Le competenze necessarie che un Formatore deve possedere sono: una buona cultura metodologico-didattica e competenze ed abilità specifiche di carattere sociale, economico e pedagogico. In generale, il Formatore ha padronanza degli strumenti di progettazione formativa, conoscenza del quadro normativo in materia di formazione professionale, capacità di svolgere ricerca scientifica e capacità relazionali (con gli altri esperti di formazione, con gli utenti, con la committenza, con i soggetti istituzionali, etc.). Egli deve inoltre saper leggere la realtà economica e sociale del territorio in cui opera; possedere elementi di conoscenza dell'organizzazione aziendale e del lavoro; possedere strumenti di analisi della professionalità; conoscere le procedure e gli strumenti di analisi dei bisogni di formazione; essere a conoscenza delle metodologie di progettazione formativa, della didattica e della valutazione; conoscere le caratteristiche essenziali del processo formativo. Se incaricato della progettazione, deve essere in grado di definire degli obiettivi formativi, tradurli in un progetto coerente con le finalità, i tempi e le risorse disponibili; deve conoscere il sistema di formazione professionale a livello regionale, nazionale e comunitario. In pratica il formatore esercita la propria attività: a) nell'ambito della formazione iniziale, con iniziative rivolte ai giovani in uscita dalla scuola dell'obbligo o destinatari di progetti di interazione ai diversi gradi del curriculo della scuola secondaria superiore; b) nell'ambito della formazione superiore, con azioni, con azioni rivolte a giovani diplomati, laureati o con titoli equipollenti; c) nell'ambito della formazione continua, con azioni relative alla formazione ricorrente per il mantenimento delle conoscenze ed il perfezionamento in accompagnamento dei processi produttivi e lavorativi, anche al fine di prevenire l'espulsione dal mercato del lavoro. segue >> |