Maturità 2013, quanto è probabile essere bocciati?

Maturità 2013, quale è la possibilità di essere bocciati? Secondo le statistiche, molto bassa. Ma prendere un voto alto è difficile

Maturità 2013, quanto è probabile essere bocciati?

Maturità, temi di essere bocciato? Quale è la probabilità che l'esame di Wtato diventi una vera e propria tragedia per te? Non avere paura: i dati dimostrano che essere bocciati agli esami più importanti della vita di un ragazzo è davvero scarsamente probabile. Diverso è chiedersi se il voto possa essere effettivamente quello che ci aspettiamo o se saremo costretti ad accontentarci di un voto più basso.

MATURITA', LE NEWS -->>

LE PERCENTUALI - Oggi è Tecnica della Scuola a riportare qualche statistica in merito alla percentuale di bocciati all'esame di Maturità.

L’anno scorso circa il 94% dei ragazzi è stato ammesso agli esami di Stato e di questi il 98,8% si è diplomato senza troppi problemi, che è come dire ben oltre 9 studenti su 10.

Insomma, per riprendere un vecchio adagio e luogo comune ben noto agli studenti: chi viene ammesso agli esami di Stato poi quasi sicuramente viene promosso senza troppi problemi. Insomma, basta superare il primo scalino e poi si è relativamente a posto.

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VOTI BASSI - Diverso invece il discorso sulla votazione con cui si può uscire dall'esame di maturità. Questo perché i dati dimostrano che i professori iniziano ad essere di manica un po' più stretta e dunque, pur essendo la promozione all'esame di stato ormai quasi una formalità, sulla votazione si rimane un pochino più risicati.

la maggior percentuale di maturandi ha ottenuto un voto compreso tra il 61 e il 70 (31,7%) e altrettanto alta è la quantità di valutazioni nella fascia tra il 71 e l’80 (28,5%). Solo il 17,4% dei diplomati è riuscito a raggiungere i voti compresi tra l’81 e il 90; da qui il numero di coloro che si aggiudicano le valutazioni maggiori va proporzionalmente decrescendo fino allo 0,6% dei meritevoli di lode.

Secondo le statistiche, gli studenti escono con voti più alti dai licei e più bassi dagli istituti tecnici, anche se proprio da questo tipo di scuole secondarie sembra esserci un miglioramento nelle votazioni. La seconda prova è tradizionalmente la più difficile, ma anche quella in cui gli studenti si stanno impegnando di più e i voti, dunque, migliorano.

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