Indice
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Come diventare astronomo e astrofisico: la guida completa
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Astronomo: chi è e cosa fa
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Astrofisico: chi è e cosa fa
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Differenze tra astronomo e astrofisico
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La formazione per diventare astronomo e astrofisico: Scuola superiore, Laurea e Dottorato
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Sbocchi lavorativi per astronomo e astrofisico
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Quanto guadagna un astronomo e astrofisico
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Come diventare astronomo e astrofisico: la guida completa
Come si diventa astronomo e astrofisico in Italia? Qual è la formazione richiesta e quali sono i vari sbocchi lavorativi per questa specializzazione? Se sei affascinato dall'immensità e dai misteri dell'universo e ti stai chiedendo come diventare astronomo e astrofisico, in questo articolo chiariamo ogni dubbio. Ti spieghiamo quali sono gli step da intraprendere per diventare Dottore in Astronomia e Astrofisica, partendo dal percorso di studi superiori, passando per la Laurea e il Dottorato e arrivando alla scelta della tipologia di carriera lavorativa.
Astronomo: chi è e cosa fa
Prima di scoprire quali sono gli step formativi da seguire per diventare astronomo e astrofisico, chiariamo un aspetto fondamentale: chi sono l'astronomo e l'astrofisico, cosa fanno nel loro lavoro e quali sono le differenze tra le due professioni.
L'astronomo è uno scienziato che studia i fenomeni legati allo spazio, osservando e mappando tutto ciò che si trova nell'universo: pianeti, stelle, galassie, strutture dell'universo vicine e remote. Grazie all'utilizzo di modelli matematici e fisici, ne interpreta l'origine e l'evoluzione nello spazio e nel tempo.
La sue competenze comprendono la conoscenza approfondita di diverse discipline scientifiche che vengono applicate alla sua professione. Tra queste troviamo:
- Scienze naturali
- Matematica
- Chimica
- Fisica
- Informatica
- Modelli fisici e matematici
Oltre a questi, l'astronomo è in grado di utilizzare in maniera appropriata la strumentazione utile all'osservazione astronomica (come i telescopi) e conosce molto bene la lingua inglese.
Ma di cosa si occupa precisamente l'astronomo e quali sono le sue mansioni principali? Nella sua professione, l'astronomo studia e propone nuove ipotesi su diversi fenomeni che riguardano l'universo, utilizzando strumenti specifici e collaborando con altri scienziati. In particolare le mansioni dell'astronomo sono:
- Utilizzo di attrezzature specializzate per l'osservazione e l'analisi
- Avvio e guida di ricerche scientifiche su argomenti specifici
- Creazione di nuove ipotesi sull'universo e i suoi fenomeni
- Sviluppo di proposte per i progetti di ricerca
- Redazione di documenti di ricerca per la sintesi dei risultati raccolti
- Pubblicazione delle scoperte scientifiche (articoli, saggi, ecc.)
- Collaborazione e coordinazione con team di scienziati per l'approfondimento della ricerca e lo studio di nuovi esperimenti
Astrofisico: chi è e cosa fa
L'astrofisico è anch'esso uno scienziato specializzato nello studio dell'universo, come l'astronomo. In particolare, dall'osservazione dei fenomeni dello spazio questa tipologia di professionista arriva a teorizzare nuove leggi fisiche.
Si tratta di un ricercatore, specializzato in fisica e matematica, in grado di studiare i vari processi astrofisici che governano il cosmo. In altre parole, il suo compito è quello di comprendere e spiegare i segreti dell'universo applicando i modelli fisici e matematici.
L'astrofisico ha le medesime competenze scientifiche dell'astronomo. Tra queste troviamo quindi la fisica, la matematica, le scienze naturali e la chimica, alle quali si aggiungono anche conoscenze approfondite nei campi della geologia, della biologia e delle tecniche di ingegneria meccanica, elettronica, ottica e computazionale.
Tra le mansioni principali di cui si occupa l'astrofisico troviamo:
- Osservazione dell'universo
- Studio dei fenomeni astrofisici tramite l'applicazione di metodi fisici e matematici
- Registrazione dei dati osservati
- Analisi dei dati raccolti
- Costruzione di modelli matematici
- Formulazione di teorie in grado di spiegare i fenomeni dell'universo
Differenze tra astronomo e astrofisico
Al giorno d'oggi, molto spesso l'astrofisica e l'astronomia vengono considerate due discipline coincidenti.
