Back to school 2020: come sarà il rientro a scuola

Rientro a scuola a settembre: le FAQ del MIUR su orario, mensa, lezioni e mascherina; le strategie adottate dalle regioni, il sondaggio di Studenti.it

Back to school 2020: come sarà il rientro a scuola
istock

RIENTRO A SCUOLA, MIUR

Back to school 2020: i nostri programmi
Fonte: istock

Iniziano a farsi più chiare le notizie sul rientro in classe a settembre (come ad esempio quella sul rientro scaglionato in due fasce mattutine), per gli studenti di ogni ordine e grado. Il MIUR ha infatti diffuso alcune FAQ che chiariscono i punti più controversi, mentre da Facebook Azzolina rassicura: "siamo al lavoro, si rientra il 14 settembre". Intanto, con i contagi in salita, si sta già attrezzando per garantire la didattica a distanza, mentre il CTS fa sapere che la riapertura è una priorità.

Nel frattempo le scuole aggiornano i Patti con le famiglie inserendo nuove norme anti-Covid e il ministero conferma non solo la riapertura, ma anche il recupero delle lezioni dal 1 settembre e l'avvio di un help desk per gli istituti.

Nel frattempo l'ISS fa sapere come comportarsi in caso di contagio, e quando si può parlare di focolaio (Scarica il rapporto ISS in formato PDF). Delineato meglio anche il ruolo del referente Covid per le scuole.

RIENTRO A SCUOLA, MENSA

Mensa sì o mensa no? Una delle notizie circolate nelle ultime settimane parlava di una chiusura delle mense scolastiche. Il MIUR, però, nelle sue FAQ ha confutato chiaramente questo punto:

Non è vero. La mensa, in quanto esperienza di valorizzazione e crescita costante delle autonomie dei bambini, sarà assicurata prevedendo differenti turni tra le classi. Ove i locali mensa non siano presenti o vengano “riconvertiti” in spazi destinati ad accogliere gruppi/sezioni per l’attività didattica ordinaria, il pasto potrà essere consumato in aula garantendo l’opportuna aerazione e sanificazione degli ambienti e degli arredi utilizzati prima e dopo il consumo del pasto.

RIENTRO IN CLASSE A SETTEMBRE: ORARI

Le lezioni dureranno 60 minuti? Ecco larisposta del MIUR:

L’unità oraria può essere flessibile, quindi durare meno di un’ora, per una più efficace organizzazione delle attività didattiche, ma non si perderà neanche un minuto del monte orario previsto. La riduzione dell’unità oraria è già adottata in molte scuole, poiché prevista da più di venti anni dal Regolamento sull’Autonomia scolastica.

La ministra Azzolina, insomma, garantisce un recupero dell'orario anche nel caso in cui questo venga ridotto o rimodulato. Ma dalla scuola c'è chi non la pensa così: come riporta Orizzontescuola attraverso un intervento di Federico Viviani (Scuola Bene Comune), l’art. 28, comma 8, del CCNL 29/11/2007 non costringe i docenti al recupero dell'orario qualora la sua riduzione sia determinata da cause di forza maggiore. Dunque, in questo caso specifico, i docenti non sarebbero affatto tenuti a recuperare i minuti perduti.

Nel frattempo c'è anche chi ha scelto di coordinare l'ingresso a scuola con due turni, alle 8:30 e alle 9:30, in accordo con le compagnie di trasporto pubblico.

RIENTRO A SCUOLA, MASCHERINE

Un altro dei dubbi sulle modalità di rientro a scuola riguardano l'uso della mascherina: sarà obbligatoria oppure no?

Il MIUR nelle sue FAQ rimanda al CTS (il Comitato Tecnico Scientifico), che negli scorsi giorni ha risposto così:

La misura del distanziamento fisico, inteso come distanza minima di un metro tra le rime buccali degli alunni, rimane uno dei punti di primaria importanza nelle azioni di prevenzione del contenimento epidemico. In tutte le eventuali situazioni temporanee in cui dovesse risultare impossibile garantire il distanziamento fisico, lo strumento di prevenzione cardine da adottare rimane l’utilizzo della mascherina, preferibilmente di tipo chirurgico.

Sì alla mascherina, dunque, qualora non sia possibile rispettare la distanza minima prevista fra gli alunni.

BACK TO SCHOOL 2020

Come sarà il rientro il classe secondo gli studenti? L’83,7% degli studenti che hanno risposto al nostro sondaggio, si dichiara preoccupato. Di questi infatti, il 41% ritiene che a settembre sarà tutto più complicato mentre il restante 42,7% è incerto su quanto accadrà. A preoccupare maggiormente è l’aspetto sanitario: il 45% si chiede se sarà sicuro rientrare, mentre una piccola percentuale (8%) teme di non riuscire a rimettersi in pari con il programma. Per il 30% degli intervistati le lezioni sarebbero dovute riprendere prima del 14 settembre, per recuperare quanto si è perso con l’emergenza sanitaria.

Nel frattempo, sono tate stilate anche le linee guida sul comportamento da tenere in caso di contagio, e hanno iniziato a circolare le prime fake news, che il Ministero ha prontamente rettificato.

GUARDA IL VIDEO

RIENTRO IN CLASSE A SETTEMBRE

Da più di 20 anni a fianco degli studenti italiani, ci stiamo preparando al back to school per accompagnare le ragazze e i ragazzi alla ripartenza e rispondere alle loro domande più frequenti: come si ricomincerà? Come si faranno i test di ingresso? Come si andrà a scuola e in che modo cambieranno le abitudini? Una proposta editoriale sempre aggiornata troverà spazio sul sito, con lo speciale rientrotutte le novità del calendario scolastico fino ai consigli per la scelta universitaria, con format dedicati come i nuovi podcast per l'orientamento e il gruppo Facebook per il test di medicina. Non mancheranno inoltre i sondaggi settimanali, per fotografare i sentimenti e le attese sui banchi di scuola e il nuovo palinsesto di dirette social "Tg Scuola". 

ACCANTO AGLI STUDENTI

Nel corso dell'emergenza sanitaria, con le lezioni sospese in tutta Italia a causa dell’emergenza sanitaria, il digitale è diventato vitale per studenti, professori e genitori. In questo periodo, abbiamo incrementato l’offerta con migliaia di contenuti gratuiti e risorse didattiche sempre disponibili, come le videolezioni con i consigli per lo studio, la serie di podcast “Te lo spiega Studenti”, un nuovo modo di fruire gli appunti online che ha raggiunto 100.000 ascolti al mese e le dirette social di esperti e youtuber

I NUMERI DEGLI ULTIMI MESI

Tutto ciò si è tradotto per il brand del Gruppo Mondadori in un aumento del +30% di traffico sul sito rispetto allo scorso anno (fonte: Google Analytics, media marzo-aprile-maggio), raggiungendo ad aprile, mese del completo lockdown, 5 milioni di utenti unici, +34% rispetto ad aprile 2019 (fonte:Total Audience aprile 2020), e visualizzazioni sul canale YouTube in crescita del +50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. 

Un consiglio in più