Divina Commedia: l'Inferno L'Inferno di Dante spiegato nei suoi punti essenziali con 10 immagini Tutte le foto 6 / 10 Precedente Successiva Canto IV: I Cerchio, il Limbo dei virtuosi Dante si risveglia sull'altra riva dell'Acheronte dopo essere stato trasportato da Caronte. Ora egli si trova insieme a Virgilio nel I cerchio dell'Inferno, del quale fanno parte tutti coloro che non vissero nella fede (i virtuosi): i non battezzati, ma anche tutti quelli nati prima dell'avvento della Cristianità. La pena di queste anime è l'eterno sospiro, generato dalla mancanza di Dio. Unica eccezione, come afferma Virgilio, sono i patriarchi ebrei e le loro spose, portati in Paradiso da Gesù Cristo il quale discese negli inferi dopo la sua morte proprio per portare queste anime nell'alto dei cieli.Tra coloro che sospireranno eternamente, Dante colloca i poeti classici come Omero, Orazio, Ovidio e Luciano con i quali egli intraprenderà anche un discorso.Finito di parlare con loro, Dante nota un castello caratterizzato dal numero 7, simbolo delle virtù. Qui vi sono gli spiriti di Elettra, Ettore, Enea, Cesare, Camilla, Pentesilea, Latino e Lavinia, il Saladino, Socrate, Platone, Aristotele, i filosofi presocratici, Orfeo, Cicerone, Avicenna, Galeno e Averroè,Il canto è cosparso di malinconia e ricorda lo stile delle Bucoliche di Virgilio, mentre il castello è memore dei Campi Elisi virgiliani