Se anticamente la figura dell'astronomo era maggiormente legata all'osservazione del cosmo, con le nuove tecnologie moderne (tra le quali la spettroscopia) si è sempre più specializzata nello studio e misurazione di grandezze fisiche, evolvendosi da astronomia ad astrofisica.
Generalmente, l'astrofisico utilizza i dati derivanti dalle ricerche e delle osservazioni condotte dall'astronomo per formulare teorie sui fenomeni che regolano l'universo, tra i quali anche la nascita dei pianeti e l'evoluzione delle stelle. In molti casi, comunque, le due professioni si sovrappongono.
La formazione per diventare astronomo e astrofisico: Scuola superiore, Laurea e Dottorato
Per poter diventare astronomo e astrofisico è necessario conseguire innanzitutto il Diploma di Scuola secondaria superiore. L'ideale è scegliere un Liceo scientifico oppure tecnologico, che preparino la base delle materie trattate nel successivo percorso di studi da astronomo e astrofisico.
Dopo aver ottenuto il Diploma di Maturità, arriva la scelta dell’università da frequentare. A questo punto si possono scegliere due strade:
- Laurea triennale in Astronomia
- Laurea triennale in Fisica (meglio se con indirizzo astronomico)
La scelta tra queste due lauree non è tassativa. Infatti possono proseguire gli studi anche coloro che si laureano in Matematica o Ingegneria Aerospaziale. Nonostante ciò, in genere le lauree in Astronomia e in Fisica sono quelle che conferiscono allo studente le basi più complete per gli studi che, successivamente, verranno approfonditi in Magistrale.
Una volta raggiunto il diploma di Laurea triennale, è necessario proseguire con una Laurea Magistrale, di due anni, in Astrofisica e Cosmologia, appartenente alla classe di corso LM-58 (Scienze dell'Universo).
Successivamente, per poter proseguire nella ricerca astronomica e astrofisica, è richiesto anche un Dottorato di tre anni, al quale si dovrà accedere tramite concorso. Al termine di tali studi si diventa a tutti gli effetti Dottori in Astronomia e ricercatori.
Sbocchi lavorativi per astronomo e astrofisico
Lo studio delle scienze astronomiche possono indirizzare coloro che le studiano verso diverse tipologie di lavoro e mansioni professionali. Coloro che concludono il ciclo di studi possono decidere di specializzarsi in diverse carriere:
- Insegnamento in ambito universitario, pubblico e privato
- Ricerca nei dipartimenti universitari, negli enti di ricerca nazionali (come il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l'Istituto Nazionale di Astrofisica oppure l'Agenzia Spaziale Italiana) oppure internazionali (ad esempio gli istituti finanziati dall’Italia, come l'European Southern Observatory -ESO- o l'European Space Agency -ESA-)
- Industrie aerospaziali, mediche, meteorologiche o informatiche (anche per coloro che hanno conseguito una laurea triennale):
Anche la macrocategoria dell'astrofisica e astronomia conta al suo interno differenti specializzazioni scientifiche. Alcuni dei principali ruoli lavorativi sono:
- Astronomo
- Astrofisico extragalattico
- Cosmologo
- Fisico esperto di cosmogonia
- Planetologo
- Astronomo softwarista
- Astronomo stellare
- Astronomo tecnologo
Quanto guadagna un astronomo e astrofisico
Molti giovani appassionati dei misteri dell'universo e interessati alla carriera da astronomo e astrofisico si chiedono quale sia l'aspetto retributivo di tale lavoro. Quanto guadagna un astronomo? Sono diversi i fattori che possono influire sullo stipendio legato a questa professione. Innanzitutto, la scelta della mansione da ricoprire e del luogo di lavoro possono incidere in maniera decisiva. La retribuzione di un insegnante sarà differente rispetto a quella di un ricercatore in un'azienda specializzata, ad esempio. Gli sbocchi lavorativi di un astronomo e astrofisico sono infatti molteplici e anche l'esperienza maturata sul campo influenza la variazione di stipendio.
Un'idea generale su quanto guadagnano coloro che decidono di intraprendere la carriera da astronomo e astrofisico ce la forniscono i dati raccolti dal sistema Excelsior-Unioncamere riferiti all'anno 2021: tale macrocategoria di professionisti ha avuto una retribuzione annua media di circa 41.000 euro lordi.
La stessa raccolta di dati indica anche un dato decisamente positivo: dal 2019 al 2023 il numero delle offerte di lavoro per astronomi e astrofisici è cresciuto del 52%. Un trend occupazionale in continua crescita da tenere in considerazione per coloro che vogliono intraprendere gli studi in questa affascinante disciplina.