Come evitare di sbagliare la concordanza dei verbi

Hai problemi con la concordanza dei verbi? Il congiuntivo ti preoccupa? Con queste cinque dritte ti garantiamo che non sbaglierai più

Come evitare di sbagliare la concordanza dei verbi

COME EVITARE DI SBAGLIARE LA CONCORDANZA DEI VERBI - “Parlerei se volessi. Volerei se potessi. Mangerei dei pasticcini se ne avessi”. Li ricordate? Sono alcuni versi di “Sospiri”, la poesia di Gianni Rodari della raccolta “Filastrocche in cielo e in terra” che di solito si insegna ai bambini quando devono imparare la differenza tra congiuntivo, condizionale e indicativo.

Il verbo essere: la coniugazione

Bei tempi quelli in cui bastava una filastrocca per non sbagliare! Ora, invece, le cose sono un po’ più complesse, le frasi sono lunghe, i professori correggono i temi armati di penna rossa (rossissima!) e i brutti voti sono dietro l’angolo.

Concordare i tempi dei verbi, infatti, almeno che non si parli usando solo ed esclusivamente il presente, è un grattacapo che fa impazzire molti non solo quando si tratta della consecutio latina, ma anche quando si deve formulare una frase in italiano che sia un minimo complessa.

Analisi logica: la guida

CONCORDANZA DEI VERBI: LE REGOLE PER NON SBAGLIARE - In realtà le cose sono più semplici di come appaiono. Per non sbagliare basta ricordare tre regole e applicarle ogni qual volta si devono scegliere i tempi verbali della frase secondaria:

  1. Il tempo del verbo nella frase principale
  2. Il rapporto temporale tra la frase principale e quella secondaria
  3. Il verbo della frase principale regge l'indicativo o il congiuntivo

Per non sbagliare noi abbiamo preparato per te cinque schemi, cinque semplici dritte da ricordare. Eccole:

ANALISI LOGICA

Hai bisogno di approfondire qualche conoscenza di analisi logica? Ecco qualche risorsa per farlo:

Un consiglio in più