Alice Munro: vita, libri e racconti della scrittrice premio Nobel
Alice Munro è stata la prima scrittrice canadese a conquistare il Premio Nobel per la Letteratura: ripercorriamo tutta la sua vita ricca di successi
Indice
Chi era Alice Munro
Alice Munro è stata un’icona della letteratura: una scrittrice talentuosa, sensibile e profonda. La sua penna, capace di descrivere interi mondi con poche semplici parole, ha dato vita a opere che l’hanno resa la “maestra del racconto breve contemporaneo”.
Prima scrittrice canadese a vincere il premio Nobel per la Letteratura, nel 2013, Alice ha pubblicato numerose raccolte di racconti nell’arco della sua carriera, iniziata quando aveva circa 20 anni. Scopriamo la vita della più talentuosa scrittrice canadese, tra successi e vita privata, dagli esordi fino alla sua morte, avvenuta all’età di 92 anni.
La vita e gli esordi
Alice Munro, al secolo Alice Ann Laidlaw, nasce a Wingham, un villaggio dell’Ontario, il 10 luglio 1931. Proviene da una famiglia umile e povera: il padre Robert Eric Laidlaw alleva animali da pelliccia e la madre Anne Clarke Laidlaw è insegnante. La sua infanzia termina ben presto, poiché alla madre viene diagnosticato il morbo di Parkinson, una malattia che la immobilizza a letto e che porta Alice ad occuparsi di lei e della gestione della casa, rinunciando alla vita spensierata dei bambini della sua età.
Ma c’è un’arma che le permette di evadere da quella situazione difficile e dolorosa: la scrittura. Inizia a comporre storie capaci di farla evadere da quella realtà, infondendole la forza di affrontare le varie difficoltà.
Vince una borsa di studio nel 1949, un’opportunità importante che le permette di intraprendere gli studi in inglese nella University of Western Ontario. Qui inizia a pubblicare i suoi primi racconti nella rivista letteraria studentesca, firmandoli ancora con il proprio nome di nascita: Alice Laidlaw. Risale al 1950 il suo primo racconto: The Dimension of Shadow.
Nel periodo universitario, per mantenersi, Alice si presta a svolgere diversi lavori, come la cameriera, la raccoglitrice di tabacco e l’impiegata in biblioteca.
Nel 1951 arriva la decisione di abbandonare l’Università, trasferendosi a Victoria (in Columbia Britannica) insieme a James Munro, un ragazzo conosciuto durante gli studi, con il quale si sposa. Dalla loro unione nascono quattro figlie (delle quali una muore poco dopo essere venuta alla luce). Alice e James aprono una libreria nel 1963: la Munro's Books. Qui lavorano insieme e lei continua a coltivare la sua passione per la scrittura, iniziando a ottenere i primi importanti successi.
Il matrimonio con James si logora con il tempo e nel 1972 decidono di separarsi e poi divorziare ma, nonostante ciò, la scrittrice canadese continuerà a usarne il cognome firmandosi Alice Munro. Torna a vivere in Ontario dove ottiene il posto di "Writer-in-residence" presso la University of Western Ontario, nella quale insegna scrittura creativa.
È nella sua terra natìa che, nel 1976, si sposa una seconda volta con il geologo Gerald Fremlin, un suo vecchio compagno di università con il quale riallaccia i rapporti una volta tornata.
I primi libri
A distanza di alcuni anni dal primo racconto The Dimension of Shadow (1950), nel 1968 Alice Munro pubblica la prima raccolta di racconti La danza delle ombre felici, che ottiene subito un grande apprezzamento da parte della critica, un favore che la porta a vincere il più importante premio letterario canadese dell’epoca: il Governor General's Literary Award.
All’interno di questa raccolta si trova il racconto La pace di Utrecht, un testo in cui la scrittrice affronta il tema doloroso e crudo del difficile rapporto con la madre invalida e malata, e della sua morte.
