Prima prova 2018, strumenti compensativi per gli studenti DSA

Maturità 2018, ecco chi può usare gli strumenti compensativi per svolgere le tracce della prima prova

Prima prova 2018, strumenti compensativi per gli studenti DSA
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PRIMA PROVA MATURITÀ: GLI STRUMENTI COMPENSATIVI

Gli strumenti compensativi sono mezzi di supporto destinati ai maturandi con disturbi dell'apprendimento (DSA), sigla che comprende più nello specifico problemi di dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia. Il Miur con una ordinanza ministeriale ha previsto queste misure per consentire agli studenti affetti da questi disturbi di affrontare la maturità 2018 nel migliore dei modi già dalla prima prova.

I DSA non invalidano in alcun modo la resa in ambito scolastico o lavorativo. Ne è un esempio Albert Einstein
Fonte: getty-images

DSA SIGNIFICATO

In Italia, si stima che siano circa 187.000 i ragazzi affetti, a vario livello, da dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia, ovvero disturbi che vengono individuati in età scolare e che si caratterizzano per una serie di difficoltà nell’acquisizione e utilizzo della lettura, della scrittura e del calcolo.
Il soggetto a cui è stato diagnosticato, per tempo, una forma di dislessia, discalculia, disortografia o disgrafia, ha buone capacità di condurre una vita tranquilla; in genere ha uno spirito artistico al di sopra della media e nulla gli impedisce di avere una carriera lavorativa soddisfacente anche in aree come la scrittura o la recitazione, la scienza o la musica. Sono tanti, infatti, i personaggi famosi che lo dimostrano e che hanno ammesso pubblicamente di avere un disturbo dell’apprendimento come, ad esempio, la pop star Mika o l’attrice italiana Maria Grazia Cucinotta, lo scienziato Albert Einstein o ancora il disegnatore Walt Disney.

DSA ESAME DI STATO 2018

Per gli studenti con questa particolare condizione, le difficoltà che incontrano non sono solo di tipo sociale ma anche di tipo educativo. Per questo, il MIUR ha stabilito che durante l’esame i ragazzi con DSA potranno servirsi di quegli strumenti compensativi, inclusi anche software informatici, o dispense (mappe / tabelle/ formulari) previste dal loro Piano Didattico Personalizzato (PDP) di cui si sono serviti nel corso di tutto l’anno scolastico. Tra le agevolazione concesse ai DSA, affinché sostengano nel miglior modo possibile le prove scritte e orali, ci sono:

  • la possibilità di utilizzare dispositivi per l’ascolto dei testi della prova, registrati in formati “mp3”; 
  • il sostegno da parte di un professore della commissione che legga al candidato i testi delle prove scritte;
  • la trascrizione del testo su supporto informatico
  • l’opportunità di prevedere tempi più lunghi per lo svolgimento delle prove scritte
  • l'opportunità di adottare particolare criteri valutativi che tengano conto del contenuto della prova e non della forma.

Per gli studenti con disturbi dell’apprendimento, servirsi degli ausili, cartacei o digitali, per conseguire la maturità al pari di tutti i loro colleghi, è indispensabile. I ragazzi infatti, durante tutto il loro percorso scolastico hanno seguito  dei particolari percorsi didattici pensati per loro. Come previsto dall’art. 23 della recente Ordinanza Ministeriale, il loro piano didattico personalizzato prevede misure compensative e dispensative che gli facilitano lo studio e la comprensione delle diverse materie”, ha dichiarato Sandro Elisei, direttore sanitario dell’Istituto Serafico di Assisi, Centro accreditato dalla Regione Umbria per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).

TRACCE PRIMA PROVA

  • Traccia A, analisi del testo. Per molti studenti è la tipologia più difficile da affrontare alla maturità e, quindi, da scartare. Se  invece siete convinti, ecco i nostri consigli per farne una in modo eccellente
  • Traccia B, saggio breve o articolo di giornale. La seconda tipologia è una delle più gettonate dagli studenti della maturità. Saggio breve e articolo di giornale sono molto diversi: per lo svolgimento di entrambi esercitati con le nostre dritte
  • Traccia C, il tema storico. Non il più semplice ma sicuramente molto interessante. Per lo svolgimento è necessario conoscere bene la storia ma anche riuscire a creare riflessioni e collegamenti
  • Traccia D, il tema di attualità. Uno dei preferiti perchè consente di spaziare ma attenzione: per la tipologia D è necessario essere aggiornati sugli avvenimenti più recenti di attualità, magari guardando alle notizie di cronaca
Un consiglio in più