Carta del docente: diminuiscono i fondi. Ecco perché e da quando
Meno fondi per la Carta del docente: ecco per quale motivo e a partire da quando l'importo scenderà da 500 a 350 euro
CARTA DEL DOCENTE
La notizia della conferma della Carta del docente per il 2022-2023 aveva fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti i beneficiari che possono contare su questo sostegno per comprare libri, testi, iscrizioni a corsi di aggiornamento, iscrizione all'università, ingresso nei musei e diversi altri prodotti e attività.
Ma per i prossimi anni torna l'incertezza: si parla infatti di abbassare l'importo della Carta da 500 a 350 euro. Perché? E a partire da quando?
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Fino al 2027 la carta del docente resterà - o almeno dovrebbe restare - dello stesso importo che oggi conosciamo. 500 euro, quindi, spettano agli insegnanti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova. I precari sono invece esclusi dal bonus.
Dal 2027 l'importo dovrebbe scendere a 350 euro, abbiamo detto. I soldi risparmiati verranno investiti quindi nella Scuola di alta formazione introdotta dalla riforma del reclutamento, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 30 aprile 2022, e che dovrebbe interessare tutti i docenti che vogliano frequentare corsi online in area pedagogica e didattica.
Un'altra parte dei fondi verrà investita per pagare i tutor dei nuovi percorsi abilitanti, e per finanziare il nuovo sistema di formazione del personale docente previsto dal DL 36/2022.