American Gothic: storia, significato e descrizione del dipinto di Grant Wood

Storia, descrizione di American Gothic, il dipinto di Grant Wood del 1930 appartenente al movimento artistico dell'American Regionalism.
American Gothic: storia, significato e descrizione del dipinto di Grant Wood
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1Introduzione

Grant Wood
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Una delle opere più conosciute dell’arte americana del XX secolo, il celebre American Gothic è un dipinto ad olio realizzato nel 1930 dal pittore americano Grant Wood (1891-1942). 

Il suo aspetto caricaturale e satirico gli consentì un’ampia diffusione, tanto che l’opera venne considerata come il simbolo della cultura rurale americana

Attualmente il quadro è conservato presso l’Art Institute of Chicago nella città omonima. 

Questo dipinto si colloca nel periodo della Grande Depressione, a seguito della crisi economica del 1929. A descrivere e a testimoniare le realtà problematiche in cui vivevano gli statunitensi della classe lavoratrice e quella meno abbiente, soprattutto quelli del Midwest, fu il movimento artistico americano Regionalism, il quale scelse di adottare un linguaggio formale realista perché ritenuto quello più efficace per un pubblico vasto

2Storia dell'opera

2.1Grant Wood

La casa del famoso dipinto "American Gothic" di Grant Wood. Eldon, Iowa
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Salvo alcuni viaggi formativi in Europa, Grant Wood (1891-1942) visse e operò nella città di Cedar Rapids, nell’Iowa. Oltre a ricevere principalmente delle commissioni per dipinti murali e lavori di design su diversi supporti, Wood fu anche insegnante di pittura alla scuola d’arte dell’Università dell’Iowa

Nella cittadina di Eldon, Iowa, Wood fu colpito dalla Dibble House, una piccola casa bianca costruita in stile Carpenter Gothic. Il pittore ebbe il permesso dalla proprietaria dell’abitazione per ritrarre l’edificio: il giorno successivo vi ritornò e aggiunse al dipinto, a detta dell’artista, quel tipo di persone che poteva immaginare potessero vivere in quella casa

2.2Note collezionistiche

La grande scultura di J. Seward Johnson basata sul dipinto "American Gothic" di Grant Wood. Chicago, 2009
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Alla fine del 1930, Wood partecipò ad un concorso indetto dall’Art Institute di Chicago con American Gothic: all’inizio, la commissione la giudicò un “comic Valentine” tuttavia, grazie all’intervento di un importante mecenate del museo, la giuria gli conferì la medaglia di bronzo e $300 di premio.

Successivamente, lo stesso patrocinatore del museo comprò il dipinto da Wood per $300, ma ne fu proprietario solo per qualche ora. Subito dopo, infatti, sollecitò l’Art Institute perché l’opera entrasse nella loro collezione, chiedendo comunque il rimborso della somma d’acquisto.

3Analisi dell'opera

3.1Descrizione

Dettaglio del dipinto American gothic di Grant Wood
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Il quadro ritrae una coppia di vecchi signori in piedi, a mezzo busto davanti ad un’abitazione di legno in stile rurale. Entrambi hanno un’espressione inquieta e vestono abiti tipicamente coloniali: l’uomo tiene con la sua mano destra un forcone e guarda allo spettatore, mentre la donna ha lo sguardo rivolto verso di lui

I personaggi inseriti da Wood nel dipinto sono esistiti realmente: la donna era la sorella del pittore, Nan Wood Graham (1899-1990), mentre l’uomo era il suo dentista di Cedar Rapids, Byron McKeeby (1867-1950). Questi posarono in un momento successivo al ritratto della Dibble House. 

Malgrado la semplicità del contenuto e dello stile del quadro, il ritratto di Wood sembra suggerire la possibilità che si celi un significato nascosto nelle spoglie di una normale scena di vita quotidiana: l’ambiguità è data sia dalle espressioni dei personaggi che dalla parola ‘gotico’ presente nel titolo di quest’opera. 

3.2Stile

American Gothic è un ottimo esempio dei tratti distintivi di Wood: innanzitutto, dal quadro è possibile notare come l’artista abbia approfondito la lezione della pittura gotica-nordeuropea, in particolare quella tedesca e quella fiammingo-olandese rinascimentale

Anche le fotografie ritrattistiche di fine Ottocento furono una fonte importante da cui ha potuto attingere Wood. In particolare, le due figure hanno proprio quelle caratteristiche tipiche dei ritratti in studio a lunga esposizione

  • le posture rette e rigide;
  • gli sguardi fissi;
  • i volti inespressivi.

Le qualità che rendono affascinante questo quadro sono: 

  • il realismo quasi magico delle figure e dell’ambiente circostante;
  • la nettezza del dettaglio anatomico e degli elementi inanimati all’interno dell’opera;
  • la caratterizzazione psicologica attraverso i volti contriti;
  • l’atmosfera luminosamente ambigua.

4Interpretazioni

L’interpretazione principale con cui si legge l’opera di Wood è quella che indicò l’artista stesso: ossia che il quadro sia una rappresentazione caricaturale e satirica degli americani e della loro esistenza.

Nemmeno le dichiarazioni di Wood sul suo dipinto fanno chiarezza sul tipo di rapporto che potrebbero avere le due figure ritratte: sono marito e moglie oppure padre e figlia?

Nel corso degli anni si son susseguite diverse interpretazioni sulla coppia, come ad esempio:

  • un frammento del folklore dell’America vittoriana;
  • un ritratto di lutto[JDL1] molto diffuso nella tradizione religiosa protestante;
  • una rappresentazione del Complesso di Edipo che Wood può aver espresso inconsciamente.

Oltre alla evidente qualità pittorica, è l’ambiguità a rendere suggestivo e intrigante American Gothic: la sua permeabilità favorisce una moltitudine di letture interpretative che rende quindi la coppia un modello archetipico.

5Fortuna critica e omaggi

American Gothic di Grant Wood
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L’immediata accoglienza del pubblico di American Gothic fu perplessa se non sdegnata. Infatti, quando i giornali e le riviste diffusero la riproduzione dell’opera vi furono diverse reazioni avverse: in particolare, gli abitanti dell’Iowa si infuriarono di esser stati rappresentati come dei gracili e tetri puritani fondamentalisti.

Con il passare del tempo le opinioni su American Gothic divennero positive ed entusiastiche: da una parte, fu perché i critici importanti come Gertrude Stein (1874-1946) e Christopher Morley (1890-1957) ne parlarono bene; dall’altra, perché, nella cornice della Grande depressione, il quadro veniva letto come un simbolo dello spirito tenace dei pionieri americani.

Il motivo per cui American Gothic divenne una delle immagini più iconiche e più popolari dell’arte statunitense del XX secolo è per il fatto che fu una delle più riprodotte e parodiate: quella di Gordon Parks del 1942 fu solo la prima di lunga ‘tradizione’, avendo poi sempre più comparizioni soprattutto in tantissime serie televisive o film