Cittadinanza digitale: cos’è, a cosa serve e temi

Tutto sulla cittadinanza digitale: quali sono le regole, i doveri e i diritti delle persone che operano sul web

Cittadinanza digitale: cos’è, a cosa serve e temi
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Cos'è la cittadinanza digitale e a cosa serve

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La cittadinanza digitale è un concetto di cui sentiamo parlare spesso, ma che conosciamo ancora poco. Cerchiamo di indagare questa tematica e di scoprire cosa c’è dietro e come funziona.

Cos'è la cittadinanza digitale?

La cittadinanza digitale rappresenta l’insieme dei diritti e dei doveri che hanno come scopo quello di semplificare il rapporto fra imprese, cittadini e pubblica amministrazione attraverso l’uso delle tecnologie digitali.

Fanno parte della cittadinanza digitale anche concetti come domicilio, firma digitale e identità. La Carta della cittadinanza digitale ha come scopo quello di sancire il diritto di imprese e di cittadini di accedere a dati, documenti e servizi che sono dii loro interesse sempre in modalità digitale, ossia tramite l’uso delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione.

Lo scopo della Carta della cittadinanza digitale è quello di ridurre la necessità di un accesso fisico agli uffici pubblici e semplificare al massimo l’accesso ai servizi.

Da quando se ne parla?

La cittadinanza digitale è un concetto piuttosto ampio ed in continua evoluzione. L’Unione Europea ha spiegato che: “La cittadinanza digitale è un insieme di valori, competenze, atteggiamenti, conoscenze e comprensione critica di cui i cittadini hanno bisogno nell’era digitale. Un cittadino digitale sa come utilizzare le tecnologie ed è in grado di interagire con esse in modo competente e positivo”.

In Italia nel 2005 è stata realizzata la prima definizione con il Codice dell’Amministrazione Digitale, che include la Carta della cittadinanza digitale. Il 16 marzo 2022, la AgID ha invece pubblicato una Guida dei diritti di cittadinanza digitali, definendola come l’insieme di “diritti digitali che, grazie al supporto di una serie di strumenti e processi […], contribuiscono a facilitare a cittadini e imprese la fruizione dei servizi della Pubblica Amministrazione”.

A cosa serve?

La cittadinanza digitale ha come scopo quello di semplificare il rapporto fra la Pubblica Amministrazione e i cittadini, garantendo l’accesso ai servizi che vengono offerti in Rete a tutti.

Questo concetto è fondamentale perché mira a promuovere un ambiente online che sia protetto e sicuro. Essere un cittadino online significa comportarsi in modo responsabile anche in rete, seguendo regole e norme precise.

Gli obiettivi della Cittadinanza Digitale, Regole e Principi

I diritti digitali principali sono cinque come svela la Carta della cittadinanza digitale.

  • Diritto all’uso delle tecnologie - Ogni persona ha il diritto di usare in modo facile, efficace e sicuro gli strumenti che permettono di comunicare con le PA, partendo dall’accesso e dall’invio dei documenti informatici, sino all’utilizzo dell’identità digitale e ai pagamenti online.
  • Diritto all’accessibilità - Rappresenta il diritto delle persone, soprattutto quelle con disabilità, di avere accesso a tutte le fonti di informazione, i servizi in rete e di pubblica utilità sia nel settore privato che pubblico.
  • Diritto all’identità digitale - Ogni cittadino ha il diritto di avere un’identità digitale che sia unica e facile da usare per identificare in modo sicuro presso i servizi digitali pubblici italiani. Il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), la Carta d’Identità Elettronica (CIE), la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e la Carta Regionale Servizi (CRS) sono strumenti di identificazione che consentono di accedere ai servizi pubblici online.
  • Diritto a fare pagamenti informatici – Che consente di snellire le operazioni e garantisce un risparmio di tempo.
  • Diritto a comunicare con la Pubblica Amministrazione solo con strumenti informatici – Per ottenere una trasformazione digitale che sia completa sarà necessario che tutti i percorsi comunicativi usati dagli utenti siano digitalizzati.

I nove temi fondamentali della cittadinanza digitale

La Cittadinanza Digitale viene definita come l’insieme delle norme per un comportamento che sia responsabile e appropriato riguardo l’utilizzo delle tecnologie.

  • Accesso digitale – Il punto di partenza della cittadinanza digitale è quello di garantire le stesse possibilità per l’accesso alle tecnologie. Bisogna dunque impegnarsi in modo che a nessuno venga negato l’accesso digitale.
  • Commercio digitale – Acquirenti e venditori sul web devono essere consapevoli dei problemi che si possono incontrare nelle attività che si svolgono su Internet, imparando ad essere dei consumatori efficaci nella nuova economia digitale.
  • Comunicazione digitale – La rivoluzione digitale ha permesso ad ogni singola persona di comunicare con migliaia di individui.
  • Competenze digitali – Un’attenzione rinnovata va posta sulle tecnologie che andrebbero apprese e impiegate nelle scuole.
  • Netiquette – Riguarda la necessità di mantenere un codice di condotta corretto nell’utilizzo delle tecnologie che risultano spesso difficili da gestire.
  • Norme di diritto digitale – L’uso della tecnologia non etico si manifesta sotto forma di atti criminali o furti, ma anche del mancato rispetto di alcune regole importanti che vanno considerate online.
  • Diritti e doveri digitali – Esistono numerosi diritti di base che sono esteti ai cittadini digitali, garantendo privacy, libertà d’espressione e tutela della persona.
  • Salute e benessere digitali – Nel mondo tecnologico vanno affrontate anche tematiche che riguardano la salute e sono legate alla sindrome da stress ripetitivo, alla salute degli occhi e a buone pratiche ergonomiche.
  • Sicurezza digitale – In ogni società esistono individui che danneggiano cose o persone, derubano e deturpano. Ciò accade anche nella comunità digitale ed è importante imparare a proteggersi.

Cosa significa essere un cittadino digitale

Essere un cittadino digitale significa:

  • Avere un accesso sicuro e semplice ai servizi della Pubblica Amministrazione
  • Interagire direttamente con i vari enti della Pubblica Amministrazione
  • Esercitare la cittadinanza attiva, partecipando al dialogo democratico con la PA e alle politiche pubbliche
  • Conoscere gli strumenti informatici a disposizione e i benefici che arrivano dal loro uso consapevole
  • Essere a conoscenza dei propri diritti e di come possono essere tutelati e garantiti

La cittadinanza digitale dunque non è solamente un concetto teorico, bensì una missione complessa sia per lo stato che per i cittadini. Per realizzarla servono formazione, denaro, professionisti, tempo e strumenti utili per garantire che i diritti digitali siano assolutamente concreti, ovvero che tutti i cittadini possano usufruirne.

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