9 maggio, cosa celebra la Russia
Cos'è il Giorno della Vittoria che la Russia celebra il 9 maggio. Spiegazione dell'evento e come si svolge la parata militare
9 MAGGIO, GIORNO DELLA VITTORIA
Il 9 maggio in Russia si celebra il Giorno della Vittoria. Un evento che, mai come quest'anno, la comunità internazionale segue con interesse, per le vicende legate al conflitto in corso tra Russia e Ucraina.
Ma cos'è il Giorno della Vittoria, perché è così importante e soprattutto come si svolge?
COS'È IL GIORNO DELLA VITTORIA IN RUSSIA
Il Giorno della Vittoria, o Den’ Pobedi, è il più importante evento annuale nella storia della Russia. Celbra, come dice il nome stesso, la più grande vittoria del secolo scorso, ovvero la resa nazista del 1945, quando finì la Seconda guerra mondiale, che in Russia è passata alla storia come Grande Guerra Patriottica.
Il 9 maggio è festa nazionale non solo in Russia, ma anche nelle ex Repubbliche sovietiche, compresa l'Ucraina. La vittoria più importante del Novecento russo - o sovietico, in generale - è stata sempre festaggiata in modo piuttosto spartano, fino all'avvento al potere da parte di Vladimir Putin, che ha deciso di dare estrema rilevanza a questo avvenimento, per rinsaldare nella popolazione il valore del patriottismo e dell'orgoglio anche militare.
9 MAGGIO, PARATA MILITARE
Il 9 maggio si svolge, nella piazza rossa di Mosca, la tradizionale parata militare. Qui, accanto ai carri armati, sfilano anche aerei, armi, oltre che uoini e donne in divisa militare. Al termine della parata Putin tiene un discorso, che generalmente mira a rinsaldfare l'orgoglio patriottico di una nazione che nel corso del secondo conflitto mondiale ha subito pesantissime perdite sul campo, e che nei fatti ha guadagnato la libertà pagandola con la vita di moltissime persone.
Ma cos'è successo nel dettaglio in Russia durante la Seconda guerra mondiale? Perché questo giorno è così importante?
Ascolta su Spreaker.La Seconda guerra mondiale in Russia è definita Grande guerra patriottica. Ma perché esattamente? Per diverse ragioni:
- I nazisti non riuscirono mai a prendere il controllo di Mosca, così come non ci riuscirono i francesi di Napoleone: i tedeschi, che arrivarono all'altezza dell'odierno aeroporto di Sheremetevo, non riuscirono più ad avanzare e dovettero ritirarsi;
- Leningrado, attuale San Pietroburgo, fu assediata per 900 giorni ma non si arrese: i tedeschi non riuscirono mai ad espugnarla;
- La Battaglia di Stalingrado, oggi Volgograd, che si combatté tra tra l'estate del 1942 e il 2 febbraio 1943, fu sanguinosa, cruenta e portò alla perdita di oltre 1 milione di vite umane. È fondamentale anche perché segnò la prima grande sconfitta della Germania nazista e dei suoi alleati, e segnò l'inizio dell'avanzata russa verso ovest;
- La Russia è il paese che più di tutti ha pagato con il sangue dei suoi abitanti la guerra contro i nazisti: si contano oltre 20 milioni di morti fra militari e civili, al punto che quasi ogni abitante della Russia, oggi, ha almeno un conoscente o un familiare che ha perso la vita nei combattimenti della Seconda guerra mondiale.
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