Il Barocco | Video

Con il termine barocco si indica lo stile che abbracciò le arti, la musica e la filosofia nel periodo che va dalla fine del XVI secolo alla metà del XVIII. Guarda il video e scorpir di più

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Nonostante l'estrosità, da un punto di vista artistico il barocco è percorso anche da una corrente classicista anche se, in generale, il linguaggio classico rimane il punto di riferimento comune degli artisti di ogni tendenza.

Il ‘600 è il secolo della Controriforma Cattolica. In questo periodo la chiesa si irrigidisce sui propri dogmi al fine di contrastare il protestantesimo contrapponendosi così alla profonda crisi di valori e al grande disorientamento morale del ‘500.
Attraverso le opere di scultori, architetti e pittori la Chiesa si propone di persuadere eretici e dubbiosi riconducendoli alla dottrina cattolica. A tal fine le caratteristiche delle opere barocche saranno la grandiosità, l’imponenza, la spettacolarità, la capacità di penetrare nelle coscienze, la seduzione e la capacità di commuovere.

Quella del Seicento diviene così l’arte dei sentimenti e delle emozioni che saranno, alla fine del secolo, così esasperati che rasenteranno la sdolcinatezza e la frivolezza.

L'obiettivo della pittura nelle chiese doveva essere sia quello di illustrare agli analfabeti gli episodi della Bibbia e della tradizione cristiana, sia di confermare e propagandare la religione cattolica, messa in discussione dalla Riforma.

Più ancora che nei quadri di soggetto sacro e profano, il barocco si afferma nelle spettacolari "decorazioni prospettiche"di chiese, saloni, volte e soffitte.

Per "decorazione prospettica" si intende quel tipo di pittura che, disegnando sulle pareti arcate finte, ma così perfette da dare l’illusione del vero, e dipingendo sulle volte loggiati e colonnati aperti su cieli azzurri dove ondeggiano nuvole rosee o dorate, offre un’incomparabile sensazione di ariosità e serenità.

In Italia i pittori più illustri di questo periodo furono Annibale Carracci, Caravaggio, Correggio e Michelangelo.
La pittura barocca ebbe scarsi sviluppi in Francia e in Inghilterra, mentre in Spagna, Germania, Austria e Paesi Bassi trovarono in essa la propria espressione grandissimi artisti.
In architettura la caratteristica principale è la monumentalità. L’architettura barocca è caratterizzata dalla linea curva, che dà agli edifici, una forma convessa o concava.
Un’altra caratteristica è l’alternanza degli elementi decorativi che accentuano le masse scultoree e architettoniche. Infine negli edifici, nelle piazze e nei giardini si ricerca un effetto teatrale.

Nelle chiese sono frequenti:
- La navata unica
- La copertura a cupola
- La Pianta centrale
- Volte a botte ed elementi ornamentali che sovrastano l’architettura

Nelle grandi città si demoliscono interi quartieri per costruire nuovi palazzi e nuove chiese. Ha grande successo il giardino che, nato nel tardo Rinascimento, ha ora la sua massima diffusione come luogo di delizia ed evasione.

I due maggiori esponenti dell’architettura barocca italiana furono Bernini e Borromini. Tra le tante opere architettoniche di Bernini ci sono P.zza S.Pietro, la Chiesa di S.Andrea al Quirinale, Palazzo Montecitorio e la scala regia in Vaticano.
Di Borromini citiamo la Chiesa di S.Carlo alle 4 fontane, la basilica di S.Giovanni in laterano a Roma, Palazzo Giustiniani e la Chiesa Nuova, tra gli altri.



La scultura barocca fu sempre fantasiosa e le figure, trattate con grande perizia, in modo da apparire morbide e quasi vive. Furono spesso avvolte in panneggi di marmo, di stucco o di bronzo di prestigioso verismo.
Grandissima è l’importanza decorativa di queste opere. Chiese e saloni si rivestono di stucchi modellati con finezza, che sottolineano la bellezza e la fantasia dell’architettura.

Bernini fu un artista a 360° ed oltre ad affermarsi nell’architettura e nella pittura realizzo’ alcune delle più belle opere scultoriche di quest’epoca: Apollo e Dafne, Il ratto di Proserpina, il baldacchino di S.Pietro, i sepolcri di Urbano VIII e Alessandro VII, le fontane dei 4 fiumi e del moro, entrambe a P.zza Navona, la barcaccia a P.zza si Spagna ed altri innumerevoli monumenti, busti e sculture.

La letteratura barocca è l’espressione di una situazione profonda di crisi e di inquietudine determinatasi con l’esaurirsi della problematica e della poetica umanistiche del Rinascimento.
Se nel Rinascimento la realtà e l'universo venivano raccontati in modo assoluto, grazie alla concezione divina delle Sacre Scritture, questo modo di confrontarsi con la realtà entra in crisi a causa dell'inizio delle ricerche scientifiche, che portano l'uomo a conoscere l'universo. L'uomo inizia così a confrontarsi con una realtà nuova e scopre che la conoscenza, così come la realtà, è infinita.

L'uomo si rende conto che con la ragione può comprendere ogni cosa, gettando le basi dell'Illuminismo settecentesco. Di fronte a questo universo può solo porsi in modo relativo, poiché non può coglier la realtà in modo assoluto. Il barocco tende a rifiutare e rigettare l'antica filosofia cristiana.

Giambattista Marino, poeta e scrittore italiano, fu il maggior esponente di questa corrente.
Tra le sue opere più significative ci sono L’Adone, Le Rime e la Lira. La sua poesia esaspera gli artifici del manierismo e fa un uso intensivo di antitesi e giochi di rispondenze finiche.

Così come le altre forme d'arte di questo periodo, anche la musica barocca si propone di stupire e divertire l'ascoltatore attraverso cambi improvvisi di tempo, passaggi di grande virtuosismo strumentale o vocale, l'uso del contrappunto e della fuga. Si affermano in questi anni il concerto grosso, il concerto solistico,la suite e la sonata barocca. I compositori che si distinguono sono Bach, Handel e Vivaldi.

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