Indice
-
Diventare un pilota d'aereo: cosa studiare e come procedere
-
Cosa studiare per diventare pilota d’aereo
-
Come ottenere la licenza ATPL?
-
Le altre abilitazioni per diventare pilota d’aereo
-
Quali sono i requisiti per diventare un pilota d’aereo?
-
Le skills richieste per diventare pilota d’aereo
-
Quanto guadagna un pilota d’aereo?
-
Leggi altri contenuti su studi, formazione e lavoro:
Diventare un pilota d'aereo: cosa studiare e come procedere
Diventare pilota d’aereo è il sogno di molti. Parliamo infatti di una professione che consente di viaggiare e garantisce un ottimo stipendio. Si tratta però anche di un lavoro che richiede un’ottima preparazione e grande responsabilità.
Negli ultimi anni il settore ha subito un’enorme crescita e la richiesta di piloti d’aereo è aumentata, rendendo questa professione molto richiesta e apprezzata. Scopriamo dunque come diventare un pilota d’aereo, cosa studiare e come comportarsi per trovare lavoro in questo settore.
Cosa studiare per diventare pilota d’aereo
Per diventare pilota d’aereo è essenziale seguire un preciso percorso di formazione che può variare in base alla tipologia di carriera che si sceglie. Esistono infatti tre categorie in cui si possono conseguire le licenze:
- La licenza PPL, Private Pilot License, dedicata a chi vuole diventare pilota privato. È valida su tutto il territorio europeo e permette di pilotare determinati modelli di aereo trasportando dei passeggeri non paganti e per scopi personali. Questa licenza, come è facile intuire, non è sufficiente per chi vuole rendere quello del pilota d’aereo il proprio mestiere;
- La licenza CPL, Commercial Pilot License, è invece utile per chi vuole lavorare come pilota commerciale. Dopo aver ottenuto la licenza PPL dunque si potranno proseguire gli studi sino a conseguire una qualifica che consente di lavorare per la Business Aviation o nel trasporto delle merci.
- La licenza ATPL, Airline Transport Pilot License, fondamentale per lavorare come pilota di aerei di linea. Questa licenza è importantissima perché abilita il pilota a guidare gli aerei di linea, lavorando al servizio di compagnie italiane oppure internazionali.
In sostanza un pilota di linea dovrà possedere la licenza ATPL, ma anche quella PPL e CPL.
Come ottenere la licenza ATPL?
Per ottenere la licenza ATPL prima di tutto è essenziale iscriversi ad una scuola per piloti che sia certificata dall’ENAC, ossia l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Nelle accademie per piloti è possibile effettuare due tipi di percorsi: modulare o integrato.
Il percorso modulare consente di ottenere la licenza per i piloti di linea attraverso vari step. Prima si consegue la licenza per piloti privati, poi quella per piloti commerciali e infine si arriva alla licenza ATPL dopo un numero minimo di ore di volo e di addestramento.
Il percorso integrato invece dura tre anni e prevede 750 ore di lezioni teoriche, un addestramento pratico e infine un esame di volo con un totale di 1500 ore.
Le altre abilitazioni per diventare pilota d’aereo
Oltre alla licenza ATPL per diventare pilota d’aereo sono necessarie alcune abilitazioni:
- L’Instrument rating che consente al pilota di volare usando solamente le strumentazioni di bordo;
- Night rating che riguarda le pratiche da effettuare per decollo, atterraggio e navigazione nelle ore notturne;
- Multi crew co-operation per guidare i velivoli multi-equipaggio;
- Multi engine che consente al pilota di gestire i velivoli multi-motore.
Tutte le abilitazioni che si possono conseguire sono riportate nel Regolamento Europeo 1178/2011 per i velivoli, elicotteri, convertiplani e dirigibili (diversi da quelli ad aria calda). Il sito web dell'ENAC presenta tutte le informazioni utili per conoscere approfonditamente gli iter per conseguire le qualifiche.
Quali sono i requisiti per diventare un pilota d’aereo?
Riassumendo dunque per diventare un pilota d’aereo è necessario avere un diploma di scuola superiore e una conoscenza base di fisica, inglese e matematica.
Bisogna inoltre ottenere il certificato di idoneità psicofisica che viene rilasciato dall'Istituto Medico Legale dell'Aeronautica Militare oppure da un ambulatorio della Sanità Marittima del Ministero della Salute.
Inoltre è necessario seguite un corso per piloti in una scuola di volo riconosciuta dall’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC) e conseguire la licenza di volo desiderata.
Le skills richieste per diventare pilota d’aereo
Per diventare pilota d’aereo sono richieste alcune skills precise. Prima di tutto è necessario avere una idoneità fisica, rispondendo ad alcuni requisiti psicofisici essenziali stabiliti tramite una certificazione.
Questo documento viene rilasciato dall’Istituto Medico Legale dell’Aeronautica Militare a seguito di una visita medica in cui vengono valutati la vista, l’udito, ma anche la massa corporea. Nel corso di questo controllo viene stimato il profilo sanitario che dovrà avere un coefficiente di idoneità pari a 1 o 2. Poi, occorrono:
- Formazione di base;
- Resistenza allo stress;
- Pensiero analitico.
Per quanto riguarda la formazione di base, per diventare un pilota d’aereo è essenziale avere un diploma di scuola superiore e competenze relative a matematica, inglese e fisica che verranno valutate tramite un test d’ingresso all’accademia di volo. Un pilota d’aereo deve avere anche una grande resistenza allo stress.
Parliamo infatti di una professione che, in alcuni momenti, può rivelarsi particolarmente stressante. Sia per il carico emotivo legato alla responsabilità di trasportare passeggeri, sia per via delle tantissime ore trascorse lontano da casa.
Prima di intraprendere questa professione è essenziale sapere bene che si affronteranno situazioni di difficoltà in cui bisognerà mantenere la calma, ma anche che ci saranno turni di lavoro che potrebbero essere stancanti, costringendo a stare lontano dai propri cari durante le festività o momenti importanti.
Il pensiero analitico è un’altra qualità indispensabile. Il pilota d’aereo è una figura che, in molte occasioni, deve mantenere assolutamente la mente lucida, reagendo di fronte a problemi tecnici, imprevisti o situazioni d’emergenza.
In queste situazioni è importantissimo restare calmi e reagire prontamente, prendendo la decisione giusta in breve tempo, soprattutto in fasi delicate come il decollo o l’atterraggio.
Quanto guadagna un pilota d’aereo?
Lo stipendio mensile di un pilota d’aereo varia a seconda del grado di esperienza raggiunto. Nel primo anno di lavoro, dunque, il pilota guadagnerà circa 2mila/3mila euro, una cifra destinata a crescere nel corso del tempo.
Un pilota d’aereo con più di dieci anni di lavoro alle spalle, ad esempio, può arrivare a guadagnare anche più di 5mila euro al mese, arrivando anche a 6mila euro al mese superati i vent’anni di carriera.