Come calcolare la velocità avendo l'accelerazione
Come si calcola la velocità conoscendo l’accelerazione: la formula e il procedimento spiegato passo passo per trovare correttamente questa misura
Indice
Come calcolare la velocità avendo l'accelerazione: introduzione
Se stiamo studiando alcune materie scientifiche, come la matematica o la fisica, potrebbe succedere di incontrare difficoltà nel capire certi argomenti, ma possiamo utilizzare internet per superare questo problema. Nei prossimi passaggi, esploreremo come calcolare correttamente la velocità a partire dall'accelerazione.
Occorrente
- Libro di fisica
- Calcolatrice scientifica
- Matita o penna
- Foglio a quadretti
Determinare la distanza
L'accelerazione è la variazione di velocità di un oggetto in movimento. Viene calcolata utilizzando l'equazione: accelerazione = cambio di velocità ÷ tempo impiegato.
I grafici della velocità illustrano come la velocità di un oggetto cambia nel tempo. Maggiore è la pendenza della linea, maggiore è l'accelerazione. La velocità è la velocità in una particolare direzione. Un oggetto accelera se la sua velocità cambia.
Nel linguaggio corrente usiamo "accelerare" per significare accelerare e "decelerare" per significare rallentare. In termini scientifici, l'accelerazione positiva significa un aumento della velocità e un'accelerazione negativa significa una diminuzione della velocità.
Per calcolare la velocità di un'automobile è generalmente possibile utilizzare il tachimetro presente in ogni vettura, ma il problema sorge se si verificano situazioni in cui bisogna calcolare la velocità di qualcosa di diverso che non sia una macchina che percorre una strada. Risolvendo una semplice equazione matematica è possibile ricavare questo dato. La prima cosa da fare è la determinazione della distanza che l'oggetto ha coperto.
Calcolare il tempo
Facciamo un esempio in cui si presuppone che l'oggetto abbia impiegato 12 secondi per coprire l'intero percorso. A questo punto bisogna calcolare il tempo che l'oggetto ha impiegato per raggiungere il primo punto.
Prendendo in esame i 12 secondi di riferimento ipotizziamo che l'intero percorso è lungo 100 metri. È importante avere dei dati esatti in quanto delle cifre inesatte, sia per la distanza che per il tempo, rendono approssimativo il calcolo della velocità finale.
Per fare ciò bisogna dividere il numero che indica la distanza per la quantità di tempo necessario per arrivare ad un punto stabilito. Per semplificare il procedimento impostiamo la seguente formula: velocità = distanza / tempo, cioè V = d / t.
Risolvere l'equazione
Con il suddetto esempio si ha: V = 100 / 12 secondi; risolvendo l'equazione troviamo la velocità che è di circa 8,33 metri al secondo. È bene tener presente che a volte è necessario convertire alcune unità per ottenere il calcolo esatto.
Nel caso si siano percorse poche centinaia di metri e si vuole essere a conoscenza di quanti chilometri all'ora si è viaggiato è necessario convertire i metri in chilometri ed i secondi in ore. In questo caso 8,33 metri al secondo equivalgono a 0,008 chilometri ogni 0,000278 ore; quindi la velocità è di 28 Km all'ora, in quanto 0,008/0,000278 è uguale a 28. Maggiore è il gradiente della linea (più è ripido) maggiore è l'accelerazione.
In un grafico della velocità: una linea orizzontale significa una velocità costante, una linea diritta con un gradiente positivo significa un'accelerazione positiva costante (accelerazione). Una linea diritta con un gradiente negativo indica un'accelerazione negativa costante (rallentamento).
Consigli
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