L'esperienza di "Sportello stage"
Per valutare il successo di un tirocinio Sportello stage predispone un questionario di verifica per aziende e stagisti alla fine dell'esperienza lavorativa e offre solo stage con reale offerta formativa. Eccezion fatta per le segretarie...
Sportello Stage
è un servizio di ACTL (Associazione
per la Cultura e il Tempo Libero) operativo da maggio 1999. Offre un
servizio gratuito, rivolto a giovani (tra i 18 e i 32
anni), imprese ed enti intermedi, finalizzato alla promozione e
diffusione di tirocini formativi e di orientamento.
dichiara 4000 aziende
convenzionate in tutta Italia e 18000
stage avviati
presso aziende che hanno dato origine a forme di occupazione in oltre
il 84% dei casi.
Abbiamo intervistato Emanuela De Mei, che
per Sportello
Stage si occupa di selezione e formazione.
Cosa fate in caso di lamentele dei vostri
stagisti?
Emanuela De Mei: "Cerchiamo innanzitutto di sentire entrambe
le
parti, tirocinante e referente aziendale, cercando di comprendere il
problema e giungendo ad una soluzione. Noi somministriamo sempre un
questionario alla fine dello stage ad aziende e stagisti per valutare e
stastisticare i risultati dell'esperienza lavorativa".
Voi che tipologie di stage offrite?
Emanuela De Mei: "Prevalentemente stage di tipo impiegatizio,
in
ambiti in cui serve una reale formazione anche per i laureati. Penso
però che possa essere utile anche uno stage come segretaria,
che
deve imparare durante il tirocinio a scrivere lettere, preparare
documenti e interfacciarsi con i referenti/clienti delle aziende.
A parer suo ci sono lavori (cassiere, commessa, magazziniere)
per i quali lo stage sarebbe una "forzatura"?
Emanuela De Mei: "Sì anche se
poi a parere delle
aziende è necessario un periodo di formazione anche per
coloro
che vanno a lavorare in cassa. Questo perchè a fine giornata
i
conti devono tornare"
In questi casi però il tutor non può
monitorare l'operato del cassiere ad ogni scontrino emesso e
soprattutto lo stagista non essendo un dipendente dell'azienda non
dovrebbe avere neanche responsabilità così
gravose?
Emanuela De Mei: "Avete ragione. Effettivamente lo
stage
dovrebbe essere uno strumento orientativo e non solo formativo e i
segreti del mestiere vanno appresi nel corso di tutto il periodo. Una
certa autonomia lavorativa si dovrebbe acquisire solo alla fine del
percorso".
Come filtrate e selezionate le offerte di stage prima di
pubblicarle?
Emanuela De Mei: "Cerchiamo di valutare e offrire
solo gli stage che riteniamo realmente formativi"
Come vi comportate nel caso in cui vi giungono più
lamentele riguardo una stessa azienda?
Emanuela De Mei: "Come detto, dopo un'attenta valutazione e
sentendo entrambe le parti, potremmo decidere di interrompere la
collaborazione con l'azienda che non si comporta correttamente".
Sul vostro sito dichiarate che l'84% degli stage attivati sono
poi
divenuti veri e propri rapporti di lavoro. Conferma questa percentuale?
Emanuela De Mei: "Ma non saprei...Non sono
io che me occupo...Le farò avere i dati appena possibile"
(Ndr.: siamo ancora in attesa dei dati)