Atomo: struttura, caratteristiche e definizione
Nozioni base di chimica: struttura e caratteristiche dell'atomo, mole e numero di Avogadro, peso, modelli atomici e struttura atomica
ATOMO: STRUTTURA E CARATTERISTICHE
L’atomo è la parte più piccola della materia, di cui presenta tutte le caratteristiche sia fisiche che chimiche. A livello di composizione, l'atomo risulta costituito da centinaia di particelle subatomiche di cui solo 3 presentano caratteristiche fondamentali ai fini del suo comportamento. Si tratta di:
- protoni –carica positiva (nucleoni)
- neutroni –privi di carica elettrica (nucleoni)
- elettroni –carica negativa (ruotano attorno al nucleo)
MOLE E NUMERO DI AVOGADRO
Il numero di Avogadro è indicato con il simbolo NA o No ed è il numero di molecole contenute in una mole di qualunque sostanza o, alternativamente il numero di atomi contenuti in 12 gr. di 12C. Esso risulta identico considerando una mole di qualunque sostanza.
Le prime stime del numero di Avogadro divennero possibili alla fine dell'Ottocento, dopo che il concetto di mole fu esteso alle sostanze liquide e solide; attualmente si assume il valore 6,022 × 1023, calcolato come media approssimata dei dati ottenuti mediante metodi sperimentali chimici e fisici indipendenti.
La mole di una sostanza è una quantità in gr. pari al numero che esprime il suo peso molecolare relativo. In essa è contenuto un numero di molecole che è espresso dal numero di Avogadro.
PESO ATOMICO
Il peso atomico è un valore che indica il peso di un singolo atomo. Tale valore può essere espresso in maniera assoluta o relativa. Il peso atomico assoluto indica il peso effettivo di un atomo (espresso in gr.) di un elemento. Il peso atomico relativo indica quante volte un atomo dell’elemento pesa in più rispetto all’U.M.A. (è un numero adimensionale).
NUMERO ATOMICO E NUMERO DI MASSA
Il numero atomico (Z) indica il numero di protoni contenuti in un atomo. In un atomo neutro il numero atomico indica anche il numero di elettroni.
Il numero di massa (A) esprime il numero totale di protoni e neutroni contenuti in un atomo. Il numero di protoni può essere dato dalla differenza A–Z.
NUCLIDI, ISOTOPI E ISOBARI
Il nuclide è un atomo contrassegnato dal suo numero atomico e dal suo numero di massa. Esso si indica scrivendo in alto a sinistra il numero di massa ed in basso a sinistra il numero atomico (E). Il numero di neutroni è estremamente variabile da un atomo di un elemento all’altro; aumenta con l’aumentare del numero di protoni senza una regola fissa o di stretta proporzionalità.
Gli isotopi sono nuclidi che presentano lo stesso numero atomico ma un diverso numero di massa. Gli elementi presenti in natura sono, di solito, un misto di vari isotopi. Esempi di isotopi sono il prozio, il deuterio e il tritio (rispettivamente i nuclidi H, H e H).
Gli isobari sono nuclidi che presentano, a differenza degli isotopi, uno stesso numero di massa e un diverso numero atomico.
MODELLI ATOMICI
Il primo modello atomico fu proposto da Thomson nel 1899, e secondo questo le particelle dotate di carica erano disposte tutte in maniera uniforme nell’atomo. Successivamente Rutherford propose un modello secondo cui protoni e neutroni erano disposti nel nucleo, mentre gli elettroni erano liberi di muoversi attorno al nucleo stesso.
L’ipotesi più accreditata rimane quella di Bohr, secondo cui gli elettroni si muovono attorno al nucleo (in cui sono contenuti protoni e neutroni) descrivendo delle orbite stazionarie ben delimitati.
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