Anniversari letterari 2024: 100 anni dalla morte di Franz Kafka
Nella lista degli anniversari letterari 2024 troviamo quello che celebra ben 100 anni dalla morte di Franz Kafka, autore di opere immortali
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Anniversari letterari 2024: 100 anni dalla morte di Franz Kafka
Autore di racconti e romanzi, considerato uno fra i maggiori interpreti del Novecento, Franz Kafka è fra i protagonisti degli anniversari letterari 2024. In quest’anno infatti vengono celebrati ben 100 anni dalla sua morte, una data importante anche per ricordare l’opera di Kafka e il suo contributo al realismo magico europeo e alla nascita del romanzo esistenzialista.
D’altronde le sue opere hanno influenzato così tanto la letteratura mondiale ed europea da portare alla nascita di un neologismo, ossia kafkiano, che indica l’inserimento di elementi fantastici in un contesto quotidiano. Nelle sue opere surreali e grottesche si mescolano, creando qualcosa di davvero unico.
Chi era Franz Kafka
Kafka nasce il 3 luglio 1883 a Praga da famiglia di origini ebraiche. Maggiore di sei figli, timido e magrolino, Kafka vivrà un’infanzia infelice che segnerà per sempre le sue opere, preda di un padre anaffettivo e di una madre debole, incapace di contrastare suo marito. Una storia famigliare sofferta che affiorerà spesso nella sua produzione come in "Lettera al padre" del 1919.
Costretto da suo padre a iscriversi a Giurisprudenza, Kafka troverà sollievo nella letteratura, considerata un modo per scoprire i segreti oscuri dell’animo umano. Il suo amore per i libri lo porterà a frequentare i circoli composti da giovanissimi autori cechi. Luoghi di cultura in cui incontrerà Max Brod che da subito diventerà uno dei suoi migliori amici. Nella sua scrittura scopriamo l’urgenza e il dolore di un uomo che si sente irrisolto e del rapporto doloroso con il padre che non smetterà mai di incutere grande terrore nell’autore.
Le opere di Franz Kafka
"La Metamorfosi" è senza dubbio il racconto più famoso di Kafka. Pubblicato nel 1915, ha come protagonista Gregor Samsa, un uomo che improvvisamente si trasforma in uno scarafaggio. Fra le opere più importanti troviamo inoltre "Condanna" in cui il protagonista viene messo sotto processo dal padre, incolpato per aver raggiunto una stabilità sentimentale ed economica.
Il processo invece venne pubblicato nel 1925. Il romanzo uscì postumo dopo la morte di Kafka, deceduto il 3 giugno 1924 per via di una tubercolosi laringea. A pubblicarlo l’amico Max Brod che scelse di non rispettare la richiesta di Kafka di bruciare tutti gli scritti dopo la sua morte. Nell’opera un uomo cerca di districarsi inutilmente nella burocrazia in una danza senza fine fra inetti burattini, affannandosi senza sosta con una colpa indistinta sulle spalle.
Le tematiche affrontate nei romanzi di Kafka sono proprio queste. Da una parte troviamo la famiglia che non è affatto un sinonimo di affetto, ma un luogo in cui i personaggi si sentono frustrati e inadeguati, schiacciati dalla colpa. Dall’altra spunta la burocrazia che schiaccia l’uomo moderno in un sistema fatto di ingranaggi e livelli da cui è impossibile fuggire.
Romanzi
- Il processo (1925)
- Il castello (1926)
- America, oppure Il disperso (1927)
Racconti
- Meditazione (1904-1912)
- Un medico di campagna (1914-1917)
- Durante la costruzione della muraglia cinese (1914-1924)
- Un digiunatore (1922-1924)
- Il fochista (1913)
- Descrizione di una battaglia (1904-1905)
- Preparativi di nozze in campagna (1907)
- Colloquio con l'orante (1909)
- Colloquio con l'ubriaco (1909)
- Richard e Samuel (1911)
- Gli aeroplani a Brescia (1911)
- La condanna, oppure Il verdetto (1912)
- Strepito (1912)
- Il fochista (1913)
- La metamorfosi (1915)
- Nella colonia penale (1919)
- L'arruolamento
- Un eroismo quotidiano
Aforismi
- Aforismi di Zürau (1946)
Epistolari
- Lettera al padre (1919)
- Lettere a Milena (1958)
- Relazioni (1988)
- Lettere 1902-24 (1902-1924), raccolte da Max Brod
- Lettere a Ottla e alla famiglia, a cura di Harnut Binder e Klaus Wagenbach
- Lettere a Felice (1912-1917)
- Le ultime lettere ai genitori 1922-1924 (1922-1924)
L’amore secondo Franz Kafka
Insicuro e segnato da un’infanzia difficile, Kafka non avrà mai una situazione sentimentale stabile e definita.
Impegnato a rifuggire l’ideale di una vita borghese e fortemente a disagio con il suo corpo, Kafka frequenterà assiduamente i bordelli senza riuscire a dare una precisa direzione ai propri rapporti sentimentali. Fra le relazioni più importanti troviamo quella con Felice Bauer con cui vivrà un fidanzamento che non verrà mai portato a termine, e un amore epistolare con Milena Jesenskà, sua traduttrice e donna sposata. Kafka vivrà anche una convivenza con Dora Diamant, giovane maestra che lo assisterà fino alla sua morte sopravvenuta per la tubercolosi.
Cosa significa kafkiano
Come accennato inizialmente deriva proprio da Kafka il termine “kafkiano” entrato di diritto nel nostro vocabolario. Un aggettivo in grado di racchiudere la sensazione improvvisa di trovarsi in un mondo in cui non valgono più i modi consueti di pensare e comportarsi. Questo modo di dire – usato spesso quando qualcosa sembra fatto apposta per complicare la vita agli altri – deriva da due fra le opere più famose dello scrittore: La metamorfosi e Il processo, romanzi che hanno portato per la prima volta alla luce l’idea di allucinante, assurdo e paradossale nei libri.
Anniversari letterari 2024
Fra gli anniversari letterari del 2024 non c’è solo quello dei 100 anni dalla morte di Franz Kafka, ma ci sono tante altre ricorrenze. Prima di tutto 100 anni dalla nascita di Italo Calvino, scrittore e figura chiave della letteratura del secondo Novecento. Conosciuto per via dei sui numerosi romanzi, in realtà Calvino ha fornito un contributo essenziale in tantissime forme d’arte, dal cinema al teatro, passando per il fumetto e la musica.
Il 2024 è inoltre l’anno in cui si celebrano 105 anni dalla nascita di Primo Levi. Il noto scrittore italiano venne deportato nei campi di concentramento ed è considerato uno fra i più importanti testimoni dell’Olocausto. Con le sue opere ha contribuito in modo sostanziale alla letteratura del Novecento, fornendo una testimonianza straordinaria.
Non dimentichiamo poi i 95 anni dalla morte di Italo Svevo, noto drammaturgo e scrittore italiano che con il suo ingegno ha fornito un importante contributo alla creazione del romano contemporaneo. Sono sue opere immortali come Senilità, La coscienza di Zeno e Una vita. Da segnalare poi i 125 anni dalla morte di Carlo Levi, scrittore italiano e voce del Novecento, noto inoltre per il suo forte impegno antifascista.
Il 2024 infine è l’anno di Cesare Pavese e Guido Gozzano. In questa data infatti si celebrano 115 anni dalla nascita dello scrittore di Lavorare stanca, La casa in collina e La luna e i falò. Infine cadranno 140 anni dalla nascita del padre del crepuscolarismo, Guido Gozzano.
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