Una nuova raccolta di storie, pubblicata come romanzo, arriva nel 1971: Lives of Girls and Women. Un insieme di storie intrecciate tra loro che toccano temi profondi come l’isolamento e la povertà. Successivamente, nel 1974, scrive Una cosa che volevo dirti da un po’, un’opera composta da tredici racconti che vertono sul complesso rapporto tra madri e figlie in un’alternanza continua tra presente e passato.
Nel 1978 pubblica la raccolta di novelle Chi ti credi di essere?: un altro successo letterario che le fa conquistare per la seconda volta il Governor General's Literary Award.
I successi
Con il suo linguaggio essenziale e tagliente, Alice Munro riusciva a descrivere la complessità dell’essere umano e dei suoi rapporti attraverso temi quotidiani come l’invecchiamento, il conflitto morale, il desiderio e l’eros. I paesaggi dei suoi racconti sono quelli dei villaggi della sua terra natìa, ovvero la campagna canadese.
Gli anni successivi all’esordio sono ricchi di produzione letteraria e di successi per Alice. Dalla sua prima pubblicazione, la scrittrice canadese realizza altre 15 raccolte di racconti, molti dei quali vengono spesso pubblicati nelle più celebri riviste dell'epoca (come The New Yorker, Madamoiselle o The Paris Review).
Nel 1982 Alice pubblica le nuove raccolte Le lune di Giove (The Moons of Jupiter), Il percorso dell’amore (The Progress of Love – 1986), con il quale vince per la terza volta il Governor General's Literary Awards, Stringimi forte, non lasciarmi andare (Fried of my youth – 1990), Segreti svelati, (Open secrets – 1994) e Il sogno di mia madre (The Love of A Good Woman – 1998).
Successivamente, nel 2001 Alice pubblica una delle raccolte più celebri della sua produzione: Nemico, amico, amante... . Al suo interno, il racconto The Bear Came Over the Mountain è stato adattato per il grande schermo realizzando il film Lontano da lei (Away from her) presentato al Toronto Film Festival nel 2006.
Un altro successo di Alice Munro è rappresentato dalla raccolta In fuga (Runaway – 2004), con il quale conquista il Rogers Writers' Trust Fiction Prize.
Nel 2006 esce invece La vista da Castle Rock (The View from Castle Rock), nel 2009 Troppa felicità (Too Much Happiness) mentre nel 2012 arriva la pubblicazione di Uscirne vivi (Dear Life).
Oltre ad aver conquistato per ben tre volte l'importante premio canadese Governor's General Awards, nel 1996 ottiene il Marian Engel Award, consegnatole dalla Writers' Trust of Canada, ma anche il National Book Critics Circle Award, l'O. Henry Award e anche il Man Booker International Prize (2009), un riconoscimento, quest'ultimo, per l’intera opera narrativa della scrittrice canadese.
Una lista di successi che l’hanno accompagnata lungo la sua intensa carriera nel mondo della letteratura, fino alla conquista del premio Nobel per la Letteratura nel 2013.
Il premio Nobel
Nel 2013 Alice Munro viene insignita del premio Nobel per la Letteratura.
La sua maestria è incentrata nel saper catturare i dettagli più profondi della complessità umana per descriverli con parole semplici e incisive. Paragonata ad altre grandi penne della letteratura mondiale, come Anton Checov e John Cheever, la prima vincitrice canadese dell’ambito premio letterario è stata definita dalla stessa giuria del Nobel come la “maestra del racconto breve contemporaneo”.
Proprio nell’anno di conferimento del Nobel, nel 2013, Alice Munro annuncia il suo addio alla letteratura.
Malattia e morte
Alice Munro, negli ultimi dieci anni della sua vita, si trova a combattere contro un’invadente forma di demenza senile che la costringe a ritirarsi dalla letteratura. Muore il 13 maggio 2024, all’età di 92 anni, nella sua casa di Port Hope (Ontario), circondata dall’affetto della sua famiglia.