Alexander Neill: biografia e pensiero pedagogico

Biografia, opere e pensiero pedagogico di Alexander Neill, pedagogista inglese e autore - tra gli altri - di Summerhill, Un'esperienza educativa rivoluzionaria, Il fanciullo difficile...
Alexander Neill: biografia e pensiero pedagogico
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1Biografia

1.1A.S. Neill: l’infanzia e il lavoro a scuola

Alexander Neill, ottobre 1969. L'educatore britannico le cui idee anticonformiste furono messe in pratica alla Summerhill School di Suffolk
Alexander Neill, ottobre 1969. L'educatore britannico le cui idee anticonformiste furono messe in pratica alla Summerhill School di Suffolk — Fonte: getty-images

Alexander Sutherland Neill nacque a Forfar, in Scozia, nel 1883. I suoi genitori erano molti severi e basarono la sua educazione sulla disciplina, sull’importanza data allo studio e al successo scolastico, su divieti e costrizioni.

Da ragazzo, dopo aver svolto alcuni lavori come impiegato e fattorino, seguì il corso per divenire maestro presso la scuola del padre. Ottenuta la qualifica di insegnante, si iscrisse all’università e nel 1912 conseguì la laurea in letteratura inglese.

Ottenne poi l’incarico di dirigere una scuola a Gretna Green, un villaggio scozzese. Qui egli si rese conto del fallimento dell’educazione tradizionale, impostata sulla disciplina, sull’istruzione, sul tentativo di condizionare i ragazzi e modellare le loro personalità, sul conformismo. Al contrario, egli riteneva che obiettivo dell’educazione fosse la conoscenza di se stessi e la realizzazione della propria libertà.

1.2L’incontro con Homer Lane

Durante la Prima guerra mondiale, nonostante fosse stato in precedenza riformato, Neill venne arruolato. La sua scuola per allievi ufficiali si trovava non distante dall’istituto per bambini considerati difficili, piccoli delinquenti e sbandati diretta da Homer Lane

Neill fece così visita a questa scuola, denominata “Little Commonwealth”. Qui ebbe modo di conoscere Lane e il suo metodo educativo, finalizzato alla piena realizzazione del fanciullo e al suo benessere e basato sull’autogestione, sulla coeducazione e sulla libertà dei ragazzi. Il metodo educativo realizzato da Lane fu di grande ispirazione per Neill che adotterà, quando fonderà la sua scuola, diverse delle pratiche conosciute al Little Commonwealth

Nel 1918 Neill lavorò alla Kink Alfred’s school, una scuola a Londra, dove tuttavia Neill non poté ancora mettere a frutto la sua concezione pedagogica anticonformista e basata sul principio della libertà dei fanciulli. 

1.3La fondazione di Summerhill

Classe di arte della Summerhill School. Sullo sfondo, a sinistra, il fondatore della scuola A. S. Neill. Febbraio, 1957
Classe di arte della Summerhill School. Sullo sfondo, a sinistra, il fondatore della scuola A. S. Neill. Febbraio, 1957 — Fonte: getty-images

Nel 1921, durante un viaggio in Germania, decise di fondare una scuola internazionale in un sobborgo di Dresda. Egli trasferì in seguito la sua scuola in Austria e poi nel 1924 in Inghilterra.

Fondò così il suo istituto a Lyme Regis, nella contea del Dorset. Qui affittò una casa su una collina denominata Summerhill, da cui prese il nome la sua scuola. Infine, trasferì l’istituto Summerhill a circa cento miglia da Londra, a Leiston, nel Suffolk. Qui poté realizzare i principi fondamentali della sua filosofia educativa e divenire uno degli esponenti più noti della pedagogia non direttiva.

Oltre all’attività come educatore a Summerhill, egli si dedicò alla scrittura di numerosi testi. Il più celebre è Summerhill che, stampato nel 1960, diede una notevole fama alla sua scuola. Altre sue opere furono: Il fanciullo difficile, Questa terribile scuola e Autobiografia, edita un anno prima della sua morte, avvenuta nel 1973 ad Aldeburgh, non lontano da Leiston e dalla sua Sumerhill.

2La scuola sperimentale di Summerhill

Summerhill è un esempio tra i più noti di scuola sperimentale.  Qui Neill concretizzò la sua idea di educazione, applicando non solo alcuni principi del metodo educativo di Homer Lane, ma anche alcune acquisizioni proprie della psicoanalisi e della ricerca psicologica.

2.1L’influenza della psicologia e della psicoanalisi

Gli insegnamenti in ambito psicologico di Alfred Adler e Sigmund Freud furono fondamentali per la filosofia educativa di Neill.  

- Del medico e psicoterapeuta Adler, Neill condivide in particolare la convinzione che la struttura della personalità sia costruita attorno al principio del potere. Un soggetto è frustrato quando è limitato nella sua possibilità di affermarsi, non viene apprezzato o valorizzato.  

L’individuo infatti patisce un sentimento di minorità (quindi, un complesso di inferiorità) e può divenire aggressivo o cercare rifugio evadendo in un mondo immaginario. Adler mise in evidenza gli effetti negativi di un’educazione sbagliata e le sue ripercussioni sulla psiche dei bambini. Neill apprese così a non giudicare e a non punire i fanciulli, ma ad accettarli integralmente e a rispettarne i diversi interessi.  

