"Su Ask.fm sono anonimo": lo sai che non è vero? Ecco perché

L'anonimato in rete non esiste, men che meno su Ask.fm

"Mi piace Ask.fm perché posso scrivere anonimamente": hai un profilo Ask.fm o scrivi su quello dei tuoi amici? Hai mai pensato questa frase o qualcosa che gli assomigliasse? Ti piace Ask perché puoi fare domande anonime? Ecco, è giusto che tu sappia che non è vero: su Internet l'anonimato non esiste. E nemmeno un social come Ask.fm che si spaccia per anonimo lo è davvero.

SOCIAL NETWORK, LE NEWS

LE TRACCE CHE LASCI - Per registrarti su Ask.fm tu devi inserire un indirizzo email, e anche se non viene mostrato pubblicamente a meno che tu non voglia, questo indirizzo è normalmente inserito nei database del sito e quindi è recuperabile. Non solo: in generale qualsiasi accesso ad internet lascia una traccia, o meglio, un vero e proprio indirizzo. Si chiama indirizzo IP e secondo Wikipedia è "un'etichetta numerica che identifica univocamente un dispositivo collegato a una rete informatica". In parole povere è una serie di numeri che consentono di individuare in qualsiasi momento il computer da cui sei connesso.

INSULTI SU ASK.FM, UNA RAGAZZA SI SUICIDA

L'INDIRIZZO IP - E qualsiasi sito internet registra l'indirizzo del computer che vi si collega: vai ad esempio su questo sito che ti dice qual è il tuo indirizzo Ip, a dimostrazione del fatto che basta connettersi ad un website per lasciare una traccia indelebile che può far risalire molto comodamente al computer a cui sei connesso. Perciò quello che devi sapere è che nemmeno quando scrivi su Ask.fm come anonimo sei realmente anonimo. Ovviamente poi, fino a che usi Ask o altri social per chiacchierare con i tuoi amici e ti diverte utilizzare la domanda anonima puoi farlo: ma devi sapere che i ragazzi che hanno scritto sul profilo Ask.fm di Nadia, la ragazza padovana che si è buttata dal decimo piano dopo aver ricevuto critiche e insulti su Ask, saranno presto identificati e portati in tribunale.

BULLISMO, E' COLPA DEI SOCIAL?

ANONIMO? - Ask.fm è un social network che ha la sua sede in Lettonia. Dal 2013 la Polizia italiana ha un patto con la polizia lettone grazie al quale è possibile l'accesso ai server di Ask. Per cui tutti gli accessi al profilo Ask della ragazza saranno consegnati ai magistrati e alle forze dell'ordine italiane che potranno così rintracciare i ragazzi che hanno scritto le critiche, i commenti e gli insulti e convocarli in tribunale. La lezione da imparare è questa: l'anonimato su Ask è un gioco. Finché lo usi per divertirti con i tuoi amici va tutto bene. Quando lo usi per fare del male a qualcuno, sappi che non sei anonimo. Nemmeno un po'.

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