Analisi logica: complementi, guida ed esercizi

Analisi logica: come si analizza correttamente una frase. Spiegazione, esercizi di complementi ed esempi per svolgere correttamente l'analisi di una frase

Analisi logica: complementi, guida ed esercizi
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Analisi logica

Analisi logica: complementi, esercizi ed esempi
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L'analisi logica è un esercizio fondamentale per lo studio della lingua italiana. Così come quella grammaticale, anche l'analisi logica ti accompagnerà fino al diploma e oltre.

L'analisi logica è utile anche per lo studio anche di altre lingue, classiche o moderne che siano. Come mai è così importante saperla fare? Perché è un esercizio fondamentale per interpretare un testo: in questa guida ti spieghermo come si fa l'analisi logica, cos'è e a cosa serve.

Analisi logica: come si fa

A questo proposito, facciamo immediatamente chiarezza: l'obiettivo dell'analisi logica, in parole povere, è quello di fare chiarezza sui rapporti che ci sono tra i vari componenti della frase, che siano soggetto, predicato o complementi, rendendola chiara per tutti. Le prime cose che devi chiederti quando fai l'analisi logica di una frase sono:

  • Cosa significa quello che sto leggendo?
  • Quale funzione hanno le parole all’interno della frase? Cosa mi fanno capire?
  • Quale rapporto c’è tra queste parole?

Analisi logica: frasi

Fatto ciò comincia con l’identificare i seguenti elementi:

  • Soggetto. Per identificarlo devi capire se sei di fronte ad una frase attiva o passiva
    Nella frase attiva il soggetto è colui che compie l’azione
    Es: Marco (soggetto) ha un gatto
    Nella frase passiva, invece, il soggetto è colui che subisce un’azione compiuta da altri
    Es: Marco è stato rimproverato dalla maestra
  • Predicato. Tutti sappiamo che il predicato è un verbo ma bisogna fare attenzione a distinguere tra:
  • Predicato verbale (pv): lo riconosci perché è formato da soli verbi. Il suo scopo è descrivere un’azione (fatta o subita dal soggetto), uno stato, un evento, ecc… sempre in relazione al soggetto.
    Es: Marco (soggetto) ha mangiato (pv)
  • Predicato nominale (pn): è formato dal verbo essere più un aggettivo o un nome. In questo caso si distinguono due particelle: la copula, ossia il verbo essere, e la parte nominale cioè il nome o l’aggettivo che indicano il modo di essere del soggetto. Qui i tranelli da evitare sono due:
  1. Non sempre il verbo essere è copula dato che può anche essere usato come ausiliare
    Es: Marco è bello (predicato nominale)
    Es: Marco è andato via (predicato verbale)
  2. A volte si tende a confondere la parte nominale col complemento oggetto. In questi casi è la presenza del verbo essere a renderti certo di essere di fronte ad un predicato nominale
    Es: Marco è una sagoma
    NON va analizzato così: Marco (sogg) è (pv) una sagoma (complemento oggetto)
    MA così: : Marco (sogg) è (copula) una sagoma (parte nominale)


Focus: Analisi grammaticale: tutte le regole

  • Eventuali attributi e apposizioni. Entrambe queste particelle hanno lo scopo di attribuire una qualità al nome a cui si riferiscono per questo spesso vengono scambiate tra di loro. In realtà per non confonderti di basterà ricordare che:
  • L’attributo è un AGGETTIVO (o un participio passato di un verbo utilizzato come tale)
    Es: Marco (sogg) ha (pv) un bel libro (complemento oggetto con bel= attributo del complemento oggetto)
    Attenzione però a non fare confusione con il predicato nominale! Ricorda infatti che se l’aggettivo è preceduto dal verbo essere sei di fronte ad una copula e ad una parte nominale. Es: Marco è bello)
  • L’apposizione, invece, è un NOME che attribuisce una qualità a un altro nome
    Es: Marco (Sogg), un ragazzo (apposizione) di Roma, ha due cagnolini
  • Complementi. Come dice il nome servono a completare l’informazione contenuta nella frase. Essi rientrano nelle seguenti tre macrocategorie: diretti, indiretti e avverbiali. Scopriteli tutti nella nostra gallery che trovi qui sotto!
    Domande & Risposte
  • Come si fa l'analisi logica? 

    Per fare l'analisi logica è necessario riconoscere tutti i componenti di una frase. 

  • Cosa sono i predicati? 

    I predicati sono verbi e possono essere verbali o nominali. 

  • Quali sono i predicati verbali? 

    Sono riconoscibili perché sono formati da verbi, e servono per descrivere un'azione, uno stato, un evento in relazione al soggetto. 

Un consiglio in più