Speciale Borse di studio

Borse di studio offerte da enti pubblici e privati

Uno sguardo approfondito alle borse di studio : quali sono le proposte delle università italiane per merito e disagio, e alcune sovvenzioni private

Borse di studio offerte da enti pubblici e privati
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Borse di studio offerte da enti pubblici e privati

Borse di studio
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La vita universitaria è colma di spese e l’aumento generale del costo della vita ha ovviamente un’incidenza enorme. Si tratta infatti di una fase molto delicata della propria vita, in cui si è abbastanza grandi da avere esigenze da adulti, eppure si studia ancora, il che rende difficile avere un lavoro (non impossibile, considerando come tanti si dividano tra libri e turni, ndr), e quasi impossibile averne uno particolarmente redditizio.

Le borse di studio sono spesso salvifiche, soprattutto se alle spalle non si ha una famiglia in grado di far fronte a determinate spese extra. Basti pensare a chi, al fine di perseguire il proprio sogno, è chiamato a cambiare città. L’elenco dei costi è così molto ampio, comprendendo ad esempio le tasse universitarie, i prezzi dei manuali, l’affitto per l’alloggio se si è fuori sede, la spesa e altro ancora.

Di seguito riportiamo un gran numero di informazioni utili, al fine di ricevere un sostegno economico considerevole. Occorre ricordare, infatti, come tutte le regioni mettano a disposizione delle borse di studio universitarie, garantite in base al reddito o al merito, per gli iscritti ad anni successivi al primo.

Come ottenere una borsa di studio

Ogni università italiana si occupa della distribuzione di borse di studio. Un modo per andare incontro a studenti meritevoli e, al tempo stesso, a quelli con una condizione economica considerata al di sotto della media. Se è vero che lo studio è un diritto di tutti, ecco i supporti previsti per applicare questo concetto. Di seguito riportiamo i limiti ISEE da non superare per riuscire a ottenere la totale copertura delle tasse o un aiuto in tal senso da parte delle varie università italiane:

