Terza prova Maturità 2018: data, durata, materie e simulazioni

Guida terza prova di Maturità 2018: cosa sapere sulla data, come funziona, quante materie ci sono, le tracce, la durata, gli accorgimenti per ripassare e le simulazioni

Terza prova Maturità 2018: data, durata, materie e simulazioni
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TERZA PROVA MATURITA' 2018

Dall'Esame di Stato 2019 la Maturità cambierà e la terza prova verrà eliminata. Quest'anno, però, i maturandi avranno a che fare con un esame del tutto tradizionale, composto come in passato da prima, seconda e terza prova, con l'orale e la tesina.

La terza prova 2018, che verte su più materie e ha durata e svolgimento diverse per ogni scuola e stabilite dai commissari d'esame, è fissata per il 25 giugno ma molte scuole potrebbero doverla affrontare qualche giorno dopo a causa dell'eventuale ballottaggio delle elezioni amministrative. La terza prova è per gli studenti quella più complessa, perché andrà a valutare la loro preparazione su diverse materie e richiederà il ripasso di tutti i programmi e gli argomenti segnalati nel documento del 15 maggio.

  1. Tutto sulla terza prova: date e info per la Maturità 2018
  2. Le tipologie di terza prova: struttura e differenze
  3. Terza prova: come vengono scelte tipologia, materie e domande?
  4. Prepararsi per la terza prova: come studiare

1. TUTTO SULLA TERZA PROVA: DATE E INFO PER LA MATURITÀ 2018

Ti abbiamo già anticipato che la terza prova 2018 si svolgerà lunedì 25 giugno. A pochi giorni di distanza dalla prima prova e dalle insidiose tracce della seconda i maturandi dovranno confrontarsi con l'ultimo scritto dell'esame di Stato, che è anche uno dei più impegnativi.
La terza prova di Maturità presenta domande su più materie, e perciò richiede un buon ripasso, mente lucida e una buona dose di sangue freddo per non andare in confusione e riuscire a ragionare sui quesiti.

Cominciamo con il mettere in chiaro le regole: il terzo scritto, a differenza della prima e della seconda prova, non è ministeriale e, quindi, varia da scuola a scuola e anche da classe a classe: può essere strutturato in maniera diversa, può avere una durata differente, non prevede che vengano fatte le stesse domande e nemmeno che le materie siano le stesse. Infatti la tipologia, la durata della prova, le discipline e i quesiti vengono decisi dalla commissione d’esame.

La finalità della terza prova, secondo il D.M. n. 429 del 20 Novembre 2000, è quella di «accertare le conoscenze, competenze e capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell'ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione scritta, grafica o pratica». Questo significa che le domande verteranno sul programma del quinto anno di ciascuna classe ed è per questo motivo che la terza prova non può essere ideata dal Ministero, ma che ogni commissione deve provvedere per sé.

2. LE TIPOLOGIE DI TERZA PROVA: STRUTTURE E DIFFERENZE

Sempre secondo il D.M. n. 429 del 20 Novembre 2000, la terza prova di Maturità può essere strutturata in diversi modi. Il decreto ministeriale prevede 6 diverse tipologie tra le quali la commissione può scegliere quella che ritiene più adatta per le materie che intende esaminare.

Ecco le caratteristiche di ciascuna delle tipologie di terza prova:

  • Terza prova 2018 tipologia A: trattazione sintetica
    Questa tipologia di terza prova prevede non più di 5 quesiti, anche a carattere pluridisciplinare, che richiedono una risposta ben articolata, un breve testo solitamente di circa 10-20 righe (anche se è la Commissione a stabilire quanto debba essere ampio). Sono solitamente domande che riguardando argomenti vasti sui quali c’è molto da scrivere.
  • Terza prova 2018 tipologia B: quesiti a risposta singola
    Questa tipologia di terza prova prevede all’incirca 10-15 quesiti volti ad accertare la conoscenza e i livelli di competenza che hai raggiunto su argomenti riguardanti una o più materie. Solitamente sono due domande per ciascuna materia e riguardando argomenti non troppo vasti, che prevedono una risposta chiara e concisa (in genere sulle 5-8 righe).
  • Terza prova 2018 tipologia C: quesiti a risposta multipla
    Questa tipologia di terza prova prevede una serie di quesiti (da 30 a 40) per i quali non sarai tu a dover elaborare e scrivere una risposta: il tuo compito sarà quello di scegliere l’opzione corretta tra le diverse riposte che ti verranno presentate. Le domande possono vertere su argomenti di tutte le materie dell’ultimo anno di corso.
  • Terza prova 2018 tipologia D: problemi a soluzione rapida
    Questa tipologia di terza prova prevede dei problemi (non più di 2) articolati in relazione allo specifico indirizzo di studio e che non richiedono calcoli particolarmente complessi. Riguardano solitamente materie tecniche.
  • Terza prova 2018 tipologia E: analisi di casi pratici e professionali
    Questa tipologia di terza prova è particolarmente diffusa negli istituti professionali e tecnici: presenta, a seconda dei singoli piani di studio dei vari indirizzi, l’analisi di alcuni casi pratici e professionali (al massimo 2). Può coinvolgere più materie ed è presentata con indicazioni di svolgimento puntuali e tali da assicurare risposte in forma sintetica.
  • Terza prova 2018 tipologia F: sviluppo di un progetto
    Questa tipologia di terza prova viene proposta per quegli indirizzi di studio per i quali tale modalità rappresenta una pratica didattica largamente adottata, in particolar modo negli istituti tecnici e professionali. Prevede lo sviluppo di un progetto che coinvolga diverse discipline o l’esposizione di un’esperienza di laboratorio o anche la descrizione di procedure di misura o di collaudo di apparati o impianti che siano tali da consentirti di dimostrare anche la conoscenza degli strumenti, delle loro caratteristiche e delle metodologie di impiego.

