TEST MEDICINA ABOLITO
Il 15 ottobre il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge relativo al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019, in cui è incluso anche il provvedimento che riguarda l'abolizione del test medicina, la prova d'accesso che i candidati devono superare per immatricolarsi al Corso di Laurea Magistrale in Medicina. Quali sarebbero gli effetti di una definitiva abolizione? Ne stanno parlando candidati che hanno affrontato il test nel 2018 e studenti di Medicina nel gruppo Facebook dedicato al numero chiuso.
Uno dei dubbi sollevati dagli studenti e dagli aspiranti tali riguarda il percorso dopo la laurea: una volta laureati che possibilità avrebbero i candidati di entrare in una scuola di specializzazione? Nel 2018 i posti disponibili presso le scuole di spacializzazione erano esattamente 6.934. Lo stesso anno, gli studenti che hanno svolto il test di ingresso per il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico il 4 settembre erano circa 60 mila e solo i due terzi hanno raggiunto un punteggio tale da entrare in graduatoria.
ABOLIZIONE NUMERO CHIUSO
Eliminare il test medicina a livello nazionale non equivale però a eliminarlo del tutto. Gli atenei potrebbero stabilire in maniera autonoma il numero dei posti disponibili e il proprio test di ingresso, come succede per tutti i corsi di laurea a numero chiuso locale. Alcuni studenti del gruppo Facebook Test Medicina difendono il numero chiuso e prendono in causa le strutture delle università: se c'è spazio a malapena per i posti disponibili attuali, le università come potrebbero provvedere all'accoglienza di decine di migliaia di candidati? È per questo che una delle alternative all'abolizione definitiva potrebbe essere l'introduzione di un numero chiuso locale. In attesa di conoscere le risposte alle nostre domande, vi invitiamo a continuare a seguirci per scoprire le novità in anteprima.