Il neurologo e psichiatra Freud riteneva che reprimere il principio del piacere fosse alla base di nevrosi. Neill fa proprio questo insegnamento e mira a liberare i bambini e i ragazzi dal tabù della sessualità. Se i ragazzi vivono la sessualità senza condizionamenti, colpe e giudizi, essi imparano ad avere verso di essa un atteggiamento non morboso e a non sviluppare nevrosi o comportamenti antisociali. La libertà del fanciullo è quindi una premessa imprescindibile per la sua realizzazione come individuo felice e in equilibrio. 

I due studiosi fornirono strumenti teorici fondamentali per la realizzazione della pedagogia non direttiva, di cui Neill fu uno dei più noti esponenti.  

3La pedagogia non direttiva: caratteristiche e limiti

Giovane studente della Summerhill School a Suffolk, fondata da Alexander Neil. Gli studenti si governano da soli e le lezioni sono opzionali. Ottobre, 1969
Giovane studente della Summerhill School a Suffolk, fondata da Alexander Neil. Gli studenti si governano da soli e le lezioni sono opzionali. Ottobre, 1969 — Fonte: getty-images

La pedagogia non direttiva è basata sull’accettazione integrale del fanciullo, dei suoi interessi, della sua spontaneità. È opposta all’educazione tradizionale, costruita invece sull’imposizione, sull’autorità e sulla punizione.

Muovendo dalla convinzione che l’uomo sia naturalmente buono, Neill considera i cattivi comportamenti dei fanciulli come la conseguenza di una cattiva educazione, impostata su condizionamenti, giudizi, norme, punizioni. Il bambino patisce una educazione di questo tipo e diviene vittima di conflitti interiori, senso di colpa e paura che manifesta in comportamenti antisociali.

Per permettere al bambino di crescere felice e in armonia, naturalmente buono, Neill teorizza e sperimenta una pedagogia radicale e innovativa. I bambini non devono essere guidati, consigliati, puniti, giudicati, istruiti. Un fanciullo deve essere accettato e amato per quello che è, e deve poter essere libero di seguire i propri interessi e inclinazioni.

La libertà, sottolinea Neill, non è licenza, ma possibilità di fare ciò che piace, rispettando la libertà degli altri e senza mettere in pericolo se stessi o gli altri. Attraverso la libertà, il bambino impara ad autoregolarsi e a esprimere pienamente se stesso, senza incorrere in nevrosi o provando conflitti interiori.

Il rispetto del bambino e dei suoi interessi si esercita anche accettandone il suo naturale sviluppo. Ad esempio, l’egoismo, oggetto spesso di rimproveri, non è altro che una caratteristica naturale del carattere di un fanciullo. Se l’egoismo non viene giudicato e punito, tenderà, secondo Neill, a trasformarsi in una inclinazione positiva. Ogni bambino tende infatti a comportamenti positivi se si sente amato e lasciato libero di esprimersi.

A Summerhill dunque non ci sono obblighi, comandi, norme morali o religiose, giudizi o punizioni. Compito di questa istituzione è liberare il fanciullo dai condizionamenti vissuti nella prima infanzia, non reprimere i suoi desideri, ma lasciare che sia libero di esprimersi. Liberare il fanciullo significa anche permettergli di sperimentare, di vivere serenamente la propria sessualità, di sviluppare la propria creatività.

Sono le imposizioni e i divieti a creare nevrosi e sensi di colpa, come Neill ha appreso da Freud e Adler. La felicità, l’obiettivo ultimo dell’educazione e della vita stessa, è raggiungibile solo attraverso la libertà.

4L’organizzazione della scuola

Classe di bambini dotati alla Summerhill School, 14 marzo 1986
Classe di bambini dotati alla Summerhill School, 14 marzo 1986 — Fonte: getty-images

A Summerhill:
- Sono accolti tra i 40 e i 50 allievi, di ambo i sessi, tra i 5 e i 16 anni; gli studenti sono divisi in tre classi per fasce di età o a seconda degli interessi individuali. Diversi fanciulli sono stranieri.
- Le lezioni sono facoltative. A Summerhill i fanciulli possono prepararsi agli esami di ammissione all’università, ma solo se lo desiderano. Ognuno può occuparsi di ciò che gli interessa: i bambini possono studiare e seguire le lezioni, oppure giocare, ballare, fare musica e teatro, esplorare la natura.
- Adulti e bambini hanno pari diritti; sia gli insegnanti, sia gli allievi partecipano alle assemblee e tutti esercitano il diritto di voto. I fanciulli, in un contesto tale, non temono gli adulti e la partecipazione alla vita della scuola fa sì che i ragazzi si responsabilizzino. Questo aspetto dimostra l’influenza esercitata da Lane su Neill.
- Per gli allievi non esiste un orario delle lezioni, solo gli insegnati hanno un orario da rispettare.
- Non sono imposti né lo studio, né un metodo didattico.
- Sono previste, nei primi anni di Summerhill, delle lezioni private, una sorta di colloqui informali di psicoanalisi, per i bambini più problematici in modo da aiutarli a liberarsi dalle costrizioni apprese nell’infanzia e a risolvere i propri conflitti interiori.
- La sfera emotiva del fanciullo è considerata molto importante. Un bambino è felice quando è amato, accettato integralmente e libero.