Riforma della scuola secondaria superiore | Video
La riforma della scuola superiore è entrata in vigore dall'anno scolastico 2010-2011. Con la riforma, la scuola secondaria superiore è così organizzata: ci sono 6 licei; istituti tecnici suddivisi in 2 settori con 11 indirizzi e istituti professionali
La riforma si propone di fornire una
preparazione che consenta ai giovani di avere sia delle competenze
per entrare nel mondo del lavoro già dopo il diploma, sia di
avere una preparazione adeguata a poter proseguire gli studi
all'università.
Vediamo come sono organizzati i
Licei
I Licei sono 6: classico, scientifico, linguistico,
artistico, musicale-coreutico e delle scienze umane.
- Il
Liceo classico si rivolge a coloro che vogliono approfondire lo
studio della civiltà classica e della cultura umanistica. E'
quindi indicato a chi ha una predisposizione verso le materie
letterarie, la storia e la filosofia.
- Il Liceo
Scientifico vuole trasmettere agli studenti una formazione
Liceale in cui viene però favorito l'aspetto scientifico. Con
la riforma la parte scientifica è stata rafforzata per offrire
una formazione più completa, adattata alle richieste del mondo
del lavoro.
Il Liceo Scientifico ha anche l'opzione “scienze
applicate” più
focalizzato su materie scientifico-tecnologiche. In questo
Liceo, lo studio del latino viene infatti sostituito dallo studio
dell'informatica.
- Il Liceo Linguistico vuole
insegnare ed approfondire lingue e culture diverse. Oltre al latino
si studiano 3 lingue straniere e dal terzo anno è previsto
l'insegnamento in lingua straniera di una materia non linguistica, ad
esempio potreste ritrovarvi la prof di scienze che vi spiega la
materia in inglese o spagnolo! Insomma, questo è il liceo
indicato per chi ama le lingue e prevede di utilizzarle in futuro per
il proprio lavoro.
- Il Liceo Artistico si rivolge a coloro
che vogliono esprimersi attraverso la creatività e la
progettualità. In seguito alla riforma viene potenziato lo
studio delle lingue straniere. I primi due anni del Liceo Artistico
sono comuni per tutti gli studenti che possono poi scegliere tra 6
diversi indirizzi: arti figurative; architettura e ambiente; design;
audiovisivo e multimediale; grafica; ed infine scenografia.
- Il Liceo delle Scienze umane
sostituisce il Liceo Magistrale ed il Liceo
Socio-Psico-Pedagogico. All'interno di questo indirizzo si
approfondiscono argomenti legati alla costruzione dell'identità
personale e alle relazioni umane e sociali. Con la riforma è
stata aggiunta lo studio di una seconda lingua straniera.
- Il
Liceo musicale e coreutico è la vera novità di
questa riforma. In questo indirizzo si insegneranno danza e musica
sia a livello teorico che pratico. Per accedere al liceo musicale e
coreutico si deve però superare una prova che verificherà
nel candidato il possesso di specifiche competenze. Insomma se non
sapete suonare, cantare o ballare... lasciate stare!
Istituti tecnici
Il punto di
forza degli istituti tecnici è la formazione scientifica e
tecnologica. Si suddividono in due tipologie: Tecnico-economico e
Tecnico-tecnologico.
L'Istituto tecnico-economico si
suddivide a sua volta in altri 2 indirizzi: Amministrazione Finanza e
Marketing e Turismo. Le
materie di punta del tecnico-economico, a seconda
dell'indirizzo scelto, sono economia, amministrazione delle imprese,
finanza, marketing, economia sociale e turismo.
L'Istituto
tecnico-tecnologico è indicato ai giovani interessati ad
una cultura tecnico-scientifica e tecnologica finalizzata
all'innovazione di prodotti e servizi, innovazione dei processi,
progettazione e organizzazione. A seconda degli ambiti che
interessa approfondire c'è un'ulteriore suddivisione in 9
indirizzi: Meccanica, meccatronica ed energia; Trasporti e
logistica; Elettronica ed elettrotecnica; Informatica e
telecomunicazioni; Grafica e comunicazione; Chimica, materiali e
biotecnologie; Sistema moda; Agraria, agroalimentare e agroindustria;
Costruzioni, ambiente e territorio.
Istituti
professionali
Obiettivo della riforma degli istituti
professionali è rafforzare la sinergia tra scuola e mondo del
lavoro fornendo agli studenti una formazione anche pratica che possa
essere spesa nel mondo del lavoro già dopo il diploma.
A
seconda delle predisposizioni e degli obiettivi di ciascuno, gli
studenti che optano per la formazione professionale possono scegliere
tra due diversi settori di studio: l'istituto professionale Industria
e Artigianato e l'istituto Professionale Servizi.
Il primo si
suddivide in due ulteriori indirizzi: Produzioni industriali e
artigianali e Manutenzione e assistenza tecnica; il secondo ha
quattro ulteriori indirizzi: Servizi per l’agricoltura e lo
sviluppo rurale; Servizi socio-sanitari; Servizi per l'enogastronomia
e l'ospitalità alberghiera; Servizi commerciali.
Tutto
chiaro? Ora la scelta sta a voi. Considerate che, anche se nulla è
irreversibile, la scelta della scuola superiore è importante
perchè il percorso di studi influirà su di voi e la
vostra vita nonché su scelte future, sia di studio che
professionali.