Con il termine Guerra Fredda si indica la contrapposizione che si è creata alla fine della Seconda Guerra Mondiale tra due blocchi internazionali: Occidente (Stati Uniti, alleati della NATO e Paesi amici) ed Oriente (Unione Sovietica, alleati del Patto di Varsavia e Paesi amici). Si è usato questo termine perché la contrapposizione tra i due schieramenti non è mai sfociata in una guerra vera e propria, anche se è durata quasi mezzo secolo e si fa terminare in genere con la caduta del Muro di Berlino. La guerra fredda si è infatti sviluppata più che altro come competizione in vari campi, dalla tecnologia allo spazio. Il termine era già stato usato nel 1945 da George Orwell per una riflessione legata all'uso della bomba atomica. L'espressione è poi stata ripresa nel 1947 da Bernard Baruch, consigliere del Presidente americano, e da Walter Lippmann, giornalista, per descrivere la situazione di conflitto che si stava creando tra l'America e l'Unione Sovietica.