Bonus libri scolastici 2022-2023: a quanto ammonta e come ottenerlo
Come fare domande per il bonus libri 2022-2023: fasce di reddito e calcolo ISEE per il bonus libri scolastici di 250 o 400 euro per medie e superiori
BONUS LIBRI 2022
Secondo il disegno di legge Family Act, tutte le amministrazioni pubbliche dovranno garantire ai cittadini con basso reddito la possibilità di usufruire del bonus libri scolastici 2022-2023: pian piano i bandi delle singole regioni vengono pubblicati, ed entro settembre tutte le amministrazioni dovranno rendere note le procedure per accedere al finanziamento.
Ma in cosa consiste esattamente il bonus libri?
BONUS LIBRI SCOLASTICI 2022-2023: BANDI
Ogni regione, con il proprio bando, stabilisce quali sono i requisiti per accedere al bonus: il Family Act infatti lascia alle Regioni l'onere di stabilire una soglia ISEE che può variare da amministrazione ad amministrazione.
In generale, una volta stabilito il proprio ISEE, la domanda si effettua online, tenendo conto del fatto che il bonus vale fino ai 16 anni di età dello studente, che corrispondono al termine dell'obbligo scolastico.
Vediamo quali sono le regioni che hanno già pubblicato i loro bandi (elenco in corso di aggiornamento):
- Regione Lazio
Isee inferiore a 15.493,71 euro - Regione Emilia-Romagna (dal 5 settembre al 26 ottobre 2022)
1ª fascia: Isee fino a 10.632,94 euro
2ª fascia: Isee fino a 15.748,78 euro - Regione Puglia (scadenza fino al 29 luglio 2022)
Isee fino a 10.632,94 euro - Regione Lombardia (dalle ore 12.00 del 7 giugno 2022 fino alle ore 12.00 del 12 luglio)
ISEE non superiore a 15.748,78 euro - Regione Trentino (fornitura gratuita di testi scolastici)
Fornitura dei testi scolastici in comodato gratuito agli alunni della scuola secondaria di primo grado (scuola media) e agli studenti iscritti al biennio della scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore) e della formazione professionale presso gli istituti con sede in provincia.
BONUS LIBRI 2022: ISEE, COME RICHIEDERLO
Come si fa a conoscere il proprio ISEE e a richiederlo? La procedura standard si trova sul sito dell'INPS, d consente di accedere a una DSU - Dichiarazione Sostitutiva Unica già precompilata, con i dati forniti da Agenzia delle Entrate e INPS. In alternativa, ci si può rivolgere ad un CAF.
L'ISEE è calcolato come rapporto tra l’Indicatore della Situazione Economica ( ISE ) e il parametro desunto dalla scala di equivalenza di seguito riportata con le maggiorazioni previste.
Sono previste maggiorazioni di:
- 0,35 per ogni ulteriore componente;
- 0,5 per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente;
- 0,2 in caso di presenza nel nucleo di tre figli, 0,35 in caso di quattro figli, 0,5 in caso di almeno cinque figli;
- 0,2 per nuclei familiari con figli minori, elevata a 0,3 in presenza di almeno un figlio di età inferiore a tre anni compiuti, in cui entrambi i genitori o l’unico presente abbiano svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell’anno di riferimento dei redditi dichiarati. La maggiorazione si applica anche in caso di nuclei familiari composti esclusivamente da un solo genitore non lavoratore e da figli minorenni. Ai soli fini della maggiorazione, fa parte del nucleo familiare anche il genitore non convivente, non coniugato con l'altro genitore che abbia riconosciuto i figli, a meno che non ricorrano casi specifici.
Ancora dubbi? Ecco come ottenere l'ISEE e quanti tipi di ISEE esistono.