In Erasmus a Goteborg, l'ombelico della Scandinavia

La seconda città della Svezia permette di raggiungere facilmente Oslo, Copenaghen, Stoccolma e la Lapponia: un motivo in più per scegliere questa meta

In Erasmus a Goteborg, l'ombelico della Scandinavia
Ho scelto Göteborg per due ragioni: il suo fascino che per me è stato sempre una calamita e  la sua posizione geografica, che mi avrebbe permesso di viaggiare molto.
Il trauma iniziale del mio arrivo è stato il freddo. Era il 27 agosto e l’Italia prendeva il sole, con 32 gradi durante il giorno. Göteborg, nel frattempo era sotto una bufera di vento e pioggia e il termometro non saliva oltre i 14 gradi. Mi ero preparato, certo, ma lo sbalzo termico è stato ugualmente impressionante. L'autunno è freddo e piovoso, spesso con un vento abbastanza forte, quindi è necessaria una giacca che sappia resistere alla pioggia e al vento, che spesso spazzano da quelle parti e che il più delle volte rendono inutile avere un ombrello. Vestirsi a strati è la cosa migliore perché i locali hanno spesso temperature diverse tra loro.

LA CITTÀ


TROVARE CASA
Trovare un alloggio non è stato un problema: l’università ha i suoi studentati. Sono sparsi per mezza città, sono un po’ cari, ma di eccellente qualità. Spendevo circa 400 euro al mese, ma avevo un monolocale di 30 mq, con cucina e bagno, tutto arredato. 
Esistono tuttavia sia residenze più economiche che più care, in relazione alle dimensioni delle stanze e alla presenza della cucina propria. Fate attenzione però: alcune di queste sono lontane dal centro, quindi è meglio usare internet per capire dove si trovano e scegliere quella più vicina alla propria facoltà.

COSTO DELLA VITA E TRASPORTI


LA LINGUA: SVEDESE E INGLESE
La lingua svedese è incomprensibile per noi, a meno che non si sia fatto qualche corso di tedesco, che è vicino allo svedese quanto lo è per noi lo spagnolo. Fortunatamente parlano tutti un ottimo inglese, dai ragazzini agli anziani. Consiglio, ad ogni modo, di frequentare i corsi di lingua locale che l'università offre gratuitamente a tutti gli studenti stranieri, almeno per capire le cose di base, che ritorneranno sicuramente utili.

I CORSI UNIVERSITARI
I corsi sono generalmente abbastanza duri, non tanto per difficoltà, quanto per materiale da studiare e continue presentazioni, lavori di gruppo e relazioni da consegnare abbastanza frequentemente. Niente di impossibile, per carità, solo che le voci secondo cui in erasmus sia più facile passare gli esami vengono facilmente smentite dagli insegnanti che ho trovato, sempre molto disponibili, gentili e che amano interagire con gli studenti, ma che chiedono allo studente un lavoro costante. Il loro sistema di insegnamento prevede che gli studenti lavorino molto assieme tra di loro. Gruppi di lavoro sono frequentissimi e, secondo me, sono utilissimi e oltretutto molto meno noiosi rispetto allo studio da soli.

DIVERTIMENTI


ALCOLICI E CIBO
Gli alcolici sono molto cari e venduti esclusivamente negli appositi spacci gestiti dallo stato (detti System Bolaget), che ne ha il monopolio. Gli unici a salvarsi sono la birra e le bibite con una percentuale di alcol fino al 3,5%, che si vendono anche nei supermercati, mentre gli altri hanno prezzi almeno doppi rispetto all'Italia.
Il cibo italiano si trova, ma i prezzi sono più elevati e la scelta non è ricca. In compenso potrete assaggiare i piatti tipici svedesi come i Korv, particolari wurstel giganti da tagliare a fettine e friggere, o le meatball, piccole polpettine molto gustose che i biondini scandinavi amano fare con il purè.

I VIAGGI
E ora la parte che preferisco, i viaggi: Göteborg è in una posizione strategica e adatta per visitare bellissime città come Oslo, Copenaghen, Stoccolma e la Lapponia. Ci si può andare sia con viaggi organizzati dalla stessa università, sia organizzandosi da soli: al Nils Ericsson Terminalen si trovano le biglietterie per autobus e treni. 
Göteborg inoltre è ben collegata dalla Ryanair, con la quale è possibile viaggiare anche fuori dalla zona scandinava.

Un consiglio in più