Anubis: il dio egiziano dei morti. Storia e caratteristiche
Anubi o Anubis: storia e caratteristiche del dio dell'Oltretomba, divinità egizia legata al culto dei morti, che ha corpo umano e testa di sciacallo
ANUBIS O ANUBI
La parola Anubis o Anubi deriva dal greco, ed è un'ellenizzazione di un nome egizio, probabilmente inpw o anepw: Inepu, Inpu, pronunciato Anapa.
Chi era Anubi e che significato aveva tra gli dei egizi? Per gli egizi Anubi è la divinità legata al regno dei morti. Ha il corpo di uomo e la testa di sciacallo, ed è considerato protettore delle necropoli e dei cimiteri, della mummificazione e in generale dell'aldilà. Il suo ruolo è quello di accompagnare nell'aldilà le anime dei defunti, pesarne il cuore e traghettare dunque il defunto dal mondo terreno al cospetto di Osiride.
Anubi era considerato fondamentale durante le operazioni di imbalsamazione, al punto che sono state rinvenute delle maschere dalla testa canina che venivano indossate dai sacerdoti durante questi riti.
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GLI EPITETI DI ANUBI
Anubi è, abbiamo detto, il dio preposto all'attività funeraria. Ma i suoi epiteti raccontano molto della percezione che gli egizi avevano di lui:
- Khentamentyu ("Signore degli Occidentali")
- Nebtadjeser o Khentadjeser ("Signore della sacra terra")
- Tepydjuef ("Colui che è sulla sua montagna")
- Khentasehnetjer ("Colui che presiede il padiglione divino")
- Imyout ("Colui che è nell'ut", cioè le bende delle mummie, o "Colui che è nel luogo dell'imbalsamazione")
LA NASCITA DI ANUBI
Anubi, secondo il mito, sarebbe nato dall'unione adulterina fra Osiride e la sorella gemella di Iside, Nefti. Il bambino sarebbe stato esposto dopo la nascita, accolto da un gruppo di sciacalli, poi salvato dalla stessa Iside e allevato come suo figlio.
Tuttavia, le leggende sono varie, e secondo qualcuno la leggenda di Anubi come figlio di Osiride sarebbe nata per incorporare all'interno di una mitologia ufficiale un dio che proveniva invece da una tradizione diversa.
ANUBI, BILANCIA
Spesso Anubi viene raffigurato con una bilancia tra le mani. Perché accade questo?
L'illustrazione deriva dalla pratica della psicostasia, una cerimonia, presente nel libro dei morti, durante la quale il dio pesa letteralmente il cuore del defunto, per verificare se la sua anima possa accedere o meno al regno di Osiride.
Per gli egizi nel Duat, ovvero gli inferi, il cuore di ogni defunto veniva per l'appunto soppesato da Anubi nella "Sala delle due Verità". Su un piatto si trovava il cuore, sull'altro la cosiddetta piuma di Maat. Il peso del cuore non doveva superare quello della piuma.
Questa è anche la ragione per cui il cuore, a differenza degli altri organi, non veniva asportato dal defunto nel corso del processo di mummificazione.
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Domande & Risposte
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Che animale era Anubi?
Anubi viene rappresentato con il corpo di uomo e la testa di sciacallo.
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Cosa ha in mano Anubi?
Generalmente Anubi viene rappresentato con una bilancia in mano: la motivazione è che al dio è preposta anche la pesatura del cuore del defunto, per verificare che la sua anima sia pronta per entrare nel regno dei morti.
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Chi era il Dio degli egizi che giudica i morti?
Il dio egizio dei morti è Osiride.