  • Bari: non superando i 25mila euro annui si ottiene il totale esonero dal pagamento delle tasse;
  • Basilicata: limite posto a 21mila euro per l’esonero totale. Riduzione del 50% della spesa, invece, per merito;
  • Bergamo: limite fissato a 26mila euro, ma è stato introdotto anche un esonero parziale o totale in caso di meriti sportivi o scolastici;
  • Bicocca: non pagare le tasse è consentito agli studenti con ISEE non superiore ai 25mila euro. Gli studenti potranno però approfittare anche del Fondo di Solidarietà Studenti;
  • Bocconi: gli sconti sulle tasse vanno dal 65% al 100%, tanto per merito quanto per condizioni economiche;
  • Bologna: si considerano tre scaglioni ISEE, da 23mila, 33mila e 45mila euro, al fine di ottenere una riduzione della tassazione;
  • Bolzano: esonero dalle tasse per gli studenti con disabilità e i vincitori di borse di studio per merito;
  • Brescia: il limite è posto a 22mila euro ed è prevista l’esenzione per merito e disabilità;
  • Cagliari: i diplomati con 100 o 110 hanno diritto a una riduzione delle tasse. L’esenzione scatta, invece, se si è al di sotto di 23.626,32 euro;
  • Ca’ Foscari: accesso a borse di studio per merito e agevolazioni, in base all’ISEE prodotto;
  • Unical Calabria: esonerati gli studenti disabili, mentre spazio alle agevolazioni per chi non supera quota 22mila euro. Quarta rata da ignorare, invece, per i diplomati con 100 o 110;
  • Camerino: un voto di maturità tra 89/100 e 110 e lode garantisce borse di studio, mentre agevolazioni legate all’ISEE tengono conto della soglia limite di 22mila euro;
  • Catania: esonero per chi non supera i 22mila euro, così come per gli studenti disabili;
  • Catanzaro: esonero per chi non supera quota 22mila euro;
  • Cattolica: agevolazioni con borse di studio fino a 3mila euro per merito, disabilità e reddito;
  • Chieti: tre scaglioni per ottenere agevolazioni, il primo a 13mila euro, il secondo a 22mila e il terzo a 30mila euro;
  • Federico II di Napoli: diplomati con il massimo dei voti ottengono delle agevolazioni, esenzione per chi non supera i 26mila euro e ulteriori aiuti per chi va da tale soglia ai 30mila;
  • Ferrara: riduzione per il massimo dei voti al diploma ed esenzione per chi rientra nella soglia dei 24mila euro;
  • Firenze: esenzione per chiunque abbia un ISEE non superiore ai 24mila euro e borse di studio per studentesse iscritte a facoltà STEM;
  • Foggia: le tasse universitarie vengono proposte a fasce, a seconda del reddito, con esonero per chi non super il tetto ISEE di 24mila euro;
  • Foro Italico: tetto fissato a 23mila euro per la totale esenzione. Previste inoltre riduzioni per studenti meritevoli;
  • Genova: esenzione per chi non supera i 13mila euro. Borse di studio ed esenzioni previste inoltre per studenti con disabilità;
  • Iuav Venezia: tetto a 22mila euro, con successivi scaglioni di reddito. Le matricole con un ottimo voto all’esame di maturità, inoltre, possono ottenere una riduzione della seconda e terza rata;
  • IULM: le matricole con almeno 100 all’esame di maturità ottengono uno sconto del 20% sulle tasse di iscrizione. Spazio inoltre a esoneri totali e parziali per merito e studenti stranieri;
  • Insubria: esenzione per redditi fino a 22mila euro. Esoneri parziali, poi, per altre categorie come i soggetti con disabilità e chi si distingue per merito;
  • L’Aquila: sconto di 350 euro per le matricole meritevoli, ovvero con voto minimo pari a 100 alla maturità. Ulteriori agevolazioni garantite a scaglioni in base all’ISEE;
  • Modena e Reggio Emilia: tetto fissato a 23mila euro ed esonero totale o parziale per studenti meritevoli;
  • Molise: riduzione delle tasse in base a scaglioni ISEE, tra 23mila e 30mila euro. Riduzioni previste anche per chi ha altri membri del nucleo familiare nello stesso ateneo;
  • Orientale di Napoli: contributo garantito in base all’ISEE, tra i 22mila e i 50mila euro, così come in base al merito;
  • Padova: borse di studio per meritevoli ed esenzioni in base al tetto ISEE, pari a 24mila euro;
  • Pavia: esonero per chi non supera il tetto ISEE di 23mila euro. Esenzione, inoltre, per le matricole con voto di maturità di 100/100;
  • Parma: esonero per chi ha un ISEE non superiore ai 23mila euro. Sconto di 250 euro, invece, per chi si è maturato con 100/100;
  • Perugia: esonero totale o parziale per i diplomati con voto di maturità a partire da 95;
  • Pisa: esonero per gli studenti con disabilità e per chi non superi i 26mila euro di reddito;
  • Piemonte orientale: esonero dalle tasse per chi non superi il tetto dei 30mila euro;
  • Politecnico di Torino: previsti ben 75 scaglioni ISEE per riduzione delle tasse e borse di studio;
  • Politecnico di Milano: tetto fissato a 22mila euro per l’esonero dettato dall’ISEE;
  • Politecnica delle Marche: esenzione dalle tasse per i diplomati con almeno 100 come voto della maturità;
  • Roma3: Riduzione totale o parziale per gli studenti con almeno 100/100 alla maturità. Esoneri parziali o totale, invece, per i vincitori di gare matematiche, con almeno 90/10;
  • Università del Salento: esonero dalle tasse e borse di studio per studentesse madri o soggetti disabili, fuori sede o attivi nello sport con particolari meriti riconosciuti;
  • Salerno: esenzione per chi è al di sotto di 30mila euro di ISEE, oltre che per merito;
  • Sapienza: un voto di almeno 100/100 alla maturità vale un’inscrizione a soli 30 euro. Riduzione delle tasse di 300 euro, invece, se è stato di almeno 95/100;
  • Siena: esonero con tetto fissato a 22mila euro. Presente inoltre un fondo di solidarietà per assistere gli studenti in condizioni di disagio;
  • Statale di Milano: tetto fissato a 22mila euro per l’esonero dalle tasse, con borse di studio previste per studenti stranieri;
  • Sassari: esonero dalle tasse per diplomati con almeno 100/100;
  • Tor Vergata: esonero dalla tassazione per i diplomati con almeno 100/100;
  • Torino: esonero dalle tasse per ISEE non superiore a 22mila. Ulteriori fasce fino a 30mila;
  • Trento: riduzioni previste in base all’ISEE e per disabilità;
  • Trieste: riduzioni ed esenzioni in base a tre fasce di merito e in base alla votazione alla maturità. Prevista inoltre esenzione totale per i vincitori di borse di studio e disabilità.

