Anno sabbatico: cos’è, come funziona, chi ne ha diritto
Quando parliamo di anno sabbatico intendiamo un particolare congedo dal lavoro che il dipendente può richiedere al suo datore di lavoro: come funziona
Indice
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Anno sabbatico: cos’è, come funziona, chi ne ha diritto
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Che cosa intendiamo quando parliamo di anno sabbatico
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Come chiedere l'anno sabbatico
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Anno sabbatico per formazione: quando si può prendere?
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È possibile mantenere lo stesso posto di lavoro?
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Il datore di lavoro è obbligato a concedere l’anno sabbatico?
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Durante l'anno sabbatico si può lavorare altrove?
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Guarda il video sull'anno sabbatico
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Altri consigli utili
Anno sabbatico: cos’è, come funziona, chi ne ha diritto
Ci sono momenti nella vita in cui il proprio corpo chiede di fermarsi, staccare la spina e riposare.
In questi casi è possibile chiedere un anno sabbatico, una particolare forma di congedo dedicata ai lavoratori, che si può prendere per differenti motivazioni. Il datore di lavoro ha il diritto di capire le ragioni che spingono il suo dipendente a fermarsi, visto che dovrà riorganizzare, anche solo temporaneamente, la struttura del lavoro. Vediamo tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Se invece sei uno studente, potresti prendere un anno sabbatico dopo la maturità, per decidere che cosa fare della tua vita: continuare a studiare o iniziare a lavorare.
Se ancora invece sei uno studente-lavoratore, potresti usare l’anno sabbatico per prenderti maggior tempo per finire l’università, il master o il corso di formazione che hai intrapreso, in modo da velocizzare il percorso e portare un valore aggiunto nell’azienda per cui già lavori.
Che cosa intendiamo quando parliamo di anno sabbatico
La parola “sabbatico” deriva dalla lingua ebraica e significa “riposo”, legato alla giornata del sabato.
L'anno sabbatico può servire per coltivare il rapporto con sé stessi e con la propria famiglia, per riscoprire nuovi interessi. Nella realtà però non è solo questo. Si tratta infatti di una forma di congedo riconosciuta dalla legge, che dà la possibilità al dipendente di mantenere il suo posto di lavoro.
Come chiedere l'anno sabbatico
Il dipendente di un’azienda, per poter chiedere l’anno sabbatico, deve inoltrare una domanda scritta al responsabile del personale o al dirigente, dichiarando di non aver mai usufruito dello stesso periodo di congedo.
La richiesta deve essere fatta almeno 30 giorni prima dell’inizio del periodo scelto. La domanda deve essere inoltrata in carta semplice ed è necessario allegare anche una relazione sulle attività di cui il richiedente ha intenzione di occuparsi durante l’anno sabbatico.
L’ideale sarebbe anche motivare la scelta delle attività di cui si occuperà come utili per l’azienda nel momento in cui il dipendente tornerà al lavoro. Il titolare ha la facoltà di controllare la veridicità di quanto dichiarato.
Nel caso in cui il dipendente sia un insegnante di qualsiasi ordine e grado di scuola, la domanda deve essere inoltrata al dirigente scolastico. Se è il dirigente stesso a richiedere l’anno sabbatico, allora la richiesta deve essere inviata all’Ufficio Scolastico.
Anno sabbatico per formazione: quando si può prendere?
Chi richiede l’anno sabbatico in genere lo fa per motivi legati alla formazione. Per poter inoltrare la domanda però bisogna rispettare un requisito fondamentale: essere dipendenti da almeno 5 anni presso la stessa azienda o lo stesso ente pubblico.
Per i docenti è una forma di congedo retribuito per dedicarsi alla ricerca. Per gli studenti, invece può essere usato per:
- fare un’esperienza di servizio civile o volontariato lontano da casa, prima di entrare nel mondo del lavoro o continuare con gli studi;
- staccare e viaggiare, per fare esperienze all’estero;
- studiare una lingua straniera in un paese lontano;
- dedicarsi all’apprendimento delle basi di un mestiere;
- fare piccole esperienze di lavoro stagionali per mettere da parte dei soldi da usare per l’università o altri progetti.
È possibile mantenere lo stesso posto di lavoro?
L’anno sabbatico è una particolare forma di congedo di formazione che viene concessa dal datore di lavoro e che consente anche di congelare il rapporto di lavoro per 11 mesi al massimo, che possono essere sia continuativi che frazionati e validi una sola volta nell'intera vita lavorativa del dipendente.
La richiesta deve essere accettata dal datore di lavoro. Una volta inoltrata la domanda in cui il lavoratore spiega al suo titolare i motivi per cui ha intenzione di fare questo periodo di pausa, il suo capo ha la facoltà di analizzare e decidere se accettare.
Il dipendente deve spiegare le sue ragioni al datore di lavoro, indicando le motivazioni per cui l'attività di formazione prevista durante l’anno sabbatico potrà essere un valore aggiunto per l’azienda stessa, nel momento in cui il lavoratore rientrerà.
La persona che chiede un anno sabbatico per fare il giro del mondo difficilmente troverà il consenso del suo capo, mentre se la richiesta arriva dalla necessità di ottenere un attestato o un titolo di studio che permetta al lavoratore di affinare le sue tecniche e imparare nuove nozioni utili al lavoro, allora il titolare potrebbe essere più facilmente d’accordo.
Per tutto l’anno sabbatico il lavoratore perde il diritto a:
- retribuzione;
- ferie;
- malattia,
- altri congedi;
- scatti di anzianità.
Ha però la possibilità di versare i contributi volontari ai fini pensionistici.
Il datore di lavoro è obbligato a concedere l’anno sabbatico?
La risposta è no, il datore può rifiutarsi di concedere l’anno sabbatico al dipendente che ne fa richiesta. L’accettazione della domanda è di esclusiva facoltà dell’azienda.
Alla base ci sono i contratti collettivi, all’interno dei quali sono scritte le modalità di fruizione dell’anno sabbatico, le percentuali dei lavoratori che hanno la possibilità di ottenerlo, quali sono i motivi per cui è possibile accettare o rifiutare la domanda e i termini di preavviso, che non sono mai inferiori ai 30 giorni.
Durante l'anno sabbatico si può lavorare altrove?
Anche qui, assolutamente no. Non si può interrompere un rapporto di lavoro con l’azienda – anche perché, come abbiamo visto, durante l’anno sabbatico resta in atto – per svolgere 11 mesi di attività differente altrove.
Il dipendente che chiede l’anno sabbatico può anche domandare all’azienda un anticipo del TFR per la formazione.
Guarda il video sull'anno sabbatico
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