Buco dell'ozono: cos'è e come si forma

Buco dell'ozono: spiegazione delle cause e delle conseguenze

Buco dell'ozono: cos'è e come si forma
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Buco dell'ozono: cos'è

Buco dell'ozono: cause e conseguenze
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Con buco dell'ozono si intende il fenomeno della riduzione dell'ozonosfera nelle regioni polari della Terra. È un fenomeno del quale si è cominciato a parlare negli ultimi decenni. Ma facciamo un passo indietro fino ai primi decenni del Novecento, quando un'invenzione rivoluzionaria stava per cambiare le nostre vite: il frigorifero

Buco dell'ozono: cause

Il frigorifero aveva del rivoluzionario poiché riusciva a mantere al fresco il cibo nonostante dietro avesse una parete molto calda. I sistemi di refrigerazione non erano del tutto nuovi ma negli anni '30 ci furono una serie di invenzioni che diedero una spinta nuova al settore della refrigerazione. Un'azienda dell'epoca creò clorofluorocarburi, composti da cloro, fluoro, bromuri e altri carburi. Tutti questi composti, insieme, permettevano un buon funzionamento dei sistemi di refrigerazione, ma venivano anche rilasciati nell'atmosfera

Buco dell'ozono: conseguenze

I composti furono ribattezzati con il nome di Freon - che veniva usato anche per altri prodotti, come gli spray per i capelli -. Il Freon arriva fino alla stratosfera dove le molecole di fluoro si attaccano all'ossigeno. Ne nasce un processo che distrugge progressivamente l'ozono. Gli atomi di ossigeno si spezzano e si abbinano alla prima cosa che trovano, solitamente altri atomi di ossigeno. Può capitare, grazie alla radiazione ultravioletta, di formare molecole con tre atomi di ossigeno, l'ozono, e sono molto importanti perché assorbono parte della radiazione ultravioletta che arriva dal Sole, che altrimenti arriverebbe nella parte basse dell'atmosfera, causando gravi danni ai tessuti biologici. 

Questo strato di ozono permette la vita sulla Terra, protetta dalle radiazioni esterne. Ma anche i clorofluorocarburi vengono fatti a pezzi dalle radiazioni ultraviolette. Il cloro, che rimane libero, si abbina con gli atomi di ossigeno e in particolare anche a molecole di ozono. Quando le radiazioni ultraviolette colpiscono queste molecole, il cloro viene nuovamente liberato e spacca un'altra molecola di ozono. Il cloro rilasciato ha fatto diminuire lo strato di ozono in alcune parti della Terra, come al Polo Sud. 

Questo fenomeno dell'assotigliamento dello strato di ozono è stato notato a partire dal 1981 quando, mentre si cominciava a pensare alle misure di sicurezza da adottare, le aziende continuavano a sostenere che i composti erano perfettamente sicuri. Ma dopo aver dimostrato che la causa scatenante del fenomeno era il Freon, nel 1987 il Trattato Internazionale chiamato Protocollo di Montreal, vieta ufficialmente l'uso del Freon in tutto il mondo. 

Il buco dell'ozono si sta chiudendo?

Nonostante la decisione del Protocollo di Montreal, negli anni '90, il Freon continuava a rimanere in circolazione e la situazione andava peggiorando. Ma dalla metà degli anni 2000 in poi la situazione ha iniziato a migliorare. 

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