Università: come preparare un esame in una settimana

Si può preparare un esame in una settimana? Con tanto impegno e un pizzico di fortuna, sì. Consigli e passi da compiere per non sbagliare

Università: come preparare un esame in una settimana
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ESAMI UNIVERSITARI

Se sei una matricola o uno studente universitario in cerca delle strategie per preparare un esame nel minor tempo possibile, sei nel posto giusto. Di seguito troverai consigli sui metodi per memorizzare velocemente e su come ripetere prima di un esame, per cercare di strappare un buon voto nonostante la mancanza di tempo.

Se sei una matricola, però, hai prima bisogno di sapere come funzionano gli esami all'università.

Come preparare un esame in una settimana
Fonte: istock

Diversamente a come sei abituato dalle scuole superiori in cui ogni settimana ti imbattevi in interrogazioni e compiti in classe, gli esami universitari si tengono solo a fine semestre, cioè a chiusura di diversi mesi di lezioni ininterrotte. Le sessioni d'esame (ovvero i periodi in cui si sostengono) durano circa due mesi e sono, solitamente, collocate tra gennaio e febbraio; giugno e luglio; settembre e ottobre. Durante ogni sessione avrai la possibilità di scegliere tra due o più date per sostenere uno stesso esame.

ESAME PREPARATO IN MINOR TEMPO

Il prossimo semestre, inizio a studiare da subito, così arriverò all’esame senza stress!” Questa è la frase che ogni studente universitario esclama almeno una volta mentre, nel pieno della sessione d’esami, si ritrova chiuso in casa a studiare, con la sola compagnia della moka del caffè e del computer, che utilizza ogni tanto per ricordare al resto del mondo che è ancora vivo! Puntualmente però, appena finisce la sessione, il buon proposito viene cancellato dalla memoria della maggior parte degli studenti universitari, che vedono davanti a sé mesi di relax. La leggenda, infatti, narra che solo pochi valorosi hanno poi deciso di seguire il loro stesso consiglio, mentre moltissimi si trovano di nuovo a dover preparare un esame in poco tempo. Come fare se vi trovate in questa situazione?

Come si fa a preparare un esame in una settimana? Ma soprattutto: è davvero possibile?

COME ORGANIZZARE GLI ESAMI UNIVERSITARI

La risposta è: sì, ma con attenzione. Il trucco, come sempre, risiede nella perfetta gestione del tempo e nella precisa organizzazione degli esami universitari. Ma, bando alle ciance: avete poco tempo per studiare un esame universitario da zero e bisogna cominciare da subito! Intanto, prima ancora di iniziare, è necessario conoscere il "nemico": devi sapere quante pagine (e libri) devi studiare. Anche se penserai che è troppo tardi per imparare tutto il programma, non demordere subito e mettiti alla prova! Questo ti permetterà di stilare una prima tabella di marcia, che potrai rivedere ogni giorno, a seconda del tempo che deicherai allo studio e delle tue prestazioni.

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A volte i professori indicano un testo principale più altri secondari - ma non per questo meno importanti -. Il nostro consiglio è di cominciare proprio dal manuale principale perché, probabilmente, le domande dell'esame si concentreranno soprattutto su questo. Se sei andato a tutte le lezioni avrai un ulteriore vantaggio perché conoscerai anche gli argomenti in cui il professore si è soffermato maggiormente: sono quelli da conoscere alla perfezione.

COME PREPARARE UN ESAME IN UNA SETTIMANA

Una volta reperito tutto il materiale di studio, si inizia con la preparazione dell'esame universitario:

  • Dividi la mole di studio per i giorni della settimana che intendi dedicare alla prima memorizzazione dei concetti e ricordati di lasciare uno o due giorni liberi per fissare i contenuti in testa e ripetere tutto il programma prima dell'esame.
  • Fai una tabella di marcia: dividi l'esame in tante parti quanti sono i giorni che hai a disposizione prima dell'esame (puoi suddividerlo per argomenti o numero di pagine)
  • Dopo il primo giorno di studio intenso, segna i risultati della giornata: in questo modo saprai esattamente quali prestazioni (soprattutto se hai dato il massimo) potrai aspettarti da te stesso durante i successivi giorni di studio: questo è il momento per capire se la tua tabella di marcia può essere velocizzata o se devi rivedere le tempistiche.
  • Usa tutte le tecniche di memorizzazione veloce: quindi sì a evidenziatori colorati, schemi, flash cards e mappe concettuali con le parole chiave e i concetti più importanti.
  • Mentre studi, leggi ad alta voce sforzandoti di capire ciò che hai davanti. Puoi anche decidere di registrare la tua voce per riascoltarti nei momenti morti della giornata e non sprecare tempo prezioso: mentre cucini, mentre sei sui mezzi, in auto o anche mentre dormi. I concetti si fisseranno maggiormente e, inoltre, ascoltarti ti aiuterà a capire come meglio esporre gli argomenti quando dovrai ripetere.
  • Può essere estremamente utile organizzare dei gruppi di studio per ripetere i concetti fondamentali. Importante: in questo caso possono tornare utili le schede appunti, delle cartoline con domande da un lato e risposte dall'altro, per esercitarsi insieme come fosse un quiz.
  • Se qualcosa non fosse chiaro, rivolgiti al professore e chiedi spiegazioni ulteriori.
  • Ultimi giorni: ripeti ciò che hai imparato e, se l'esame è orale, perfeziona l'esposizione.
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