Capitolo 20 de I promessi sposi: analisi
I promessi sposi, capitolo 20: analisi completa di breve sintesi. figure retoriche e lessico utilizzato da Alessandro Manzoni
CAPITOLO 20 PROMESSI SPOSI
Il capitolo 20 dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni inizia con una descrizione del castello dell'Innominato, dove arriva Don Rodrigo con il Griso.
Manzoni descrive l'Innominato come un uomo bruno contraddistinto da forza e determinazione. Don Rodrigo chiede all'Innominato, che accetta.
Ma quest'ultimo si fa prendere dai morsi della coscienza, prima di decidere di chiedere l'aiuto di Egidio che abita accanto alla Monaca di Monza.
Il capitolo si conclude con il rapimento di Lucia che, spaventatissima, viene portata nel castello dell'Innominato.
CAPITOLO 20 PROMESSI SPOSI: LESSICO
Alcuni dei vocaboli utilizzati da Manzoni nel capitolo 20:
- ciglioni - margine rilevato, per lo più erboso, di un ruscello, di un fosso, di un dirupo.
- ritrosia - l'essere ritroso; riluttanza.
FIGURE RETORICHE CAPITOLO 20 PROMESSI SPOSI
Le figure retoriche utilizzate da Manzoni nel capitoloc 20 dei Promessi sposi:
- Similitudine "Dall'alto del castellaccio, come l'aquila dal suo nido insanguinato "
- Similitudine "Quella che, a gomiti e a giravolte, saliva al terribile domicilio, si spiegava davanti a chi guardasse di lassù, come un nastro serpeggiante"
- Similitudine "A questo, l'innominato, come se un demonio nascosto nel suo cuore gliel avesse comandato, interruppe subitamente"
- Similitudine "Gertrude, ritirata con Lucia nel suo parlatorio privato, le faceva più carezze dell'ordinario, e Lucia le riceveva e le contraccambiava con tenerezza crescente: come la pecora, tremolando senza timore sotto la mano del pastore che la palpa e la strascina mollemente, si volta a leccar quella mano; e non sa che, fuori della stalla, l'aspetta il macellaio, a cui il pastore l'ha venduta un momento prima"
- Anafora "Accorata, affannata, atterrita sempre più nel vedere che le sue parole non facevano nessun colpo" .