Biologia: il citoscheletro
Il citoscheletro: cos'è, struttura, funzione e dove si trova. Ecco tutto spiegato in questo riassunto di biologia
Indice
Introduzione
Il citoscheletro è una struttura tridimensionale dinamica (muscolare e scheletrica) che riempie il citoplasma e permette sia il movimento che la stabilità dell'organismo umano. Le sue fibre, piuttosto lunghe (microfilamenti, microtubuli e filamenti intermedi), sono tra l'altro polimeri di sub-unità.
A differenza dello scheletro, il citoscheletro è molto dinamico poiché è in grado di allungarsi o accorciarsi abbastanza velocemente e consente alle cellule di cambiare la forma.
Infine, nella maggior parte degli esseri umani e animali è sempre più frequente una "concentrazione critica", ossia elevata delle suddette sub-unità che favorisce la costruzione dei filamenti permettendo la decostruzione, ovvero una proprietà che consente alla cellula di verificare in modo rapido la struttura del citoscheletro.
La rete dei microfilamenti
I microfilamenti costituiscono una rete avente un diametro di sei nanometri (6 nm) i quali sono importanti per l'ancoraggio delle proteine della membrana plasmatica e hanno lo scopo di produrre il movimento cellulare. Il filamento basilare è formato, invece, da una proteina denominata actina che ha un peso di quarantadue kilodalton (42 KD) e forma dei sottili filamenti all'interno del muscolo. Tuttavi, è importante sottolineare che internamente alle suddette cellule di actina, esistono la proteina monomerica chiamata G-actina (per actina globulare) e il filamento "6 nm" detto F-actina (per actina filamentosa).
Le fibre dei microfilamenti
Nella maggioranza delle cellule le estremità dei filamenti sono orientati verso il bordo e nel citoscheletro ne esistono tra l'altro in concentrazione massima, e in associazione con la periferia cellulare dove svolgono una funzione rilevante nell'ancoraggio delle proteine nella membrana.
I microfilamenti inoltre possono essere anche organizzati in fasci (fibre di stress) che servono come elementi contrattili. Questi ultimi del resto sono importanti poiché consentono di mantenere i collegamenti fra il tessuto e la superficie sulla quale si sviluppa, e potrebbero avere importanza per generare la forza direzionale durante la motilità cellulare.
Queste appena descritte rappresentano soltanto alcune delle caratteristiche dei microfilamenti di un citoscheletro.
Le funzioni dell'actina
Le funzioni dell'actina vengono associate per cambiare le proprietà della rete dei suddetti microfilamenti nelle cellule e a tale proposito va aggiunto che esistono anche delle proteine, come i "filamin microfilamenti" che legano assieme per produrre dei fasci di actina stessa.
Le cellule possono controllare anche la lunghezza dei filamenti con l'azione delle proteine, e produrne due brevi che hanno lo scopo di mantenerli ad una determinata lunghezza. Tale condizione fa in modo che le cellule producano la proteina "capping" in grado a sua volta di impedire l'aggiunta di nuove sub-unità di actina.
La contrazione delle cellule
Nel corpo umano l'elevata contrazione delle cellule muscolari è dovuta ad una serie di fenomeni biochimici strettamente correlati al sistema del citoscheletro. Infine, il citoscheletro favorisce anche il trasporto di alcune vescicole che contengono numerosi neurotrasmettitori che intercedendo sulle cellule completano il processo del sistema nervoso.