Aldous Huxley: biografia, pensiero e libri
Indice
1Aldous Huxley: biografia e libri
Aldous Huxley nacque nel Surrey (sud dell’Inghilterra) nel 1894, in una nota famiglia di scienziati e personaggi eminenti nella vita pubblica inglese del XIX secolo. Suo nonno, Thomas Henry Huxley, era stato un biologo marino grande amico di Charles Darwin e sostenitore della teoria darwiniana dell’evoluzionismo; suo padre, Leonard Huxley, lavorò come assistente editore della Cornhill Magazine, un’influente rivista liberale e suo fratello Andrew Fielding Huxley, un fisiologo e biofisico, vinse il Premio Nobel per la Medicina nel 1963.
Certamente il background familiare di Aldous Huxley influì profondamente sul suo pensiero e sui suoi scritti soprattutto per quanto riguarda i problemi sociali e le conoscenze scientifiche che cercò di applicare alla vita quotidiana.
Studiò a Eton, ma fu costretto a lasciare presto la scuola a causa di una malattia che gli causò gravi problemi alla vista; in seguito, dopo aver recuperato in parte la vista, studiò al Balliol College presso l’Università di Oxford, dove si laureò nel 1915.
Dopo la laurea, Huxley si dedicò alla carriera letteraria e cominciò a frequentare una cerchia di intellettuali molto influenti che includeva anche il romanziere D.H. Lawrence, per cui lo scrittore provava grande ammirazione.
Il suo primo romanzo Crome Yellow (Giallo Cromo, 1921), una satira della vita degli intellettuali inglesi degli anni ’20 del XX secolo, gli procurò immediatamente una certa fama, anche se molti intellettuali che si riconobbero nel romanzo non gradirono la sua satira tesa soprattutto a mettere in ridicolo le loro contraddizioni e assurdità.
Nel 1919 sposò Maria Nys, una rifugiata belga, i due trascorsero diversi anni in Italia e in seguito andarono in India, in Francia e negli Stati Uniti, dove Huxley incontrò di nuovo D.H. Lawrence. Durante questi viaggi raccolse molto materiale per i suoi libri, infatti, questo fu un periodo molto prolifico per lui dal punto di vista letterario.
In questi anni scrisse: Antic Hay (Passo di Danza, 1923), in cui descrive la vita di Londra negli anni successivi alla prima guerra mondiale; Those Barren Leaves (Foglie Secche, 1925), un romanzo ambientato in Italia; Point Counter Point (Punto Contro Punto, 1928), in cui espone i pericoli rappresentati dal fascismo in Europa. Il suo capolavoro è Brave New World (Il Mondo Nuovo, 1932), un romanzo distopico, ambientato in un mondo futuro in cui vige un regime totalitario. Scrisse anche il romanzo di fantascienza After Many a Summer Dies the Swan (Dopo Molte Estati, 1939), ambientato negli Stati Uniti.
Dopo il periodo trascorso in New Mexico, nel 1937 Huxley si trasferì in California e qui si trovava quando scoppiò la seconda guerra mondiale.
Verso la fine degli anni ’30, lo scrittore cominciò a interessarsi alla religione e al trascendentalismo; questi suoi nuovi interessi sono evidenti nei saggi che scrisse successivamente come The Perennial Philosophy (La Filosofia Perenne, 1945), uno studio su diverse esperienze mistiche. Allo stesso tempo Huxley cominciò a sperimentare droghe psichedeliche e documentò questa esperienza nei saggi The Doors of Perception (Le Porte della Percezione, 1954), descrivendo gli effetti di queste droghe sulla sua percezione della realtà.
Huxley morì in California il 22 dicembre 1963, lo stesso giorno in cui fu assassinato a Dallas il Presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy.
2Il Mondo Nuovo di Aldous Huxley: trama e analisi
Il Mondo nuovo è un romanzo distopico e di fantascienza scritto da Huxley nel 1932. Il titolo è ispirato all’opera La Tempesta (1610-1611) di William Shakespeare, precisamente fa riferimento all’atto IV, scena I, in cui la protagonista, Miranda, esiliata su un’isola deserta sin da quando era bambina insieme al padre Prospero, esclama: O brave new world that has such people in it! (Oh splendido nuovo mondo, che ospita tali persone!), quando vede altri esseri umani per la prima volta.
La storia è ambientata nel 2540 D.C. che corrisponde all’anno 632 AF, cioè dopo la nascita di Ford, in riferimento a Henry Ford (1863-1947), produttore americano di automobili, fondatore della Ford Motor Company, che introdusse il sistema della produzione in serie nell’industria automobilistica.
Siamo in una Londra del futuro, in cui la scienza e la tecnologia hanno raggiunto un tale livello che la stabilità sociale ed economica si basa su un sistema gerarchico creato scientificamente. Infatti, dopo nove anni di guerra, viene creato un nuovo mondo in cui la proprietà privata è stata abolita e lo stato controlla tutto.
Gli esseri umani sono creati artificialmente secondo i principi della produzione in serie e sin dal momento della creazione a tutti viene fatto il lavaggio del cervello in modo che siano sempre felici; inoltre, tutti, sia gli intellettuali sia gli operai, sono divisi in categorie, classificati e selezionati in base al loro ruolo futuro nella società e sono costretti ad accettare la loro casta di appartenenza senza protestare.
