Test medicina 2015 e test d’ingresso: 10% a rischio annullamento

Test di medicina e test d’ingresso 2015: ricorsi sempre più vicini? Migliaia di segnalazioni all’UDU su possibili irregolarità. Ecco le dichiarazioni di Unione degli Universitari e dell’Avvocato Bonetti

Test medicina 2015 e test d’ingresso: 10% a rischio annullamento

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TEST MEDICINA E TEST INGRESSO 2015 – Inizialmente si è pensato che quest'anno, a differenza dell'anno scorso, i test d'ingresso (tra i quali spicca il test di medicina) si fossero svolti senza particolari irregolarità. A distanza di qualche giorno, invece, sembra farsi sempre più concreta la possibilità di nuovi ricorsi. Sono infatti più di 2.500 le segnalazioni già ricevute da Unione degli Universitari sulle presunte irregolarità verificatesi durante i test di medicina, professioni sanitarie, veterinaria e architettura, e la maggior parte di queste segnalazioni riguarderebbero proprio il test di Medicina e Chirurgia svoltosi l’8 settembre.

Test medicna 2015: tra irregolarità e richieste di annullamento

TEST MEDICINA E TEST INGRESSO 2015, IRREGOLARITA’– Gli studenti hanno segnalato cellulari nelle aule, possibili plichi manomessi e anche qualche caso davvero singolare, come quello della Sapienza, dove uno degli scatoloni contenenti i plichi per il test di medicina sarebbe rimasto incustodito in un corridoio per circa 45 minuti prima dell’inizio della prova. A questo proposito Gianluca Scuccimarra, coordinatore nazionale di UDU, ha dichiarato: “dalle foto scattate da uno studente si nota chiaramente come chiunque avesse libero accesso all’area in cui si trovava la scatola […] E' clamoroso che chiunque potesse, per 45 minuti, mettere le mani su un plico contenente tutte le domande del test prima che questo cominciasse.”

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TEST MEDICINA 2015 E TEST INGRESSO, RISCHIO ANNULLAMENTO - A tutto questo si aggiungerebbe il sistema delle etichette adesive che dovevano essere applicate dagli studenti sul foglio delle risposte e sul foglio anagrafica. Questo sistema, introdotto per la prima volta quest’anno, ha creato molti problemi sia agli studenti che alle commissioni. Scuccimarra ha raccontato infatti: “allo stato attuale sono tantissimi gli studenti che hanno apposto le etichette o depositato i fogli in modo errato, motivo per cui la loro prova è a forte rischio annullamento: secondo le nostre proiezioni sulle segnalazioni parliamo addirittura di quasi il 10% dei candidati.”

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TEST MEDICINA E TEST INGRESSO, RICORSI – Tutto questo rende sempre più probabili i ricorsi? L’avvocato dell’UDU Michele Bonetti ha dichiarato: “Nonostante le numerose segnalazioni, allo stato attuale, mancano ancora degli elementi di prova chiari e inoppugnabili come quelli immediatamente emersi lo scorso anno intorno al plico manomesso a Bari; perciò abbiamo richiesto alle università in cui si sono tenuti i test tutti i verbali delle singole aule, elemento fondamentale per un'azione legale seria che abbia possibilità di vittoria. La nostra battaglia politica e giudiziaria non si fermerà, anzi; è determinante non avanzare nell'immediato ricorso, ma consentire all'Udu, che lavora da sempre per la tutela dei diritti, di effettuare tutti gli accertamenti per poter promuovere un'azione che sia veramente utile per gli studenti.”

Insomma, secondo quanto affermato dall’avvocato non ci sono ancora prove inoppugnabili tali da presentare un ricorso collettivo, com’è successo l’anno scorso, tuttavia nelle prossime settimane l’UDU porterà avanti gli accertamenti.

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