Test medicina, facciamo chiarezza sull'abolizione

Abolizione test medicina 2018: cosa sapere della notizia e della successiva smentita

Test medicina, facciamo chiarezza sull'abolizione
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Test medicina abolito: facciamo chiarezza
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Durante le prime ore della mattina del 16 ottobre è arrivata una notizia interessante per tutti gli aspiranti camici bianchi: l'abolizione del test medicina. Quella che sembrava una fake news era in realtà un provvedimento inserito, tra gli altri, nella nota stampa della legge di bilancio approvata dal Consiglio dei Ministri e che potete leggere qui. All'articolo 22, riassumendo, c'è la chiara volonta di abolire il numero chiuso a medicina per permettere a tutti studenti di accedere al corso.

ABOLIZIONE NUMERO CHIUSO MEDICINA

La notizia ha subito suscitato diverse polemiche e acceso gli animi dei candidati che hanno effettuato anche il test medicina 2018. Nel gruppo Facebook dedicato al numero chiuso si è discusso a lungo dei pro e dei contro dell'abolizione del test medicina. Alcuni studenti sono contrari: sono poche le strutture e le borse di specializzazione per fronteggiare un numero aperto a medicina. Alcuni si dicono, invece, a favore: l'abolizione del test medicina garantirebbe a tutti il diritto allo studio.

Mentre le polemiche non accennavano a spegnersi, sono arrivate altre novità sull'abolizione del test medicina: il Ministro Bussetti, insieme con il Ministro della Salute Grillo, hanno chiarito la loro posizione e specificato che, in sede di Consiglio dei Ministri, hanno richiesto un aumento delle borse di studio e dei posti disponibili per medicina. Niente abolizione del numero chiuso insomma.

ABOLIZIONE TEST MEDICINA 2019

Qualche minuto più tardi della precisazione del Miur arriva anche la smentita ufficiale di palazzo Chigi che chiarisce che l'abolizione del test medicina è sì un obiettivo politico ma di medio periodo e che si andrà verso l'abolizione in maniera graduale. Insomma, il numero chiuso a medicina è lontano dall'essere abolito, anche se Bussetti si era detto già al lavoro per un'alternativa.

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