Esami di riparazione 2018: come affrontarli

Esami di riparazione: ecco i consigli utili per affrontarli con successo

Esami di riparazione 2018: come affrontarli

I CONSIGLI PER AFFRONTARE CON SUCCESSO GLI ESAMI DI RIPARAZIONE

Tra la fine di agosto e le prime settimane di settembre (ma c'è anche chi li affronta a luglio) in tutta Italia si svolgono gli esami di riparazione, croce di molti studenti che passano l'estate sui libri per recuperare i debiti scolastici e non perdere l'anno.

Esami di riparazione: ecco quando puoi essere bocciato

DEBITI SCOLASTICI: A SETTEMBRE I PROF SONO PIU' BUONI?

Affrontare gli esami di riparazione

Secondo chi c'è passato, a meno di non fare un disastro al compito, i professori a settembre sono piuttosto ben disposti e raggiungere la promozione è facile. Certo, dipende anche dalla quantità di materie che si portano a settembre. Se sono più di una i compiti dovranno essere buoni, ma se la materia da recuperare è una sola i prof potrebbero chiudere un occhio anche davanti ad una prova non proprio perfetta.

ESAMI DI RIPARAZIONE: STUDIA SOPRATTUTTO GLI ULTIMI ARGOMENTI

E' importante studiare tutto quello fatto durante l'anno scolastico ma soprattutto gli ultimi argomenti per dimostrare la propria preparazione e di essere in grado di agganciarsi agli argomenti dell'anno successivo. Come per ogni esame la maratona finale è controproducente e sconsigliata. Prima della prova prendetevi una pausa e fate mente locale, andrà tutto bene.

RECUPERO DEBITI FORMATIVI: E' IL CONSIGLIO DI CLASSE CHE DECIDE

Alla fine delle prove, preso atto dell'esito degli esami, sarà il consiglio di classe a decidere. Non è detto che, nonostante il compito sia andato male, lo studente venga bocciato. A valutare che il debito sia stato estinto saranno i prof che conoscono percorso e capacità dello studente.

Un consiglio in più