Bocciatura con insufficienze: quest'anno niente "tutti promossi"

Bocciatura con insufficienze: gli studenti verranno valutati per le attività in presenza e a distanza. Ecco la nota MI per gli scrutini finali

Bocciatura con insufficienze: quest'anno niente
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BOCCIATURA CON INSUFFICIENZE

Bocciatura con insufficienze: quest'anno niente "tutti promossi"
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Il Ministero dell'Istruzione ha reso nota la circolare sugli scrutini finali di quest'anno. Come anticipato non ci sarà un "tutti promossi" come successo nel 2020, i docenti potranno infatti bocciare gli studenti in presenza di insufficienze. 

I docenti terranno conto comunque della situazione emergenziale e del ricorso alla DAD e sarà valutata l'attività degli studenti sia in presenza che a distanza. Come già anticipato dal MI nei mesi scorsi, quest'anno la didattica a distanza non è stata improvvisata per far fronte all'emergenza come successo nel 2020, pertanto gli studenti saranno valutati come sempre. Nelle scuole medie i docenti possono ricorrere alla bocciatura in presenza di insufficienze, tenendo sempre conto dell’effettiva attività didattica svolta, in presenza e a distanza.

Nelle scuole superiori, per accedere alla classe successiva, gli studenti devono conseguire un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e la sufficienza in tutte le materie, compreso l'insegnamento di educazione civica. 

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