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Come diventare astronauta
Samantha Cristoforetti è ingegnere e aviatrice, ma soprattutto un'astronauta militare italiana che è stata anche la prima donna italiana negli equipaggi dell'Agenzia Spaziale Europea. Una persona che, senza ombra di dubbio, ha fatto un pezzo (e probabilmente farà ancora) della storia del nostro paese (e non solo).
Se il tuo sogno è quello di fare l'astronauta come lei, in questo articolo troverai una piccola guida su tutto ciò che occorre fare: percorso di studi e requisiti per diventare astronauta.
Diventare astronauta: formazione
La prima cosa che devi sapere per diventare astronauta è che non esiste un corso di studi vero e proprio o una scuola per astronauti. Ciò non toglie che sia necessaria una Laurea Magistrale nel campo STEM, con specializzazione in Ingegneria, Biologia, Medicina, Fisica, Chimica, Geologia, Matematica o Informatica.
Ma non è finita qui, perché bisogna anche avere esperienza di ricerca scientifica nel proprio settore ed esperienza di pilotaggio, ad esempio come pilota collaudatore o ingegnere di volo.
Le competenze da avere
Oltre a esperienza di ricerca e di pilotaggio, per diventare astronauta è fondamentale anche avere una conoscenza perfetta dell’inglese (livello C2), sia nel parlato che nello scritto. Anche altre lingue straniere, in particolare il russo, possono rappresentare un incentivo per venire selezionati.
Per diventare astronauta sono richieste anche delle competenze sociali, come la flessibilità nell’affrontare giornate lavorative decisamente irregolari, i viaggi e la lontananza da affetti e famiglia. Bisogna anche dimostrare di essere in grado di rimanere calmi, di saper gestire lo stress e di voler partecipare agli esperimenti in ambito scientifico.
Poi ancora:
- Capacità di analisi, sintesi e scrittura: quando si è nello spazio bisogna produrre dei precisi resoconti;
- Capacità di comunicazione: il saper comunicare con parole semplici a un pubblico di adulti e bambini, ma senza dimenticare le emozioni vissute durante le missioni;
- Capacità decisionali: bisogna sapere reagire e prendere decisioni giuste in brevissimo tempo, riuscendo a gestire lo stress e il possibile rischio;
- Lavoro di squadra: nello spazio non si è soli, perché si collabora con un team di professionisti specializzati. Per questo motivo, saper lavorare in squadra è fondamentale per raggiungere il successo di una missione e per lavorare in una situazione di benessere.
Requisiti fisici
Per diventare astronauta occorre avere anche specifici requisiti fisici. Innanzitutto, è preferibile avere tra i 27 e i 37 anni e anche un'ottima forma fisica, la coordinazione psicomotoria e l’orientamento spaziale.
L’altezza consigliata è tra i 150 e i 190 cm, mentre la vista dovrebbe essere sui 10/10, anche se questo non è un requisito obbligatorio.
Inoltre, bisogna ottenere un certificato medico relativo all’esame JAR-FCL 3, di Classe 2 e non avere alcun tipo di malattia, nemmeno essere dipendente da droga, tabacco ed alcol e sono vietati eventuali disturbi psichiatrici.
Cosa fare dopo la Laurea
La Laurea non basta per diventare astronauta: bisogna anche superare delle durissime selezioni, e per farlo si deve partecipare a dei bandi di concorso. Nel nostro Paese si può aspirare a lavorare per l’ESA, European Space Association, di cui l’Italia è uno stato membro.
Mentre a livello internazionale c’è l’ISS, Stazione spaziale internazionale, che riguarda diversi paesi, tra cui l’Italia. In sostanza, per visionare i bandi di concorso occorre rivolgersi alle agenzie spaziali.
Se il tuo desiderio è lavorare nella NASA, sappi che purtroppo non è possibile: per farne parte bisogna avere la cittadinanza americana o canadese. Ciò non toglie che le agenzie europee e italiane collaborano anche con chi ha portato per la prima volta l'uomo sulla luna.
In cosa consiste la selezione
Se la domanda di partecipazione al concorso per poter diventare astronauta ha esito positivo devi:
- fare test psicologici;
- una seconda fase di test psicologici e colloqui;
- esami medici;
- colloquio di lavoro.
Se alla fine vieni selezionato, poi, devi affrontare un addestramento della durata di oltre tre anni e che si deve assolutamente superare, altrimenti si corre il rischio di essere "buttati fuori".
L'addestramento
L'addestramento per diventare astronauta è diviso in più fasi:
- La prima è un addestramento di base della durata di un anno che viene effettuato presso il Centro Europeo Astronauti: qui si studiano, in maniera molto minuziosa, l’ESA e tutte le principali agenzie spaziali mondiali, i principi base dell’ingegneria spaziale, dell’ingegneria elettrica e delle varie discipline scientifiche. Durante il percorso vengono analizzati anche i maggiori sistemi della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e i mezzi di trasporto utilizzati. L'addestramento termina approfondendo temi come immersioni subacquee, robotica, rendez-vous, lingua russa e pratiche comportamentali;
- La seconda fase dell'addestramento: dura un anno ed è dedicata allo studio del supporto e della gestione dei moduli della ISS, i sistemi, i carichi utili e i veicoli di trasporto. Si impara anche a far parte di un equipaggio in volo, gestione risorse e dati, robotica, navigazione, mantenimento, attività intra ed extra veicolare, aspetti medici e installazioni sperimentali;
- L'ultima fase viene chiamata "Addestramento Specifico di Incremento": fornisce tutte le informazioni e le capacità tecniche utili alla missione a cui si è stati assegnati. Dura circa 18 mesi e segna il culmine di un percorso veramente difficile, che richiede tanto studio e costante allenamento, ma che senza ombra di dubbio permette di fare uno dei mestieri più belli del mondo.
Quanto guadagna un astronauta
Gli astronauti arrivano a guadagnare cifre che vanno dai 62mila ai 153mila euro lordi annui. Per i neoassunti, il salario netto è di circa 3.500 euro al mese, mentre i professionisti con anni di esperienza e diverse missioni effettuate possono arrivare a percepire fino a 7.600 euro netti al mese.