Bella ciao: storia, significato e testo del canto partigiano

Bella ciao: significato e origine del canto partigiano italiano, la canzone cantata anche all'interno de La casa di carta e associata alla Resistenza

Bella ciao: significato

Partigiani italiani nel 1944
Partigiani italiani nel 1944 — Fonte: getty-images

Bella ciao è considerato da sempre uno dei canti popolari italiani più famosi anche fuori dall'Italia. Notissimo a livello internazionale, ha avuto particolare fortuna dopo essere stato ripreso nella famosa serie TV La casa di carta.

La canzone di Bella Ciao viene associata alla Resistenza e ai partigiani: le parole del testo evocano la libertà, la lotta contro le dittature e l'opposizione agli estremismi, e per questa ragione Bella ciao è considerata la canzone simbolo della Resistenza italiana. Nonostante ciò, con ogni probabilità fu scarsamente utilizzata nel periodo della dittatura nazifascista e finì per identificare le idee dei partigiani solo a guerra finita.

Bella ciao: origine

Nonostante la sua fama, l'origine di Bella ciao è ancora incerta. Alcuni storici della canzone italiana hanno identificato nel testo e nella musica influenze dei canti di lavoro delle mondine, altri la fanno risalire al Cinquecento francese, altri ancora vedono nelle sue melodie addirittura delle influenze Yiddish. Fior di tomba, un canto popolare del nord Italia, sembrerebbe secondo molti essere il canto precursore della versione che conosciamo, con alcune varianti tratte da altri canti popolari.

Quale che sia la sua origine, è praticamente certo che Bella ciao non era particolarmente diffusa negli ambienti partigiani della Seconda guerra mondiale. Perché allora è stata identificata con il canto della Resistenza, se non ha iniziato a diffondersi che vent'anni dopo la fine della guerra?

Bella ciao: spiegazione

La scelta di identificare Bella ciao con un canto partigiano nasce dalla volontà di trovare un testo che avesse valori universali di libertà e opposizione alle dittature e alla guerra, senza riferimenti politici o religiosi. Sarebbe stato difficile, altrimenti, unire le varie anime antifasciste che avevano lottato contro il nazifascismo, così diverse tra loro negli ideali eppure unite nella lotta comune contro l'invasor.

L'operazione ha avuto successo, se si pensa che oggi Bella ciao è uno dei testi più conosciuti, tradotti e cantati a livello mondiale.

Qualcuno forse la ricorderà addirittura per essere entrata nella serie Netflix La casa di carta, qualcun altro probabilmente conoscerà le tante cover che sono state fatte negli anni (Modena City Ramblers e Banda Bassotti, ma anche Ska-P e perfino Tom Waits, solo per fare alcuni esempi) e che la rendono una canzone universale, non necessariamente legata al mondo della Resistenza.

Di recente Bella ciao ha avuto anche un significato storico-sociale a livello internazionale, comparendo in diversi momenti della storia politica di paesi diversi dall'Italia:

  • Nel 2013 è stata intonata ad Istanbul dai manifestanti contro il premier turco Erdoğan
  • Nel 2015 è stata cantata in occasione delle commemorazioni delle vittime del giornale satirico francese Charlie Hebdo e durante il funerale di uno dei suoi vignettisti
  • È diventata l'inno dei Fridays for future

Bella ciao: il testo

Ecco il testo di Bella ciao, nella sua versione più conosciuta:

«Una mattina mi son svegliato,
oh bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
Una mattina mi son svegliato
e ho trovato l’invasor.

O partigiano, portami via,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
O partigiano, portami via,
ché mi sento di morir.

E se io muoio da partigiano,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E se io muoio da partigiano,
tu mi devi seppellir.

E seppellire lassù in montagna,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E seppellire lassù in montagna
sotto l’ombra di un bel fior.

E le genti che passeranno
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E le genti che passeranno
Ti diranno «Che bel fior!»

«È questo il fiore del partigiano»,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
«È questo il fiore del partigiano
morto per la libertà!»

25 aprile: Domande frequenti

Quali sono le domande che puoi aspettarti nel corso di una verifica sul 25 aprile? Eccone alcune:

    Domande & Risposte
  • Che storia ha Bella ciao?

    Bella ciao ha origini incerte: alcuni la fanno risalire addirittura al 500 francese, altri la attribuiscono ai canti di lavoro delle mondine. 

  • Cosa cantavano i partigiani? 

    Il canto più popolare dei partigiani era Fischia il vento.

  • Chi ha scritto Fischia il vento?

    Felice Cascione

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