In cima alla gerarchia ci sono la casta Alpha e la casta Beta cui appartengono uomini e donne più intelligenti e fisicamente perfetti che compongono anche la classe dirigente. Seguono le caste inferiori, nell’ordine Gamma, Delta ed Epsilon, cui appartengono esseri umani meno intelligenti, addestrati a svolgere i lavori più umili in condizioni difficili.
Il motto di questa società è “Comunità, Identità, Stabilità” e il suo scopo è la felicità dei suoi cittadini raggiunta, se necessario, attraverso la somministrazione di una droga allucinogena chiamata “soma”, che permette di fuggire dalla noia e dalla solitudine, creando un sentimento di benessere e felicità.
Tutti gli aspetti della vita sono controllati da dieci dittatori “benevoli”, il cui compito è di appianare le tensioni e l’ansia legate alle passioni umane tipiche del vecchio mondo; inoltre, in questa società la letteratura, l’arte e la filosofia sono soppresse, il matrimonio e la famiglia sono aboliti.
Il protagonista della storia è Bernard Marx, una figura anomala in questo mondo, infatti, lui appartiene alla sottocategoria Alpha-plus ed è insoddisfatto di questa civiltà asettica.
Un giorno, con Lenina Crowne, visita una riserva a Malpais in New Mexico, dove incontra un “selvaggio”, John, e lo porta con lui a Londra. John è il figlio naturale di una donna della casta Beta, che si è accidentalmente perso nella riserva, ma non è il classico selvaggio, ha imparato l’inglese leggendo Shakespeare e inizialmente è affascinato dall’efficienza del nuovo mondo.
In seguito comincia a sentirsi disturbato dalla parte oscura di questa società, come l’assenza di passione, di libero arbitrio e d’identità dei cittadini, non tollera neanche la cultura di gratificazione istantanea che vige in questo mondo. Decide quindi di ribellarsi rivendicando il diritto degli uomini alla malattia, alla povertà, alla sofferenza e alla morte in nome di valori spirituali quali la verità e la bellezza. Le sue idee spingono Bernard e il suo amico Helmholtz Watson, anche lui un membro della casta Alpha-Plus, a interrogarsi sulla loro condizione.
A causa delle loro opinioni, i tre uomini sono convocati da Mustapha Mond, uno dei “Controllori” dell’Europa Occidentale, con tragiche conseguenze: i due ribelli, Bernard e Helmholtz, vengono esiliati per la loro cattiva condotta, invece John viene trattenuto per eseguire degli esperimenti scientifici.
Eventualmente John riesce a lasciare Londra e si rifugia in un faro, dove conduce una vita solitaria, ma è spesso disturbato da persone curiose che lo considerano una fonte di divertimento. Quando John si rende conto che per lui non c’è via d’uscita, si uccide e la sua morte suscita un sentimento di profondo pessimismo riguardo al futuro del Nuovo Mondo.
3Il Mondo Nuovo: temi e caratteristiche
Il Mondo Nuovo riscosse un immediato successo, grazie anche allo stile e al linguaggio piuttosto vari, infatti, Huxley usa un linguaggio ironico e allusivo, che contiene molti riferimenti scientifici e termini latini e greci, citazioni colte in particolare tratte dalle opere di William Shakespeare. Huxley usa spesso la tecnica del flashback per collegare gli episodi della vita passata di John con le sue esperienze presenti.
Come molti romanzi di fantascienza, anche Il Mondo Nuovo è stato descritto come un libro “profetico”, infatti, pur se scritto nel 1932, anticipa molti aspetti del mondo futuro, per esempio, la purezza genetica della società creata da Huxley, anticipa la futura politica nazista tedesca: il tentativo di creare una razza ariana purificando l’Europa da razze “inferiori” e “indesiderabili” che portò agli orrori dell’Olocausto. Lo scrittore annuncia anche le manipolazioni genetiche e la clonazione dell’epoca attuale.
Il mondo descritto nel romanzo non è popolato solo da esseri perfetti, ma anche da persone con vari ordini d’intelligenza e appartenenti a caste inferiori che però sono costrette a essere felici per la loro condizione, anche se non è ideale. Il Mondo Nuovo è allo stesso tempo un’utopia e una distopia, inizia come un’utopia, dove tutti sono felici, perché nessuno mette in dubbio la propria condizione e accetta incondizionatamente la società in cui vive.
Col passare del tempo alcuni dei cittadini più intelligenti, come Bernard per esempio, cominciano a essere insoddisfatti della loro vita e un nuovo personaggio, il “selvaggio” John, che rappresenta l’uomo che vive secondo la sua volontà e secondo natura, rivela i limiti e le ingiustizie di questa società “perfetta” in cui ogni individuo è sottomesso alle necessità dell’ordine sociale stabilito.
Quando è portato di fronte a Mustapha Mond, John difende la bellezza dell’arte, della letteratura e delle opere di Shakespeare, ma Mustapha afferma che le arti e le azioni creative devono essere sacrificate in nome della stabilità da cui dipende la felicità del popolo, che è l’unico scopo di Mustapha, mentre John è un sostenitore della libertà, anche se questa può causare infelicità e dolore. Alla fine John si toglie la vita e la sua morte è il simbolo del profondo pessimismo di Huxley nei confronti della civiltà occidentale del futuro.