Come cambierà il modo di studiare: i trend 2023
Home schooling, blended learning, adaptive learning e digital assessment: sono alcuni dei trend 2023 del settore edutech secondo Aulab
COME CAMBIERÀ IL MODO DI STUDIARE
Come cambierà il modo di studiare nel futuro? Se lo è chiesto Aulab, coding factory italiana che ha condotto una ricerca sui possibili trend del 2023 per il settore edutech.
il risultato ha evidenziato cinque nuove tendenze che vedono, naturalmemte, la tecnologia giocare un ruolo di primo piano.
Ecco le cinque tendenze dello studio del futuro:
- Blended learning
Il blended learning è un tipo di formazione integrata che mescola didattica online e didattica tradizionale in aula, in modo da garantire l'autonomia agli studenti, ma non far venire meno l'importante principio di condivisione che rende un corso interessante e piacevole da seguire. Fondamentale è anche non trascurare l'apprendimento collaborativo e la mentorship - anche in line streaming - che crea una connessone importante tra studente e docente. - Digital assessment
L'uso dei dati sta diventando sempre più importante anche per svolgere delle valutazioni sul rendimento didattico dello studente. Perché questo medico è particolarmente efficace? Perché sulla base dell'apprendimento della persona si possono ricavare dati fondamentali anche sulle sue difficoltà: un modulo ripetuto più volte, esercizi sbagliati su un dato argomento particolarmente ostico...questo consente al docente di intervenire con esercizi di potenziamento mirati che possono servire a focalizzare meglio alcuni obiettivi. - Intelligenza artificiale per l'adaptive learning
Usare l'adaptive learning per apprendere, significa avere un piano di studio personalizzato per rendere l'apprendimento adatto all eproprie esigenze: contenuti che variano nel tempo, esercizi riproposti in caso di errore, nuovi contenuti consigliati in base alle proprie esigenze o preferenze: proprio come avviene con le piattaforme streaming, insomma. - Imparare come si impara
Una cosa su cui si sta ragionando a lungo è l'importanza di capire come funzionino i processi di apprendimento. Esistono numerosi studi che indagano il funzionamento del cervello suddividendo l’apprendimento tra modalità focalizzata, attiva mentre si sta leggendo un testo, e modalità diffusa, che scatta durante il sonno o quando si svolge un’azione meccanica come fare la doccia o andare a correre: allo studente occorre tempo per dedicarsi a entrambe, utilizzando la prima per acquisire informazioni e la seconda per processarle. - Home schooling e studio da remoto
Altra tendenza che sembra in crescita è quella dell'home schooling, che già molte famiglie hanno sperimentato in pandemia e che può essere senz'altro uno strumento utilizzabile anche a emergenza finita. La possibilità di arrivare, poi, con il digitale, in zone del mondo non coperte dalla didattica in presenza, è un'ulteriore possibilità importante per l'apprendimento.