Per gli studenti arriva "SOS debiti"
La Rete degli Studenti si è attivata per dare assistenza agli studenti che a fine anno si trovano sommersi dai debiti formativi. Obiettivo è arrivare a considerare quest'anno come una fase sperimentale
Gli scrutini finali sono in corso. Il destino degli studenti italiani si compie in queste settimane, come tutti gli anni, ma con qualche variabile in più: sono le novità introdotte dal precedente ministro dell’istruzione sul conteggio dei debiti e su quanto questi contano per l’ammissione all’anno successivo. Si torna a parlare di debiti e di “esami di riparazione” nel momento in cui gli effetti delle novità introdotte si faranno più sentire, perché influiranno nei giudizi finali degli studenti italiani.
La Rete degli Studenti in questi giorni sta lavorando per mettere in campo nuove proposte e superare l’attuale situazione e al nuovo ministro si chiede di dotare al più presto la scuola italiana di un sistema di valutazione basato sulla responsabilità dei docenti e degli studenti, sull’autonomia delle scuole e dei docenti, un sistema improntato non tanto sul recupero quanto, piuttosto, sulla prevenzione delle carenze.
La
Rete degli Studenti chiede che quest’anno
sia
considerato un anno sperimentale, e rivolge un appello a tutta
l’amministrazione scolastica affinché il decreto
80 e
l’ordinanza ministeriale 92 vengano applicate con cautela
affinchè i contenuti di queste leggi vengano considerate
come indicazioni
e non vengano presi alla lettera.
Per dare assistenza agli studenti è stato attivato
il servizio “SOS
Debiti” che sarà attivo fino alla conclusione
degli
scrutini di settembre. Tutti gli studenti
potranno rivolgersi all’ “SOS Debiti” per
chieder informazioni e
per fornire assistenza legale. Gli studenti interessati possono
contattare l'associazione all'indirizzo
oppure a .
Come
sta gestendo la tua scuola la questione "debiti formativi"?