Le migliori città del mondo in cui studiare nel 2022: la classifica del QS Best Student Cities Ranking

Dove fare un programma di studio all'estero? Come orientarsi tra le tante università e destinazioni nel mondo grazie alla classifica del QS Best Student Cities Ranking.

Le migliori città del mondo in cui studiare nel 2022: la classifica del QS Best Student Cities Ranking
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Dove fare un programma di studi all'estero? Londra ancora la destinazione top

Gli studenti di tutto il mondo stanno cercando di riprendere i piani di studio internazionali accantonati a causa della pandemia. Grazie alla diffusione dei vaccini ci si aspetta un - seppur lento - ritorno alla normalità e la classifica delle migliori città studenteche 2022 in cui studiare vuole dare uno strumento in più proprio a chi ha deciso di rimettersi in movimento.

I risultati della QS Best Student Cities Ranking consentono agli studenti di confrontare 115 destinazioni di studio di prim'ordine e, in cima alla classifica, vedono Londra mantenere per la terza edizione consecutiva il suo status di migliore città studentesca del mondo, seguita da Monaco di Baviera, che sale dalla 4° alla 2° posizione, e da Seul, che balza dalla decima alla terza e condivide la posizione di medaglia di bronzo con Tokyo.

L'ascesa di Londra è dovuta a:

  • La sua alta concentrazione di università di livello mondiale, che le consente di ottenere il secondo miglior punteggio al mondo nell'indicatore Rankings.
  • Feedback molto positivo da parte degli studenti che hanno studiato in città: per Student View ottiene 98,4/100, risultato superato solo da Berlino.
  • Eccezionali opportunità di carriera per i laureati: si colloca al 4° posto nella metrica Employer Activity, con un punteggio di 92,9/100.
  • I suoi alti livelli di apertura agli studenti internazionali, che la vedono raggiungere il quinto miglior punteggio al mondo (95.9/100) per Student Mix.

Le migliori città in cui studiare in Italia: Roma e Milano

Milano (46°) perde sei posizioni rispetto alla precedente edizione della classifica. Declina significativamente in due dei sei indicatori utilizzati per compilare questo ranking: Student View, basato sul sondaggio di 95,000 studenti internazionali e Affordability che misura la covenienza/costo della vita. Sebbene si registri una minima contrazione (-3 punti) per l’indicatore Employer Activity  - che si basa sull’opinione che 75,000 datori di lavoro internazionali hanno sulla qualità dei laureati delle universita locali combinato con gli indicatori occupazionali dei giovani laureati - Milano ottiene il suo miglior risultato in questo importante indicatore, che la vede 18esima tra le 115 città incluse in questa classifica. Milano guadagna tre punti per Desiderabilità, che si basa sull’opinione di futuri studenti in procinto di scegliere il percorso di studio universitario e sulla qualità della vita, raggiungendo la 37esima posizione in questo indicatore. Sale di tre punti anche per Student Mix che misura la diversità del corpo studentesco della città, la proporzione del medesimo rispetto alla popolazione totale, e il livello di inclusione e tolleranza. In questo indicatore Milano si posiziona appena sopra metà classifica, ottenendo il 54esimo posto.

Roma (69esima) guadagna una posizione rispetto alla scorsa edizione, migliorando nell’indicatore Rankings che si basa sul numero di università cittadine incluse nel QS World University Rankings e la loro posizione (+ 8 punti), in Desiderabilità (+2 punti) e sopratutto in convenienza/costo della vita (+18 punti).

Ben Sowter, direttore della ricerca QS, ha dichiarato: “Secondo i parametri utlizzati per la nostra classifica Milano rimane fermamente tra le migliori 20 città al mondo per la reputazione dei suoi laureati, che sono apprezzati e ricercati dai datori di lavoro italiani e internazionali. Un risultato importante, che riflette il dinamismo e l’operosità della città e la qualità e rilevanza della formazione universitaria che offre. Roma sale in classifica sia per la sua desirabilità sia per la sua convenienza: due aspetti importanti per molti studenti.

Le migliori città universitarie in cui studiare nel 2022
Fonte: ufficio-stampa

Altri punti salienti dell'edizione di quest'anno includono:

  • Boston è l'unica nuova arrivata nella top ten, passando dal 13° al 9° posto, e condividendo la posizione con Parigi (sotto di due posizioni) e Montreal (sotto di tre posizioni).
  • La Germania e l'Australia sono le uniche nazioni ad avere ciascuna due delle dieci migliori città studentesche del mondo.
  • Le 15 città classificate degli Stati Uniti soffrono di un calo sistemico dell'indicatore di desiderabilità.
  • La destinazione studentesca numero uno dell'America Latina è Buenos Aires (22esima, nove punti in più rispetto alla scorsa edizione).
  • Degno di nota il debutto in classifica di Losanna, 19esima.
  • Mosca e Pechino entrano nei primi trenta, condividendo la 25esima posizione.
  • Spinte dal calo dell'attività dei datori di lavoro, cinque delle sette città australiane classificate sono scese in classifica.
Migliori università in cui studiare nel 2022 e confronto con il 2019
Fonte: ufficio-stampa

Orientamento: ascolta il podcast sulle migliori università del 2021 secondo il QS Ranking

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