Gli Articoli dell'Iva 2/3

Altri articoli che riguardano l'Imposta sul Valore Aggiunto. Dalla detrazione alla Registrazione delle fatture

Gli Articoli dell'Iva 2/3

Di alcuni dei suddetti articoli sono riportati qui di seguito i contenuti
Art. 1 (Operazioni imponibili) - Art.6 (Effettuazione delle operazioni) - Art. 10 (Operazioni esenti) - Art. 15 (Esclusioni dalla base imponibile) - Art. 16 (Aliquote dell’imposta) - Art. 19 (Detrazione) - Art. 20 (Volume d’affari) - Art. 21 (La fatturazione) - Art. 22 (Commercio al minuto e attività assimilate) - Art. 23 (Registrazione delle fatture) - Art.24 (Registrazione dei corrispettivi) - Art. 25 (Registrazione degli acquisti) - Art. 26 (Variazioni dell’imponibile o dell’imposta) - Art. 27 (Liquidazione dell’IVA) - Art. 28 (Dichiarazione annuale)

Art. 19 (Detrazione)
L’istituto della detrazione regola il procedimento del tributo da versare all’Erario ed attesta il diritto riconosciuto al contribuente di sottrarre dall’IVA dovuta sulle cessioni di beni e/o sulle prestazioni di servizi acquistati o importati nell’esercizio di impresa, arte o professione l’imposta da lui pagata sui beni e servizi acquistati o importati nell’esercizio di impresa, arte o professione.
In sede di liquidazione i soggetti in regime normale IVA debbono calcolare l’IVA da versare allo Stato detraendo tutta l’IVA assolta sugli acquisti e importazioni da quella dovuta sulle operazioni effettuate e registrate eccetto:

  • l’IVA relativa all’acquisto o al leasing di autovetture e relativi costi quali il carburante, il lubrificante, le spese di manutenzione e riparazione (N.B. per gli autoveicoli per trasporto promiscuo è prevista la detrazione dell’IVA soltanto se detti beni sono oggetto dell’attività dell’impresa o se sono utilizzati esclusivamente quali beni strumentali);
  • l’IVA relativa alle prestazioni alberghiere e di ristoranti;
  • l’IVA relativa all’acquisto di beni di lusso eccetto per le imprese che ne fanno commercio o noleggio;
  • l’IVA relativa ai pedaggi autostradali (solo per talune categorie)
  • l’IVA relativa a trasporto persone;
  • l’IVA relativa ai telefonini radiomobili limite del 50%
  • l’IVA relativa all’acquisto di omaggi destinati ai dipendenti.

Se il contribuente ha effettuato anche operazioni esenti, la detrazioni è ridotta.

Il diritto alla detrazione può avvenire:
nel mese di competenza cioè quello nel quale viene fatta la registrazione;
nei mesi successivi a quello di competenza;
al più tardi con la dichiarazione annuale relativa al secondo anno successivo a quello in cui il diritto è sorto.

Art. 20 (Volume d’affari)
Il volume d’affari è l’ammontare delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi (imponibili, non imponibili ed esenti), al netto dell’IVA,. registrate nell’anno precedente.
Non concorrono a formare il volume d’affari:

  • le cessioni di beni ammortizzabili;
  • i passaggi interni di beni fra attività separate;
  • le operazioni escluse.


Art. 21 (La fatturazione)
Per ciascuna operazione imponibile il cedente del bene o il prestatore del servizio dovrà emettere una fattura che si considererà emessa all’atto della sua consegna o spedizione.
Tale documento deve essere emesso in duplice esemplare al momento di effettuazione della cessione o prestazione, di cui uno trattenuto dal venditore e l’altro consegnato al compratore.
Un’eccezione alla regola riguarda le cessioni di beni la cui consegna o spedizione risulti da un documento di trasporto per le quali la fattura può essere emessa entro il giorno 15 del mese successivo.

La fattura deve contenere:

  • data;
  • numero progressivo;
  • denominazione e sede della ditta venditrice;
  • codice fiscale e partita IVA della stessa;
  • denominazione e sede della ditta compratrice;
  • natura, quantità e qualità dei beni e dei servizi formanti oggetto dell’operazione;
  • corrispettivi e/o prezzo unitario e totale;
  • importi imponibili e imposta distinti secondo le aliquote;
  • eventuale riferimento al documento a cui si riferisce

Nell’ipotesi di cessioni o prestazioni effettuate da soggetti esteri senza rappresentanza in Italia, la fattura deve essere emessa in unico esemplare, dal soggetto che riceve la cessione o la prestazione.

Art. 22 (Commercio al minuto e attività assimilate)
Per le cessioni di beni effettuate da commercianti al minuto e assimilati:

  • non è obbligatoria l’emissione della fattura;
  • la fattura dovrà però essere emessa se richiesta dal cliente
  • per determinate categorie di contribuenti è previsto il rilascio della ricevuta fiscale o dello scontrino fiscale.

Art. 23 (Registrazione delle fatture)
Le fatture emesse devono essere annotate in apposito registro entro 15 giorni nell’ordine della loro numerazione, quelle differite. entro il 15 del mese successivo a quello di emissione.
Per ciascuna fattura vanno indicati

  • il numero progressivo;
  • nome e cognome, oppure ditta, denominazione o ragione sociale del cessionario del bene o del committente del servizio;
  • importi imponibili e imposta distinti per aliquota;
  • importi relativi alle operazioni non imponibili o esenti ed il relativo titolo di non applicabilità.

Le fatture di importo inferiore a € 154.93 potranno essere annotate in un documento riepilogativo i cui totali saranno poi riportati nel registro.

Un consiglio in più