Educazione fisica per la scuola primaria: 5 esercizi

Esercizi di educazione motoria per la scuola primaria: eccone cinque da fare con i bambini per allenarsi in modo divertente

Educazione fisica per la scuola primaria: 5 esercizi
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Introduzione

5 esercizi di educazione fisica per la scuola primaria
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L'ora di educazione fisica, sopratutto nella scuola primaria, è vista come un momento di sfogo, di caos o per qualche bambino anche di disagio. Spesso trovare delle attività che coinvolgano tutti i bambini attivamente non è facile.

Ci sono molti modi per intendere questa materia, alcuni pensano che debba essere propedeutica per gli sport di squadra, altri si interessano più all'aspetto anatomico, cercando di far comprendere ai bambini quali movimenti attivano o allenano un determinato muscolo.

Qui di seguito troverete CINQUE ESERCIZI da proporre alle vostre classi di scuola primaria per unire divertimento, consapevolezza e allenamento.

Gruppo e orientamento nello spazio

Innanzitutto è utile creare un atmosfera di gruppo. Il miglior modo per farlo, all'inizio della vostra lezione, è riunire i ragazzi in cerchio e chiedergli, per riscaldarsi, di dire il proprio nome accompagnando la voce con un gesto. Tutti gli altri dovranno ripetere sia il nome che il gesto del compagno. Così a seguire. Per direzionare più nello specifico l'esercizio potreste proporre loro di fare gesti che coinvolgano solo uno o solo alcuni muscoli del corpo.

A questo punto, per riscaldare i muscoli e accendere la loro attenzione proponi il gioco della musica. Quando c'è la musica tutti devono muoversi liberamente nello spazio, camminando o ballando. All'arrestarsi della musica ogni bambino deve raggiungere nel minor tempo possibile il suo punto di partenza nel cerchio.

Questi pochi passaggi prepareranno la classe ad una stimolante e partecipata lezione di educazione fisica.

Slalom e staffetta

Posizionate un numero a piacere di coni di plastica lungo due linea parallele. Suddividete la classe in due gruppi e proponete loro una competizione amichevole!

I ragazzi, posizionati in due file davanti alla linea di coni, al via dovranno fare uno slalom ad andare e tornare nel minor tempo possibile. Tornati alla fila dovranno dare il cambio al compagno successivo e così via. Cronometrate quanto tempo impiegano i ragazzi a concludere il giro e decretate il vincitore.

Lo stesso esercizio può essere eseguito correndo, saltellando, a gattoni e persino strisciando! Proponete tutte le varianti ai vostri alunni!

Passaggi con la palla

Tornate pure al cerchio iniziale e introducete un nuovo elemento: la palla! Fino ad ora abbiamo stimolato per lo più le gambe e gli addominali. Utilizzando la palla potrete far lavorare anche le braccia.

Lo scopo del gioco è passarsi la palla senza mai farla cadere, quindi raggiungere il maggior numero di passaggi. Ricordate ai ragazzi la posizione giusta per ricevere e passare la palla: le braccia a novanta gradi unite sopra la testa, come a formare un cuore al contrario. È possibile sia afferrare la palla in arrivo che farla rimbalzare, cambiando destinatario. Unica regola: non passare mai la palla a chi te l'ha lanciata per primo.

Capriole e rotolamenti

Questi due esercizi sono presi in prestito alla propedeutica per la danza, sopratutto per i più piccoli. Coinvolgono entrambi tutto il corpo, in particolare gli addominali, e sono utili ad allenare anche il coordinamento spaziale.

Mettete la musica e disponete i bambini in tre file, a seconda della larghezza della stanza a disposizione e fateli rotolare fino all'altro capo.

L'obiettivo è rilassarsi e utilizzare gli addominali per muovere tutto il corpo, inoltre è riuscire a seguire una linea dritta fino al punto d'arrivo.

Se siete dotati di un tappeto morbido potreste proporre le capriole in sostituzione ai rotolamenti. Guidate i bambini nell'atterraggio affinché non atterrino rigidi traumatizzando il collo.

Salto in lungo

Disponete i ragazzi in fila e posizionate un cono a circa un metro e mezzo di distanza. Se avete un gessetto poi scrivete a terra un segno ogni dieci centimetri.

Mostrate ai ragazzi come realizzare il salto in lungo, come posizionare i piedi paralleli fra loro e perpendicolari alle spalle, schiena dritta, prepararsi, dondolando le braccia e dandosi la spinta per saltare e come ammortizzare l'impatto.

Prendete appunti nel tempo dei progressi di ogni alunno, sarà una soddisfazione per ognuno di loro trovarsi migliorato.

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