Adelchi: analisi dei personaggi
Analisi dei personaggi dell'Adelchi, una delle tragedie di Alessandro Manzoni. Ruolo e descrizione dei protagonisti.
L'Adelchi di Alessandro Manzoni
La seconda tragedia composta da Manzoni è l’“Adelchi” un’opera in cui si racconta la sconfitta di Desiderio, padre di Adelchi, durante il regno di Carlo Magno.
Realtà e fantasia in questa tragedia si fondono, al contrario di quanto avviene nella tragedia precedente: “Il conte di Carmagnola”.
In questa tragedia Adelchi muore durante un combattimento contro i Franchi mentre invece sappiamo - grazie ad autorevoli fonti - che nella realtà non è successo questo, non è morto nel combattimento.
L’autore in questa tragedia si interessa alle vicende dei più deboli e dei più umili. L’opera presenta ben due Cori:
- nel primo Coro viene descritta la discesa vittoriosa del popolo dei Franchi e la disfatta dei Longobardi;
- nel secondo Coro viene descritta la morte di Ermengarda in cui finalmente viene liberato il suo spirito ed ella può salire verso il cielo serena e tranquilla, libera da questo mondo terreno.
Adelchi
Il protagonista Adelchi ha un ruolo particolarmente significativo soprattutto dal punto di vista psicologico, la sua descrizione caratteriale è profonda. Egli preferisce la concordia e l’armonia rispetto alle battaglie e ai conflitti ed è sottomesso alle decisioni del proprio padre.
Desiderio
Altro personaggio presente nella tragedia è rappresentato da Desiderio, che può essere considerato come l’opposto del protagonista Adelchi perché la sua personalità è vendicativa e ha sete di vendetta nei confronti del re Carlo Magno.
Ermengarda
Personaggio prettamente positivo è invece la moglie fedele e devota di Carlo Magno, Ermengarda, sorella del protagonista Adelchi e quindi figlia del re Longobardo Desiderio. Ella è animata da un amore fedele e devoto verso il marito che addirittura la porterà al delirio e infine alla morte.
Carlo Magno
Carlo Magno è invece il personaggio più negativo dell’intera opera letteraria: è una persona che cerca di raggiungere i propri scopi attraverso la lotta, la guerra e i combattimenti. Pur di conquistare e combattere allontana la propria moglie Ermengarda che invece è talmente innamorata di lui da arrivare ad essere contenta di morire come sua moglie. L’opera si conclude con la morte del protagonista Adelchi che, nonostante tutto, muore perdonando il proprio “nemico” Carlo Magno e avvicinandosi alla religione ed alla fede.