n.b. Le tipologie B e C possono essere combinate

3. TERZA PROVA: COME VENGONO SCELTE TIPOLOGIA, MATERIE E DOMANDE?

Terza prova Maturità 2018
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Abbiamo visto come la terza prova possa essere diversa per ogni classe. In base a cosa, però, vengono scelte tipologia, materie e domande? Innanzitutto, il Consiglio di classe deve consegnare una commissione d’esame il documento di classe; all’interno di questo dovrà esserci una sezione riguardante la terza prova e le varie simulazioni svolte durante il corso dell’anno. I professori dovranno dunque comunicare le seguenti informazioni:

  • Contenuti
  • Metodi
  • Mezzi
  • Spazi
  • Tempi
  • Criteri
  • Strumenti di valutazione adottati
  • Obiettivi raggiunti
  • Eventuali gruppi in cui si è scomposta la classe
  • Area di professionalizzazione (Istituti Professionali)
  • Prove effettuate durante l’anno dagli allievi (in allegato)

La terza prova di Maturità deve essere tarata sulle competenze specifiche della classe che la dovrà affrontare.

In base a queste verranno decise la tipologia della prova (che perciò sarà una tra quelle su cui ti sei esercitato durante l’ultimo anno scolastico), i tempi di svolgimento, le discipline interessate e i criteri di correzione e valutazione. Inoltre con anticipo dovrà esserti comunicato quali sussidi didattici potrai utilizzare (ovvero calcolatrici, vocabolari, attrezzatura tecnica etc).

Più che la tipologia, i dubbi e le paure dei maturandi riguardano solitamente le materie che saranno presenti in terza prova. Il motivo è semplice: il tempo è poco e conoscere in anticipo le discipline sarebbe utile per poter concentrare solo su di esse il ripasso.
Essendo la terza prova scelta dalla commissione d’esame e non dal Miur, di tanto in tanto accade che alcuni professori particolarmente amichevoli svelino in anticipo ai propri studenti le materie dello scritto (e talvolta anche qualche quesito). Ovviamente questo non vale per tutte le scuole e perciò, per conoscere quali discipline saranno presenti in terza prova, possiamo basarci solo su ciò che dice il decreto ministeriale: «Nella terza prova – si legge – possono essere coinvolte […] tutte le discipline comprese nel piano degli studio dell’ultimo anno di corso, purché sia presente in commissione personale docente fornito di titolo ai sensi della vigente normativa».
Questo significa che se il professore di una determinata disciplina non è in commissione e nessun altro membro della commissione è abilitato all’insegnamento di questa materia allora non ci sarà alcuna domanda concernente quella materia.
Vuoi saperne di più? Sfoglia la nostra guida su come scoprire in anticipo le materie e le domande della terza prova.

4. PREPARARSI PER LA TERZA PROVA: COME STUDIARE

Ora che sai come funzionerà la terza prova e hai ottenuto tutte le informazioni necessarie, non ti resta che metterti all’opera e verificare la tua preparazione. Segui i nostri consigli:

1. Recupera il programma di quinta superiore
Dal momento che le domande potranno riguardare qualsiasi argomento tu abbia trattato nel quinto anno di scuola superiore, ti converrà per prima cosa assicurarti di conoscere il programma di tutte le materie: puoi chiederlo ai tuoi professori per evitare sorprese dell’ultimo minuto.

2. Fai una tabella di marcia
A questo punto sarà il caso di organizzare il ripasso nei giorni a tua disposizione. Per avere tutto sotto controllo ti consigliamo di creare una tabella di marcia: potrai suddividere i diversi argomenti da rivedere nelle diverse giornate che ti separano dalla terza prova, in modo da tenere tutto sotto controllo.

3. Ripassa
Dopo aver organizzato il tempo a tua disposizione, dovrai iniziare a ripassare. Un consiglio utile è quello di usufruire di mappe concettuali e di riassunti che dovrai aver creato durante il corso dell’anno. Se non lo avessi fatto, qui trovi tutti i consigli per studiare al meglio più materie contemporaneamente.

4. Allenati con le simulazioni
Una volta terminato il ripasso, ti consigliamo di mettere alla prova le tue conoscenze.

Puoi organizzarti insieme ad uno o più compagni di classe: ritagliatevi 3 ore di tempo e pianificare una simulazione di terza prova. Potete usarne una di quelle affrontate durante il corso dell’anno scolastico, oppure – se siete in buoni rapporti con i professori – farvene ideare qualcuna da loro, o ancora allenarvi con i test che noi di Studenti.it abbiamo ideato per voi. Li trovi qui: Simulazioni terza prova maturità.

Simulazione terza prova liceo scientifico: domande del terzo scritto su inglese, storia dell'arte, scienze naturali, filosofia e fisica.

Simulazione terza prova per il Liceo Classico: esercitati con le domande della tipologia A del terzo scritto sulle probabili materie del Classico.

Se nonostante ciò la terza prova ti mette ancora paura, qui trovi tutti i consigli per affrontarla senza ansia.

RIPASSO TERZA PROVA MATURITA' 2018

Qui inoltre troverai alcuni appunti utili per il tuo ripasso:

Un consiglio in più