La storia della scuola Come è cambiata la scuola dall'antico Egitto ad oggi Tutte le foto 9 / 10 Precedente Successiva La scuola nel primo Novecento Nel corso del Novecento, l'analfabetismo inizia a scendere, anche se è ancora alto il numero di persone che hanno soltanto l'istruzione elementare, soprattutto nei paesi e nei ceti più bassi. Notevoli differenze si notano ancora tra i figli maschi e le figlie femmine. Queste ultime, spesso, dopo la scuola dell'obbligo, vengono destinate ad altre occupazioni, mentre magari i fratelli maschi possono continuare gli studi. Nel 1904 la legge Orlando porta l'obbligo scolastico dino a 12 anni, con l'istituzione di un "corso popolare" formato dalle classi quinta e sesta delle scuole elementari. Con la riforma Gentile del 1923, porta una nuova distinzione: una scuola preparatoria (materna) di 3 anni, la scuola elementare, uguale per tutti, di 5 anni, ed la scuola media inferiore, di 3 anni. Dopo quest'ultima, si può accedere all'istruzione superiore (i licei, gli istituti tecnici, gli istituti magistrali ed i conservatori). E l'obbligo di studio viene innalzato a 14 anni. Con la fine della Seconda Guerra Mondiale e la nascita della Repubblica, viene stabilita nella Costituzione l'istruzione pubblica, gratuita e obbligatoria per almeno 8 anni.(Foto tratta da Gri.it)