Canto VI Inferno, Divina Commedia | Video
Canto VI Inferno, Divina Commedia: analisi e spiegazione del canto che si svolge nel 3° cerchio dove risiedono le anime dei golosi
CANTO VI INFERNO
Il sesto canto dell'Inferno della Divina Commedia si svolge nel 3° cerchio dove risiedono le anime dei golosi. La colpa che viene qui punita infatti è quella della gola, uno dei sette peccati capitali che – secondo Dante– rende l’uomo simile alla belva. Il 3° cerchio viene descritto come un luogo in cui cade costantemente una pioggia sporca e fredda che finisce a terra in una fanghiglia maleodorante. Custode del 3° cerchio è Cerbero, un cane a tre teste che ha la sua origine nella mitologia pagana.
In questo canto l’azione è praticamente nulla perché Dante vuole dare risalto a 3 tematiche:
- Il tema politico - Dante dà risalto alle lotte interne che hanno dilaniato Firenze, un tema a lui caro perché proprio a causa di queste è stato esiliato. Affronta il tema attraverso il dialogo con Ciacco e da quest’anima dannata arriva la profezia su Firenze.
- Il tema morale - Tra i motivi del declino di Firenze ci sono la superbia, l’invidia, l’avarizia.
- Il tema religioso - Alla fine del canto Virgilio illustra a Dante il destino delle anime dannate: dopo il giudizio universale si riapproprieranno dei loro corpi ma sentiranno la pena eterna con maggiore intensità.
Non vogliamo anticiparvi altro! Per l'analisi e la spiegazione completa del 6 canto dell'Inferno della Divina Commedia vi consigliamo di guarda il video di seguito.