Autori prima prova maturità 2023: ecco perché uscirà almeno uno di questi tre

Tra gli autori papabili per la maturità 2023 ci sono tre scrittori di cui ricorrono gli anniversari. Ecco perché aspettarsi tracce su almeno uno di loro

Autori prima prova maturità 2023: ecco perché uscirà almeno uno di questi tre
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Maturità 2023

Quali sono gli autori papabili per la prima prova 2023?
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La maturità 2023 è alle porte, soprattutto dopo il 15 maggio, data che segna l'uscita ufficiale del documento che stabilisce i programmi finali delle materie da portare all'esame.

Inizia quindi anche il toto-tema per la maturità con le possibili tracce e si fanno avanti le ipotesi degli autori che saranno scelti per la prima prova. Come sempre, per avere un'idea di quali saranno, l'ideale è partire dagli anniversari.

Possibili autori per la prima prova d'esame

Le informazioni da confrontare per capire quali siano gli autori papabili sono due:

In generale, non è detto che un autore uscito in passato non possa ricapitare - specie se molto famoso e se l'opera presentata è diversa rispetto a quella scelta per gli esami precedenti - ma sicuramente è meno probabile.

Tra gli anniversari letterari di quest'anno ce ne sono almeno tre interessanti dal nostro punto di vista:

  • 160° anniversario della nascita di Gabriele D'Annunzio
  • 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni
  • 100 anni dalla pubblicazione de La coscienza di Zeno di Italo Svevo

Dal 1999 a oggi, Gabriele d'Annunzio non è mai uscito: non è impossibile quindi che possa capitare fra le tracce di quest'anno.

Quanto ad Alessandro Manzoni, anche lui non è fra gli autori usciti negli ultimi anni, pur avendo scritto alcune tra le pagine più importanti della nostra letteratura.

Un po' meno probabile Italo Svevo, perché protagonista della maturità del 2009 proprio con la prefazione da La coscienza di Zeno.

C'è un ultimo autore, infine, che potrebbe uscire perché protagonista di un anniversario: Italo Calvino, del quale quest'anno ricorre il centenario dalla nascita. Un anniversario che non rientra esattamente nell'anno scolastico - la data cade infatti a ottobre - ma per il quale l'Italia si sta già preparando da gennaio. Potrebbe, quindi, trovarsi anche lui fra gli autori scelti per la prima prova.

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