Borse di studio universitarie

Abbiamo già riportato le cifre di riferimento delle università italiane per quanto concerne l’ISEE, che determina agevolazioni nel pagamento delle tasse o totali esenzioni.

Scendendo nel dettaglio di alcune facoltà, così da garantire una visione più chiara, evidenziamo come in Basilicata si garantiscano aiuti tanto economici quanto relativi all’assegnazione di un alloggio.

In Emilia-Romagna, invece, spazio a numerose opzioni, che riportano differenti scadenze, soprattutto ad agosto (il tutto verificabile alla pagina scadenze per richiedere i benefici, ndr). Si va così dalla borsa di studio all’accesso agevolato al servizio ristorativo, dal totale esonero alla garanzia di un alloggio, dal contributo alla mobilità internazionale agli aiuti personale per soggetti con disabilità, e non solo.

Molto simile il prospetto in Lazio, con borse di studio, totale esenzione, posti alloggio, premi di laurea, mobilità internazionale e agevolazioni economiche sul fronte ristorazione. Come detto, si tratta soltanto di pochi esempi specifici, al fine di chiarire i tanti interventi che le università prevedono per consentire il diritto allo studio. Ulteriori informazioni dettagliate sono disponibili sui siti degli atenei, scandagliando tra le sezioni servizi e borse di studio o, in alternativa, è possibile recarsi presso la sede e ottenere tutte le risposte ai propri quesiti.

Borse di studio private

Il mondo delle borse di studio offerte da enti privati è particolarmente vasto. Tutto dipende, infatti, dalle proprie propensioni. Sono tante le aziende che decidono di investire nei giovani, ovvero nel futuro, contribuendo ad aiutare chi ha più bisogno. Un discorso che ha ovviamente un impatto anche in termini d’immagine, non di secondaria importanza.

Basti pensare al programma Iliadship che, come suggerisce il nome, viene proposto dalla compagnia telefonica Iliad. Previste 10 borse di studio universitarie, dal valore di 15mila euro. A ciò si aggiungono percorsi di mentoring e affiancamento in azienda, aumentando le chance di ottenere una classe dipendente ampiamente formata nel prossimo futuro.

A poter sperare di ricevere tali sovvenzioni sono gli studenti interessati a percorsi di studi in ambito STEM, Arte e letteratura e Scienze sociali. Ecco i destinatari: chi si iscrive per la prima volta a un corso di laurea Magistrale, dopo aver maturato una media ponderata di minimo 26/30 durante la Triennale. In alternativa anche chi è iscritto alla Magistrale a ciclo unico, con una media ponderata di minimo 26/30, che abbia ottenuto almeno il 90% dei Crediti Formativi Universitari durante la Triennale. Ecco invece i requisiti: età inferiore ai 24 anni, residenza in Italia e intenzione a realizzare una tesi di laurea su tematiche legate al futuro delle connessioni e le connessioni del futuro.

Altro interessante esempio è dato da Netflix, che offre 10 borse di studio con copertura totale. Il tutto al fine di poter partecipare al Master in sviluppo serie TV della Civica Scuola di Cinema di Milano. Un valore di 8.600 euro, ai quali si aggiungono quattro borse di studio ulteriori, ma con copertura parziale. Terminata questa fase, inoltre, è previsto anche uno stage in azienda (non obbligatorio, ndr). Ecco i requisiti:

  • laurea triennale in Arte e Tecnologia del Cinema e dell’Audiovisivo, Lettere e Filosofia, Scienze della Comunicazione, DAMS, Economia della Cultura o Design della Comunicazione;
  • titolo di studio equivalente a una laurea italiana, in caso di attestati esteri;
  • ottima conoscenza dell’italiano (almeno C1);
  • buona conoscenza dell’inglese (almeno B2).

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